Con l’approssimarsi della fine dell’anno, finestre a disposizione per comprare BTP sul mercato primario iniziano a scarseggiare. Per questo motivo è ben non lasciarsi sfuggire alcuna occasione e prendere in considerazione tutte le aste BTP in agenda per il mese di dicembre.
Il primo appuntamento sarà domani 13 dicembre 2022. Formalmente l’asta è sempre denominata a medio e lungo termine, tuttavia i BTP in emissione nel primo collocamento del mese, sono più che altro ascrivibili a scadenze corte. L’emissione in agenda domani, infatti, coinvolge due BTP a 3 anni (i triennali sono i titoli più brevi per questa tipologia) e un BTP a 7 anni che può essere al massimo considerato una scadenza media ma non oltre.
Molto consiste l’ammontare offerto che, considerando nell’insieme le tre emissioni, arriva fino ad un massimo di 7 miliardi di euro. Come si suol dire in questo casi, ce ne potrebbe esser per tutti. Tra l’altro è oramai evidente che il vento sui BTP sta per cambiare e che i rendimenti alti saranno presto un ricordo. Le prime avvisaglie del calo dei rendimenti si sono già avute con le emissioni di novembre.
Nessun crollo ma semplicemente il segnale che prezzi bassi e rendimenti alti non dureranno a lungo. Su questa previsione la stragrande maggioranza degli analisti è concorde. Attenzione, però, a non dare nulla per scontato poichè se la BCE dovesse adottare un approccio ultra-rigoroso e quindi alzare i tassi a suoi di 75 punti base alla volta, i rendimenti dei BTP riprenderebbero il rialzo.
Cosa è possibile trovare in questo articolo? Ovviamente la carta di identità dei tre BTP in emissione domani 13 dicembre ma anche un’analisi sui tre titoli che è focalizzata su prezzi e sui rendimenti attesi.
Indice
Asta BTP 13 dicembre 2022: informazioni generali
Saranno tre BTP a breve-medio termine i protagonisti dell’asta di domani 13 dicembre. In collocamento andranno:
- La quinta tranche del BTP 15 gennaio 2026, cedola 3,50% (ISIN IT0005514473)
- La nona tranche del BTP 15 dicembre 2024, cedola 0% (ISIN IT0005474330)
- La terza tranche del BTP 15 dicembre 2029, cedola 3,85% (ISIN IT0005519787)
Tutti i dettagli e le caratteristiche sono al solito riportati nella guida sulle prossime aste BTP.
Cosa si nota da questa short list? Sicuramente la presenza di ben due BTP a tre anni. Lunghezze solo formalmente uguali poichè il primo ha una vita residua pari a effettivi 3 anni e 1 mese mentre il secondo ha una vita residua di 2 anni.
E per quello che riguarda i rendimenti? Il focus nel prossimo paragrafo.
BTP scadenza 15 gennaio 2026 ISIN IT0005514473
Per il primo BTP a 3 anni, il Tesoro mette sul piatto minimo 1,5 miliardi massimo 2 miliardi. Ammontare niente male per chi è alla ricerca di occasioni per far fruttare i risparmi.
Particolare interessante, questo BTP a 3 anni stacca la cedola tra praticamente un mese ossia il 15 gennaio 2023. Vista la prossima dell’appuntamento è bene tenere conto che l’ammontare della cedola è risicato: appena lo 0,855978% lordo.
Tale percentuale si ottiene considerando 90 giorni di maturazione degli interessi su un semestre di 184 giorni. Ma da dove esce fuori questo 90 visto che comprando il BTP nell’asta di domani 13 dicembre 2022 si arriva a stenti a 30 giorni prima della data di pagamento NR1. ? Ebbene il 90 è una sorta di regalo del Tesoro (che ben ci sta visto il periodo natalizio).
Per quello che riguarda il prezzo di acquisto, si può ipotizzare un range tra 101,50 e 102.
BTP scadenza 15 dicembre 2024 ISIN IT0005474330
Il secondo BTP a 3 anni in asta domani 13 dicembre 2022 ha scadenza 15/12/2024 (vita residua di 2 anni) e ISIN IT0005474330. L’ammontare messo sul piatto è modesto essendo pari a 1/1,5 miliardi di euro.
Sembra strano ma questo titolo non offre alcuna cedola e questo perhè venne emesso un anno fa quando i rendimenti erano praticamente nulli (tassi BCE ai minimi e opinione diffusa che il rialzo dell’inflazione sarebbe stato transitorio). Sul secondario si viaggia attorno ad un 2,5% lordo di rendimento (prezzo decisamente sotto la pari).
BTP scadenza 15 dicembre 2029 ISIN IT0005519787
Con il BTP settennale ISIN IT0005519787 in asta sempre domani, si torna a parlare di cedole importanti. Il tasso è del 3,85% che non è male. Significativa l’offerta che è compresa tra un minimo di 3 miliardi e un massimo di 3,5 miliardi di euro.
Attenzione a non farsi “ingannare” dalle condizioni ufficiali. Sul secondario siamo su un prezzo di acquisto sopra la pari (oltre 102) e su un rendimento alla scadenza che è pari al 3,57%. Non è poco ma è comunque molto prossimo al rendimento alla scadenza del primo triennale. Per avere un raffronto, comunque, sempre fare riferimento al rendimento del BTP a 10 anni che è attestato attorno al 3,8%.
I tre BTP in asta il 13 dicembre 2022 sono una delle ultime occasioni per comprare titoli di stato in collocamento prima della fine dell’anno. Per conoscere gli altri appuntamenti si può fare riferimento al post sulle emissioni BOT/BTP di dicembre 2022.