Il mondo degli investimenti immobiliari sta evolvendo e il crowdfunding immobiliare sta diventando una valida alternativa agli investimenti tradizionali. Ma cosa significa esattamente il crowdfunding immobiliare e come si confronta con gli investimenti tradizionali nel settore immobiliare? In questo articolo, esploreremo i vantaggi e gli svantaggi di entrambi i modi di investire.
Indice
Cos’è il crowdfunding immobiliare
Il crowdfunding immobiliare è un modo per raccogliere fondi da un gran numero di persone per finanziare progetti immobiliari. Questo tipo di crowdfunding utilizza piattaforme online per connettersi con investitori che vogliono finanziare progetti immobiliari. Gli investitori possono investire piccole somme di denaro in un progetto immobiliare e, in cambio, ricevere una quota dei profitti generati dal progetto.
Ad esempio, se dovessi iscriverti a una di queste piattaforme, come Recrowd, potresti dover erogare una somma a partire da 250 € (l’importo può variare in base al livello di rischio del progetto e al progetto stesso) e ottenere un rendimento annuo (medio) del 9%.
Vantaggi del crowdfunding immobiliare
I vantaggi del crowdfunding immobiliare sono diversi, ma possiamo sintetizzarli in 3 aspetti chiave principali:
- Accessibilità;
- Diversificazione;
- Trasparenza.
Innanzitutto, il crowdfunding immobiliare è accessibile a una vasta gamma di investitori, compresi quelli con un budget limitato. Gli investitori possono investire piccole somme di denaro in progetti immobiliari, e ciò significa che non devono preoccuparsi di investire grandi somme di denaro per ottenere un ritorno.
In secondo luogo, il crowdfunding immobiliare permette agli investitori di diversificare il loro portafoglio di investimenti immobiliari. Gli investitori possono scegliere di investire in diverse proprietà immobiliari, aumentando così la loro capacità di generare profitti.
Infine, le piattaforme di crowdfunding immobiliare offrono un livello di trasparenza che non è disponibile con gli investimenti tradizionali. Infatti, gli investitori possono accedere a informazioni dettagliate sul progetto immobiliare, tra cui budget, timeline e proiezioni finanziarie.
Svantaggi
Gli svantaggi di questa tipologia di investimento possono essere sintetizzati in 3 macroconcetti:
- Rischio;
- Regolamentazione;
- Liquidità.
Il discorso vale per qualsiasi investimento e il crowdfunding immobiliare non è da meno, in quanto comporta un certo livello di rischio. Gli investitori devono essere pronti ad accettare la possibilità di perdere il proprio investimento se il progetto immobiliare non va come previsto.
Inoltre, il settore è ancora relativamente nuovo e poco regolamentato, il che significa che ci sono ancora molte incertezze sulle leggi e le normative che sono alla base di questa formula di investimento. Questo potrebbe rendere più complicato per gli investitori comprendere appieno i rischi e le opportunità del crowdfunding immobiliare.
Infine, questo investimento può essere meno liquido rispetto agli investimenti tradizionali. Tradotto, significa che chi investe potrebbe non essere in grado di vendere facilmente le sue quote di un progetto immobiliare se ha bisogno di liquidità.
Confronto con gli investimenti immobiliari tradizionali
Gli investimenti tradizionali nel settore immobiliare includono la proprietà diretta di immobili, investimenti in fondi immobiliari o acquisti di obbligazioni immobiliari. Naturalmente, presentano dei vantaggi rispetto al crowdfunding, ma anche degli svantaggi. Come si può intuire, è la platea di investitori che cambia, il target che è differente.
Vantaggi e svantaggi degli investimenti tradizionali nel settore immobiliare
Gli investimenti tradizionali nel settore immobiliare hanno decisamente una storia consolidata e comprovata, quella che potrebbe definirsi “esperienza” in un curriculum. Gli investitori esperti sanno cosa si trovano di fronte, conoscono bene i rischi e i vantaggi, ma anche il modo di operare, i fattori di rischio, i mutamenti legati al mercato e la regolamentazione. Infatti, il settore immobiliare è ben regolamentato e ciò comporta una maggiore consapevolezza su rischi e opportunità legate agli investimenti.
Infine, rispetto al crowdfunding, gli investimenti sono più liquidi, quindi più agevolmente “vendibili”. Sotto questo aspetto, però, c’è da considerare che molte piattaforme di crowdfunding immobiliare offrono un market secondario dove poter rivendere le proprie quote, ma propongono anche differenti formule di investimento e reinvestimento.
Di contro, gli investimenti immobiliari tradizionali hanno un costo maggiore rispetto a quello richiesto dal settore del crowdfunding, quindi richiedono una platea dal profilo decisamente differente e ben definito. L’accessibilità non è comune come lo è nel crowdfunding, dove tutti possono investire la somma minima (che può partire anche da 50 euro). I costi elevati, i requisiti e la richiesta di conoscenze e competenze può essere una barriera difficilmente abbattibile, il che restringe di molto la schiera di investitori tradizionali.
Infine, gli investimenti immobiliari tradizionali possono limitare la diversificazione del portafoglio, in quanto gli investitori potrebbero essere fermati da limitazioni, di denaro e di tempo, senza pensare a tutta la burocrazia che c’è dietro (e di cui si dovrebbe comunque occupare chi di dovere).
Nel crowdfunding questo non avviene e ci si muove più agevolmente e rapidamente: ci si può iscrivere su più piattaforme e fare piccoli investimenti differenti, in luoghi differenti, per finalità diverse (acquisto, ristrutturazione, costruzione e futuro affitto, etc.) e per numerosi tipi di strutture (condominio, piccole unità abitative, albergo, etc.). Inoltre, la parte burocratica è a carico delle piattaforme.
Naturalmente, il profitto sarà maggiore in un investimento immobiliare tradizionale che nel crowdfunding di immobili, soprattutto se si investono piccole somme.
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Conclusioni
Alla luce di quanto scritto finora, è naturale pensare che la vera differenza che sta alla base del confronto tra investimento immobiliare tradizionale e crowdfunding immobiliare è il profilo tipo dell’investitore, molto più generico nel secondo contesto, molto più preciso e marcato nel primo.
L’accessibilità è il punto di distinzione più forte e netto che c’è tra i due tipi di investimenti ed è anche il più grande spartiacque che divide le schiere degli investitori. Questi ultimi hanno la necessità di considerare i propri obiettivi finanziari, la propensione e la tolleranza al rischio, nonché la propria situazione finanziaria personale e la storia di conoscenze acquisite e competenze nel preciso ambito prima di prendere la strada che conduca all’investimento immobiliare, o meglio, prima di prendere qualsiasi strada che porti a un investimento di denaro.