Gli investimenti a breve termine sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni, soprattutto in un momento in cui la volatilità dei mercati finanziari ha spinto molti investitori a cercare opzioni di investimento più sicure. In questo contesto, i buoni fruttiferi postali rappresentano una soluzione interessante per coloro che desiderano mettere i risparmi in un posto sicuro e guadagnare denaro in breve tempo.
I buoni fruttiferi postali sono un prodotto finanziario emesso dalle Poste Italiane, che garantiscono un certo tasso di interesse sul capitale investito. Sono particolarmente adatti per chi cerca un’opzione di investimento sicura e a basso rischio, senza dover preoccuparsi di eventuali fluttuazioni di mercato.
In un momento in cui la stabilità finanziaria è diventata una priorità per molti, investire in buoni fruttiferi postali può rappresentare una scelta intelligente. Scopriamo insieme quali sono i migliori buoni fruttiferi postali disponibili ad aprile 2023 per guadagnare bene in breve termine con questa soluzione di investimento a basso rischio e garantita da Poste Italiane.
Quali sono i migliori buoni fruttiferi postali di aprile 2023: quali rendono di più
Nulla è mutato rispetto a marzo e i rendimenti dei buoni fruttiferi sono sempre rimasti gli stessi. Pertanto, esattamente come fino a qualche giorno fa, i buoni fruttiferi più interessante per investire a lungo termine e guadagnare un bel gruzzoletto sono i buoni 4×4 e i buoni fruttiferi dedicati ai minori.
I buoni fruttiferi 4×4 hanno una durata di 16 anni e gli interessi maturano ogni 4 anni, in questo modo:
- Dopo 4 anni: 1,50%
- Dopo 8 anni: 2%
- Dopo 12 anni: 2,25%
- Dopo 16 anni: 3%
Investendo 10.000 euro su un buono fruttifero postale 4×4, si otterrebbero oltre 5.290 euro alla fine del 16° anno. Più precisamente, la scala dei valori di rimborso netto risulterebbe la seguente:
- Dopo 4 anni: +536,94 €;
- Dopo 8 anni: +1.502,02 €;
- Dopo 12 anni: +2.677,94 €;
- Dopo 16 anni: +5.291,18 €.
Il rendimento migliore è quello offerto dai buoni dedicati ai minori, che arriva a scadenza naturale fino al 4,50%. Ad esempio, investendo oggi 5.000 euro su un buono di questo tipo (può essere il regalo di un genitore al figlio o di un nonno al nipotino appena nato, ad esempio), dopo 16 anni e mezzo il rendimento raddoppierebbe il capitale investito, arrivando a 10.216,47 €.
Quanto e come guadagnare bene con i buoni postali nel breve termine
Modificando la durata e scegliendo di investire a breve termine, le cose cambiano ovviamente. Potremmo dire che la convenienza sta più nel lungo che nel corto, ed è cosa quasi ovvia. Tuttavia, se abbiamo intenzione di investire tanto su un buono postale a breve termine, potremmo guadagnare altrettanto.
Ad esempio, mettiamo di voler investire 40.000 euro su un buono a breve termine. I buoni 3×2 ci permetterebbero di guadagnare 4.415,69 € in soli 6 anni, con interessi rimborsabili già dopo 3 anni (prima verrebbe solo restituita la quota capitale), per un rendimento annuo lordo a scadenza del 2%).
Meglio ancora se abbiamo dei buoni scaduti che vogliamo rinnovare: in questo caso l’opzione migliore si chiama Buono Rinnova. Nello stesso lasso di tempo del Buono 3×2 e investendo la stessa cifra, arriveremmo a guadagnare in 6 anni ben 7.404,15 euro in più rispetto al capitale depositato, per un rendimento complessivo del 3,25%.