colosseo con martelletto asta e tricolore
8 miliardi di BOT e 8,5 di BTP nella prima asta di luglio (www.risparmioggi.it)

Si aprono due giorni molto intesi sul fronte titoli di stato. Tra il 10 e l’11 luglio, infatti, il Tesoro procederà con il collocamento di ben 16,5 miliardi di euro tra BOT e BTP. La ripartizione della prima maxi asta di governative italiane del mese di luglio è quasi uguale: 8 miliardi saranno in Buoni Ordinari del Tesoro e 8,5 miliardi in Buoni Poliennali. I primi saranno senza cedola mentre i secondi saranno titoli con cedola. L’asta di BOT vedrà inoltre protagonista un solo titolo fresco di nuova emissione mentre l’ammontare dell’asta P sarà ripartito in modo differente tra ben 5 titoli diversi (tutte nuove tranche, nessuna nuova emissione prevista).

La maxi emissione del 10-11 luglio 2024 conferma la volontà del MEF di fare presto con il soddisfacimento del fabbisogno di debito pubblico e quindi con la relativa attuazione del programma di emissione di titoli di stato del 2024. Tra l’altro, probabilmente non a caso, lunedì 15 luglio la Banca d’Italia renderà noti i dati sul debito pubblico italiano di maggio. Stando alle indicazioni fornite dagli analisti della Mazziero Research, l’indebitamento dello Stato dovrebbe segnare una crescita di 15 miliardi di euro rispetto ad aprile il che porterebbe il dato totale alla cifra monstre di 2.906 miliardi di euro. Il trend di crescita del debito dello stato non dovrebbe fermarsi con il boom di maggio. Stando alle proiezioni, infatti, ci dovrebbero essere rialzi anche nei mesi seguenti con debito previsto nel range tra 2.950 e 2.960 miliardi a giugno e nella forchetta tra 2.940 e 2.991 miliardi per fine anno.

Un così alto debito pubblico (quello italiano è il secondo nell’area Euro dopo quello greco) richiede un continuo rifinanziamento attraverso aste di titoli di stato corpose, proprio come quelle del 10 e dell’11 luglio.

Il 10 luglio in asta BOT annuali per 8 miliardi di euro

Nuova emissione di BOT annuali nella prima asta di luglio. In collocamento andranno 8,5 miliardi di Buoni Ordinari del Tesoro. Si tratta di titoli senza cedola il cui rendimento è dato semplicemente dalla differenza tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto. Rispetto alla precedente asta di BOT, ci sarà una impennata dell’offerta. Lo scorso 26 giugno, infatti, furono collocati dal MEF BOT per 4,5 miliardi di euro.

Le regole di sottoscrizione sono sempre le stesse con prenotazioni da parte del pubblico che possono essere effettuate entro il 9 luglio 2024 e presentazione delle domande in asta entro le ore 11:00 dello stesso giorno di collocamento. La data di regolamento è invece il 12 luglio prossimo. Tenendo conto che proprio per quel giorno vanno in scadenza BOT annuali per 10,3 miliardi di euro, con l’emissione del 10 luglio ci sarà una leggera contrazione del montante totale di titoli in circolazione. Trattandosi di una nuova emissione, l’ISIN del titolo sarà comunicato al momento dell’asta stessa.

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L’11 luglio 5 BTP in asta ma sono tutte nuove tranche

Neppure il tempo di prendere il fiato che l’11 luglio il MEF replica con l’emissione di BTP per un ammontare totale pari a 8,5 miliardi di euro. Considerando che saranno presenti scadenze di 3, 5, 7, 10 e 20 anni, per gli investitori non ci sarà che l’imbarazzo della scelta. In particolare proprio il settennale è una delle lunghezze preferiti dal risparmiatore medio. Evidentemente il Tesoro è voluto andare sul sicuro con questo step di rifinanziamento del debito pubblico.

Tanti titoli in asta di varia lunghezza ma nessuna nuova emissione. Tutti e 5 i BTP in asta saranno infatti nuove tranche. A questo giro, quindi, non ci saranno attuazioni del programma trimestrali di nuove emissioni (terzo trimestre 2024) presentato dal Tesoro a fine giugno.

Le lunghezze più corte nell’asta dell’11 luglio saranno quelle a tre anni: ci saranno il triennale scadenza 15 luglio 2027 con cedola 3,45% (ISIN IT0005599904) e anche il BTP 1 aprile 2027 con cedola 1,10% (ISIN IT0005484552) che è arrivato alla sua undicesima tranche che nasce come quinquennale ma oramai ma sua vita residua è di soli 3 anni. Il rispettivo ammontare di emissione è leggermente diverso: nel caso del triennale puro il range è stato fissato tra 1,75 e 2 miliardi di euro mentre per il BTP a 5 anni siamo tra 1,25 e 1,5 miliardi.

Le indicazioni di rendimento in entrambi i casi si possono “desumere” dalla situazione sul mercato secondario. Il tre anni prezza un tantino sopra alla pari in area 100,43 (dato del giorno della vigilia) con un rendimento effettivo a scadenza lordo del 3,35% mentre il quinquennale, a causa della cedola molto bassa, scambia sotto la pari attestandosi in area 94,41 da cui si desume un rendimento lordo del 3,33%.

A salire con la durata, ci saranno poi due settennali. Il primo è effettivo (si tratta della quinta tranche del BTP 15 luglio 2031 con cedola 3,45% ISIN IT0005595803) mentre il secondo è residuale (si tratta della sedicesima tranche del BTP 1 aprile 2031 con cedola 0,90% ISIN IT0005422891). Gli importi di emissione sono anche in questo caso molto diversi: tra 1,75 e 2 miliardi per il settennale puro e tra 1 e 1,25 miliardi per l’originario decennale con vita residua di 7 anni.

Anche in questo caso per le indicazioni sul rendimento, si può usare come riferimento la situazione sul MOT. Il giorno della vigilia della maxi asta, l’ISIN IT0005595803 prezza a 98,94 per un rendimento lordo a scadenza del 3,69% mentre per l’ISIN IT0005422891 la quotazione è di 84,24 (prezzo basso a causa della cedola esigua) con rendimento effettivo a scadenza lordo del 3,61%.

A chiudere l’asta dell’11 luglio sarà poi la tranche numero 8 del BTP 1 settembre 2043 con cedola 4,45% (ISIN IT0005530032). Pricing sul secondario sopra la pari a 101,53 da cui si desume un rendimento effettivo a scadenza lordo del 4,4%.

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Nuove aste di luglio nella terza parte del mese

Dopo i collocamenti di BOT del 10 luglio e di BTP dell’11 luglio ci sarà un lungo periodo di attesa. La successiva emissione di Buoni Ordinari del Tesoro sarà il 26 luglio preceduta il giorno prima della solita asta Short Term e BTP€i.

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