Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha recentemente concluso l’assegnazione di due tipi di titoli di Stato italiani, per un importo totale di 4,25 miliardi di euro. Questa cifra rappresenta il massimo del range offerto (3,25-4,25 mld). I due titoli coinvolti nella transazione sono il BTP Short Term e il BTP€i a 5 anni: vediamo se i rendimenti hanno rispettato le previsioni della vigilia.
Risultati asta BTp Short Term: l’analisi
Il BTP Short Term, identificato dal codice ISIN IT0005534281, è un titolo di stato a breve termine con scadenza il 28 marzo 2025. Questa particolare emissione, riferita alla nona tranche, ha avuto luogo il 24 febbraio 2023. Il rendimento lordo del titolo è del 3,71%, con una variazione positiva di +9 punti base rispetto all’asta precedente, che si è tenuta il 25 maggio 2023.
L’importo richiesto per questo titolo è stato di 4,006 miliardi di euro, mentre l’importo effettivamente assegnato ha raggiunto i 2,5 miliardi. Ciò ha portato a un rapporto di copertura di 1,60. Il prezzo di aggiudicazione del titolo è stato di 99,54 e l’importo totale di BTP Short Term in circolazione è ora di 15,422 miliardi.
Risultati asta BTP€i a 5 anni: i dettagli
Il secondo titolo di Stato coinvolto nell’operazione è il BTP€i a 5 anni, identificato dal codice ISIN IT0005543803. Questo è un BTP quinquennale indicizzato all’inflazione europea. Il titolo, appartenente alla terza tranche, è stato emesso il 26 aprile 2023 con scadenza fissata per il 15 maggio 2029.
Il rendimento lordo del BTP€i a 5 anni è dell’1,59%, con una variazione di rendimento negativa di -12 punti base rispetto all’asta precedente, avvenuta il 21 aprile 2023. L’importo richiesto per questo titolo è stato di 2,601 miliardi di euro, con un importo assegnato di 1,75 miliardi. Il rapporto di copertura ha raggiunto l’1,49, con un prezzo di aggiudicazione di 99,55. L’importo totale di BTP€i a 5 Anni in circolazione si attesta ora a 4,827 miliardi.
Nei prossimi giorni si terranno ulteriori aste di titoli di Stato, precisamente il 28 e il 30 giugno. Gli investitori staranno sicuramente a guardare con interesse, in particolare l’asta dei Bot a 6 e 12 mesi prevista come prossimo appuntamento. Continueremo a seguire l’evoluzione del mercato dei titoli di Stato e a fornire aggiornamenti tempestivi.