Il rendimento dei BTP continua a restare alto ma non tutti sanno che sul mercato ci sono obbligazioni societarie che rendono di più dei titoli di stato italiani. Addirittura, abbassando di qualche notch il giudizio di merito creditizio, oggi si possono trovare obbligazioni con rendimento pari a quasi il doppio rispetto al miglior rendimento BTP in circolazione.
L’etera sfida BTP VS obbligazioni societarie si arricchisce di un nuovo capitalo che questa volta è a favore delle seconde.
Per chi a caccia di rendimenti consistenti per far fruttare i propri risparmi, sapere che alcune obbligazioni societarie possono generare una rendita maggiore rispetto a quella dei BTP e, molto spesso, anche a parità di rischio, non può non essere motivo di interesse. E allora vediamo quali sono queste obbligazioni che sono in grado di competere con i rendimenti dei BTP.
Se salgono i rendimenti delle obbligazioni non è un caso
Tutti conoscono le ragioni per cui, da oltre un anno, i rendimenti dei BTP sono in costante crescita. Le aste si sono trasformate in occasioni per fare incetta di titoli profittevoli a zero rischi con cui diversificare il proprio portafoglio di investimento. Il peso dei bond sovrani nell’asset allocation è notevolmente aumentato questo mentre le previsioni sulla curva dei rendimenti BTP 2023 continuano ad essere positive.
Non tutti sanno che anche le obbligazioni societarie oramai offrono cedole competitive. E del resto se il nuovo anno è iniziato con una raffica di collocamenti un motivo ci sarà (a inizio 2023 conteggiamo ben 8 emissioni in appena 13 giorni).
L’aumento delle cedole delle obbligazioni societarie non è un caso. Tutto nasce dalle previsioni sulla curva dei tassi di riferimento. Visto che ora sono sui massimi, si prevede che nel lungo termine saranno più bassi anche perchè, come noto, le banche centrali sono oramai al picco della loro politica ultra-restrittiva. Questo spiega perchè il tasso swap a 30 anni è appena al 2,65% mentre quello a 2 anni è al 3,50%. Un dato tecnico che però è il metro della convinzione di società e operatori che nel lungo termine il costo del denaro sia destinato ad abbassarsi.
Tirando quindi le somme: ci sono buone possibilità di guadagno inserendo alcune obbligazioni in portafoglio e non è assolutamente vero che fuori dai rendimenti BTP non ci sia nulla.
Le obbligazioni societarie che rendono più del BTP
Per capire quali sono le obbligazioni societarie che rendono più dei BTP, come metro di riferimento prendiamo le cedole migliori dei titoli di stato. Orientativamente siamo attorno al 4% (per saperne di più ecco i migliori BTP a lunga scadenza da comprare oggi).
Ebbene sul mercato oggi ci sono obbligazioni societarie con lo stesso profilo di rischio dei BTP che offrono cedole superiori al 4% quindi9 rendono di più dei titoli di stato di pari durata.
Aggiungendo ai tassi base un premio di 2/3 punti percentuali, infatti, il miglior rendimento dei bond sovrani viene superato. Ad esempio il bond Intesa Sanpaolo 2026 ha una cedola del 4%. Attualmente sul mercato secondario scambia leggermente sotto la pari e quindi a scadenza andiamo attorno al 4,08% lordo.
Altre obbligazioni capaci di competere con i rendimenti BTP sono quelle a 10 anni di Ferrovie dello Stato. In scadenza a maggio 2033 staccano una cedola del 4,5% per un rendimento a scadenza del 4,61%.
Qualcuno sta già pensando, e vabbè ma lo Stato è lo stato. Tanto per iniziare stiamo parlando della Repubblica Italiana non di un rating AAA ma a prescindere da questo, sia Intesa Sanpaolo che Ferrovie sono investment grade quindi, per quello che riguarda credito e affidabilità si può dormire sonni tranquilli.
In generale, quello che si tende a tralasciare focalizzandosi troppo sui BTP è che oggi oramai i bond societari con durata compresa tra 3 a 10 anni che vantano cedole più alte dei BTP (e quindi maggiori rendimenti a scadenza) sono sempre di più.
Poi c’è anche chi offre rendimenti che quasi doppiano quelli dei migliori BTP. Su RisparmiOggi proprio nei giorni scorsi ci siamo occupati delle nuove obbligazioni Lottomatica (durata 5 anni, scadenza maggio 2028 e cedola monstre del 7,13%) e proprio ieri delle nuove obbligazioni illimity (durata 3 anni e tasso fisso 6,15%). In questi casi però c’è un rischio credito visto che il rating di queste emissioni è più basso di quello della Repubblica Italiana.
Ma ci sono anche dei lati negativi…
Ma se è oramai palese che alcune obbligazioni offrono cedole più consistenti dei BTP pari durata, perchè mai sono i secondi ad avere maggiore appeal. Ora lasciando perdere i casi di Lottomatica e illimity dove c’è un limite di rating, i bond Intesa SP che abbiamo citato prima sarebbero una valida alternativa ai BTP e invece vengono tenuti in minor considerazione.
La spiegazione a tutto questo è da cercare nei fattori che scoraggiano l’investimento in obbligazioni societarie. Non solo di rendimenti si vive e allora quel taglio minimo di 100mila euro che viene spesso richiesto (contro i 1000 euro dei BTP) scoraggia gli investitori standard. E poi ci si mette anche lo stato con un tassazione sulle obbligazioni che è al 26% contro la tassazione BTP al 12,5%. Ed ecco spiegato perchè i titoli di stato italiani restano i più desiderati dagli investitori.
A suo tempo abbiamo scritto anche questo >>> Obbligazioni societarie o BTP nel 2023? Come scegliere i migliori bond corporate