Il mese di aprile 2023 segna l’arrivo di una nuova stangata sulle bollette luce e gas per le famiglie e le imprese italiane. Il nuovo Decreto Bollette ha confermato il taglio dell’Iva al 5% sul gas e l’azzeramento parziale degli oneri di sistema, ma la componente tariffaria UG2C per il mese di aprile viene confermata solo in misura pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente. Questa scelta comporterà un notevole aumento della spesa per le famiglie e le imprese italiane, come denuncia l’Unione Nazionale Consumatori.
Aumento bollette luce e gas: l’allarme delle associazioni dei consumatori
Secondo le stime dell’Unione Nazionale Consumatori, il ripristino del 65% della componente tariffaria UG2C porterà ad un aumento della bolletta annua sulla base dei prezzi costanti per una famiglia tipo in tutela, che passerà da 1.210 euro a 1.508 euro. Se a maggio si toglie anche il 35% di sconto, la stangata aumenterà ancora, passando da 298 euro a 459 euro.
La notizia ha allarmato le associazioni dei consumatori, che hanno espresso preoccupazione per il possibile ritorno degli oneri di sistema sull’elettricità, che inciderebbero per circa il 22% sulle bollette degli italiani. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha sottolineato che una larga parte degli oneri di sistema serve a finanziare spese che nulla hanno a che vedere con i consumi energetici degli utenti, e che solo nel 2020 hanno costato 12,4 miliardi di euro alle famiglie italiane.
Come proteggere il proprio portafoglio
Famiglie e imprese italiane sono chiamate ad adottare strategie per ridurre la spesa energetica e proteggere il proprio portafoglio. Ecco alcuni consigli utili:
- Effettuare un’analisi delle proprie abitudini di consumo e cercare di ridurre gli sprechi di energia;
- Utilizzare elettrodomestici ad alto rendimento energetico;
- Installare sistemi di isolamento termico per ridurre la dispersione di calore;
- Confrontare le tariffe dei vari fornitori di energia e scegliere quella più conveniente.
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Impatto sull’economia nazionale
Gli aumenti delle bollette della luce e del gas non colpiscono solo le famiglie, ma anche le imprese. In particolare, le aziende che operano nel settore manifatturiero, che richiedono un alto consumo di energia, subiranno un impatto significativo sui costi di produzione.
L’Unione nazionale consumatori ha richiesto l’intervento del Governo per sostenere le famiglie e le imprese, adottando misure concrete per ridurre le bollette della luce e del gas. Inoltre, è importante promuovere una maggiore trasparenza nei confronti dei consumatori, fornendo informazioni chiare e dettagliate sulle voci che compongono le bollette.