Il prezzo della benzina cala considerevolmente in seguito al crollo del prezzo del petrolio. In verità, attorno all’oro nero c’è un forte divario tra domanda e offerta da qualche tempo e così, chi è rimasto bloccato in quarantena senza possibilità o necessità di muoversi con il proprio mezzo troverà una differenza netta tra i listini praticati dalle stazioni nel tempo pre-Coronavirus e quelli praticati oggi. Infatti, mentre a marzo la quotazione della verde galleggiava tra 1,4 e 1,5 euro (ma in alcune stazioni di rifornimento il prezzo era anche più alto) a oggi un litro di verde può arrivare a costare 1,2 euro, o anche meno. Un calo di 0,20 euro a cui sicuramente non siamo abituati da molto tempo. E pensare che sui costi nel nostro Paese gravano anche le accise e l’Iva.
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Prezzo benzina cala in Italia: le ragioni
Sicuramente questa mattina avrai già letto che ieri il prezzo dei future su un barile di greggio Wti è sceso a -37,63 dollari (ma stamattina è già risalito sopra lo zero grazie al rimbalzo determinato dalla seduta asiatica). Che i future sono sostanzialmente i prezzi applicati su un prodotto stabiliti antecedentemente al periodo della vendita effettiva e che in questo caso il segno negativo riguarda le consegne a tempi brevi (maggio). Che sostanzialmente quel segno negativo equivale a dire che un venditore è disposto a pagare l’acquirente pur di disfarsi della merce che ha in eccesso. E che tutto questo dipende prevalentemente dal fatto che si produce molto più di quanto si richiede (inevitabile in tempi di quarantena, dove gli aerei e i mezzi di trasporto pubblico e privato sono fermi o circolano in maniera molto limitata). E infine che i tagli alla produzione non sono sufficienti per avvicinarsi minimamente al tasso molto ridotto di domanda.
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Prezzo benzina in calo: conviene fare il pieno?
Questo determina un ribasso dei prezzi sul carburante, sui quali però, in Italia, grava fortemente il peso di accise e Iva. Una pressione fiscale consistente che solo di accise pesa quasi del 50%. Insomma, non faremo il pieno a zero euro e nemmeno a pochi centesimi di euro, ma sicuramente a meno di quanto lo facevamo a gennaio scorso e probabilmente rispetto anche a un pieno valutato a giugno prossimo (ma parlare di probabilità e di condizionalità è obbligatorio). Conviene dunque fare il pieno oggi? Sì, ovviamente, anche se la macchina non si usa (andare a fare benzina, però, è consentito).
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Prezzo medio benzina e diesel a fine aprile 2020
Per valutare e comparare le offerte proposte dalle stazioni di rifornimento più vicine al tuo domicilio, ti consigliamo di recarti sul portale prezzibenzina.it, dove troverai una mappa con le stazioni presenti sul territorio dove risiedi e sui prezzi praticati. Facendo una rapida media, comunque, a oggi, martedì 21 aprile, il costo medio della benzina ammonta a 1,47 €/lt, mentre il prezzo medio del diesel si aggira attorno a 1,360 €/lt. Per consultare le metriche su base mensile, invece, ti invitiamo a consultare questa pagina dedicata sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.