Il mese di giugno segna la fine del secondo trimestre 2023 e puntuale è arrivato l’aggiornamento del Tesoro sulle nuove emissioni di BTP prevista per il terzo trimestre 2023. Il documento è molto atteso dagli investitori perchè indica quali saranno i nuovi titoli emessi e quali saranno le riaperture.
Nella comunicazione non sono però presenti le date in cui questi titoli/riaperture verranno collocati. Quello che si sa è che le opzioni avverranno nel periodo compreso tra luglio e settembre (terzo trimestre). La data specifica verrà resa nota nell’ambito della comunicazioni precedenti alla singola asta (per gli aggiornamenti si può vedere la pagina sulla Prossima asta BTP di RisparmiOggi).
Dopo aver chiarito cosa NON attendersi dalla programma trimestrale di emissioni BTP reso noto dal MEF, soffermiamoci, invece, su quello che è presente nelle comunicazione che è comunque tanto.
Subito un’anticipazione: nel terzo trimestre 2023 verranno collocati 1 nuovo BTP a 3 anni, 1 nuovo BTP a 7 anni e anche un nuovo decennale. Praticamente ci saranno nuove emissioni proprio sulla parte della curva più apprezzata dalle famiglie italiane. 3 nuovi BTP verranno collocati nel terzo trimestre 2023 e a loro si aggiunge poi anche un nuovo Short Term. Tirando quindi le somme, saranno 4 le emissioni nuove di zecca del terzo trimestre 2023.
Accanto a queste ci sono poi 4 riaperture di titoli già in corso di circolazione. Anche esse saranno minimo 4 (ma il Tesoro si riserva la facoltà di emettere anche tranche di altri BTP già in circolazione).
4 nuovi BTP collocati nel terzo trimestre 2023
Conosciamo già la data di scadenza e l’ammontare dei 4 nuovi titoli di stato. Non è noto il codice ISIN che resta quindi da assegnare. Ecco i dati salienti:
BTP | Scadenza | Ammontare minimo |
BTP a 3 anni | 15/09/2026 | 9 miliardi di euro |
BTP a 5 anni | 15/11/2030 | 10 miliardi euro |
BTP a 10 anni | 01/03/2034 | 10 miliardi di euro |
BTP Short Term | 29/09/2025 | 9 miliardi di euro |
Attenzione perchè non è da escludere che ci possano essere anche altre nuove emissioni
Le 4 riaperture sui BTP previste nel terzo trimestre
Per quello che riguarda le riaperture nuove tranche saranno offerte dal MEF sui seguenti titoli (in questo caso in tabella è riportata la data di scadenza/godimento e la cedola riconosciuta):
BTP | Data di godimento/scadenza | Cedola |
BTP | 24/02/2023 – 28/03/2025 | 3,4% |
BTP | 01/06/2023 – 01/08/2028 | 3,8% |
BTP | 17/04/2023 – 15/06/2030 | 3,7% |
BTP | 02/05/2023 – 01/11/2033 | 4,35% |
Precisiamo che tutte le aste di titoli a medio e lungo termine comprese quelle che hanno ad oggetto titoli indicizzati all’inflazione (BTP€i) e CCTeu verranno effettuate attraverso la procedura d’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa.
Stime emissioni per il secondo semestre 2023
La pubblicazione del programma di emissioni del terzo trimestre 2023 è stata anche l’occasione per fare il punto su come è andata l’attività nel secondo trimestre e quindi da inizio anno. Siamo al giro di boa dell’anno e quindi il dato è sicuramente significativo.
A fine maggio 2023 (manca quindi il dato di giugno per ovvi motivi temporale), il MEF aveva effettuato emissioni di titoli di Stato a medio lungo termine per un importo nominale complessivo pari a circa 158 miliardi di euro.
Grazie a queste emissioni non solo è stato coperto il fabbisogno del settore statale ma è stato possibile rifinanziare titoli di Stato a medio-lungo termine in scadenza per un importo complessivo pari a circa 97 miliardi di euro.
Per la parte restante dell’anno, ossia dal primo giugno al 31 dicembre, tutta l’attività di funding dovrà considerare le scadenze di titoli di Stato a medio-lungo termine per un importo complessivo pari a circa 163 miliardi di euro a cui va poi aggiunta la quota di Fabbisogno del Settore Statale dei prossimi mesi.
Alla luce di quelle che sono le attuali disponibilità di cassa, nonché le emissioni a medio lungo termine già effettuate e quelle annunciate per giugno, per il secondo semestre 2023 si stimano emissioni lorde di titoli a medio-lungo termine in area 118 miliardi di euro per raggiungere gli obbiettivi dell’intero anno. Se questa stima si dovesse concretizzare allora le emissioni sarebbero inferiori alle scadenze dello stesso periodo per circa 33 miliardi di euro.
Ricordiamo che punto di riferimento per tutto questo argomento è il calendario BTP 2023.