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ETF petrolio migliori su Borsa Italiana: come funzionano e perchè preferirli al greggio

20 Aprile 2020 Ultima revisione 20 Aprile 2022

Investire sul petrolio è una delle prime opzioni che un risparmiatore prende in considerazione per allocare parte del suo capitale con l’obiettivo di ottenere un profitto. In effetti il petrolio, in quanto cuore dell’economia, è un bene che non potrà mai subire forti e duraturi deprezzamenti anche perchè, ad oggi, la rivoluzione verde è molto lontana e sicuramente le energie alternative non sono un’insidia per il futuro del greggio.

Assodato questo come fare per investire sul petrolio? Le soluzioni a tua disposizioni sono tante ma, quello che è certo, è che per investire sul greggio NON serve comprare un barile fisico di petrolio (c’è una curiosa pubblicità che ogni tanto viene riproposta il cui protagonista è un risparmiatore… che spinge un barile vero di petrolio).

Gli ETF sul petrolio sono uno modi più semplici e alla portata di tutti per investire sul petrolio. Un tempo prodotto elitario e riservato a pochi, oggi ci sono tantissimi ETF (ma anche ETC) sul petrolio. Nell’ultimo paragrafo sono riportati i migliori ETF/ETC petrolio in negoziazione su Borsa Italiana (a proposito leggi qui se vuoi conoscere la differenza tra ETF e ETC).

Indice

Prima però di arrivare alla lista dei migliori, è il caso di leggere i paragrafi successivi per conoscere più da vicino gli ETF petrolio e per capire perchè essi sono considerati oggi un metodo profittevole per investire sulla quotazione del petrolio.

ETF petrolio cosa sono

Cosa sono gli ETF petrolio? Dal punto di vista tecnico si tratta di uno strumento che ha come sottostante fondi di investimento formati da contratti futures, derivati, opzioni ma anche da azioni di compagnie petrolifere.

Per semplificare al massimo puoi vedere negli ETF petroliferi una sorta di barile non pieno di greggio ma di asset legati (in modo diverso) all’andamento del valore dell’oro nero. Alla luce di questa definizione, potresti essere portato a chiederti per quale ragione investire in ETF petrolio e non sul barile del greggio. Ovviamente una spiegazione c’è come potrai vedere nel successivo paragrafo.

Perchè investire in ETF petroliferi e non in petrolio. Vantaggi

Ad inizio post ho affermato che il petrolio è un asset che non riserva sorprese nel senso che, anche domani, ci sarà sempre bisogno di greggio. Questo non significa che la quotazione petrolio sia stabile. Nel 2020, a causa anche della pandemia di Covid19, le quotazioni petrolifere hanno registrato una volatilità molto forte che è un rischio soprattutto per i piccoli investitori.

Da qui nasce la ragione per cui è meglio investire in ETF petrolio e non sul greggio. I primi, infatti, ti permettono di controllare i rischi e i rendimenti essendo la loro quotazione più stabile rispetto al prezzo del greggio.

Tirando quindi le somme: è vero che se decidi di comprare ETF petroliferi il tuo margine di guadagno è più basso rispetto ad un investimento standard in greggio ma il tuo profitto è più sicuro non dovendo fare i conti con la volatilità che caratterizza l’oro nero.

Anche il confronto tra azioni petrolifere e ETF petrolio depone a favore dei secondi. Gli ETF petroliferi, infatti, possono vantare un loro bilanciamento e consentono di “investire” anche sulle azioni oil senza doversi far carico della scelta dei migliori titoli. E anche questo è un vantaggio.

Come investire in ETF Petrolio

Dopo averti spiegato perchè gli ETF petroliferi sono più sicuri del greggio, potresti essere tentato dall’investire subito…ma come fare praticamente? Sembrerà una domanda banale ma dove si comprano gli ETF petrolio? Le strade a tua disposizione sono quelle classiche tra le quali l’acquisto diretto presso intermediati autorizzati come ad esempio la tua stessa banca. In questa guida trovi tutte le informazioni su come e dove comprare ETF. Il report è generico ma vale anche nel caso dei petroliferi e spiega anche come acquistare online.

Investire in ETF petrolio attraverso acquisto diretto significa però tenere ben presenti tre limiti strutturali:

Comprare ETF in modo diretto ha un costo e soprattutto ci sono delle commissioni
Per investire in ETF petroliferi in modo diretto devi disporre di una certa liquidità
Ricorda sempre che puoi solo comprare e non investire al ribasso ossia speculare

ETF US Oil Fund (USO) per investire sul petrolio

Per chi vuole investire sugli ETF petrolio c’è a disposizione su prodotto che ultimamente sta avendo molta eco. Si tratta dell’ETF US Oil Fund (sigla USO) che non è quotato su Borsa Italiana ma a Wall Street.

Perchè citiamo questo particolare ETF quotato, per giunta, neppure in Italia? Ovviamente c’è una spiegazione a questo. Il prodotto in questione è stato indicato dalla stampa specialistica come il responsabile del crollo del prezzo del greggio WTI che si è verificato alla fine di marzo in scia allo scoppio della pandemia di coronavirus in tutto il mondo. In quella circostanza, furono gli aggiustamenti di portafoglio implementati dall’ETF US Oil Fund, a determinare il crollo del valore del WTI.

A distanza di alcuni mesi dal tracollo del greggio, alcuni analisti hanno ricostruito la dinamica degli eventi. Tutto ebbe inizio con la mossa di tanti piccoli risparmiatori americani che decisero di cavalcare con un ETF il successivo rialzo del greggio. Furono questi risparmiatori ad investire in massa nell’ETF US Oil Fund diventando così la longa manus della speculazione.

Il comportamento di quei risparmiatori fu agevolato dal fatto che l’ETF US Oil Fund avesse lo spostamento del 20% portafoglio sul contratto di giugno. In pratica l’ETF iniziò a vendere il contratto di maggio e comprare quello di giugno aprendo così la porta al crollo delle quotazioni del greggio.

Ma davvero un solo ETF ha potuto causare il tracollo delle quotazioni petrolifere? La risposta è affermativa se si considera il contesto del periodo (eravamo al boom in tutto il mondo della pandemia) e il fatto che l’ETF US Oil Fund è un mostro da 3,8 miliardi di dollari.

L’ETF United States Oil Fund, all’epoca, aveva in mano circa il 25-30% dei future WTI di giugno e questo spiega il motivo per cui fu capace di mandare al tappeto (anzi sotto al tappeto) il WTI.

Anche oggi, comunque, l’ETF US Oil Fund continua ad essere il più grande ETF petrolifero al mondo.

Migliori ETF petrolio su Borsa Italiana

L’ETF petrolio US Oil Fund è lontano dal tuo orizzonte? Non ti fidi di prodotti non italiani? Più che comprensibile in un momento in cui è necessario proteggere i risparmi dal coronavirus.

Se vuoi investire in ETF petrolio, però, una soluzione c’è, basta andare a guardare tra gli ETF petroliferi disponibili su Borsa Italiana. Tra i tanti strumenti di investimento a tua disposizione, c’è anche BRND ossia l’ETF di WisdomTree. In affiancamento a questo strumento c’è poi OILB, altro ETF fornito da WisdomTree.

L’ETF petrolio OILB è quotato in Dollari e comprare un ETF petrolifero espresso in dollari significa dover fare i conti con il rischio cambio che non è proprio il massimo se si cerca di proteggere i proprio risparmi.

E allora è preferibile orientarsi su prodotti che sono scambiati in Euro come EBRT collocato sempre da WisdomTree.

Una valida alternativa può essere anche XTRC che è fornito da XTrackers, controllata Deutsche Bank che si occupa di ETF.

Tutti gli strumenti citati sono l’ideale per investire al rialzo sulle quotazioni petrolifere. Tutti questi ETF petroliferi, infatti, scommettono su rialzo del loro sottostante ossia il petrolio. Ci sono però anche degli ETF petrolio che puntano su un ribasso del valore del greggio.

Migliori ETC petrolio su Borsa Italiana

Accanto agli ETF, per investire sul petrolio ci sono anche gli ETC. Anche questi ultimi sono contratti finanziari come gli ETF ma a differenza di questi concentrano l’investimento anche su una sola materia prima e quindi riducono di molto le possibilità di diversificazione.

Approfondisci con la guida – Come diversificare i propri risparmi

Su Borsa Italiana ci sono molti ETC su Brent e sul WTI.

Per investire sul Brent puoi scegliere i seguenti ETC quotati a Milano: