Qualcuno lo aveva ipotizzato: una volta accettato il primo ETF su Bitcoin Spot, la SEC, nel giro di pochissimi giorni, avrebbe deliberato una raffica di autorizzazioni. Ma previsione fu più esatta e infatti in appena una settimana è prima arrivata una seconda autorizzazione per un altro ETF su BTC Spot, poi una terza e così via. Ad oggi siamo ad un totale di autorizzazioni per altrettanti ETF che replicano il prezzo reale del Bitcoin.
E attenzione perchà la lista potrebbe anche allungarsi ancora di più visto che non è un mistero che nei cassetti della Securities and Exchange Commission ci siano un bel pò di domande.
Visto che siamo già arrivati a ben 6 via libera, è utile fare un recap in modo tale da conoscere quali sono gli ETF su Bitcoin Spot in carreggiata per il via libera alla quotazione. Ad oggi, infatti, nessuno degli ETF in questione è stato autorizzato ad essere negoziato. L’accettazione riguarda semplicemente la pratica ed è si una condizioni preliminare al via libera definitivo ma non è detto che esso sia destinato ad esserci…anzi la SEC ha spesso abituato a colpi di scena.
Quali sono i 6 ETF su Bitcoin Spot che hanno avuto l’ok della SEC
I sei ETF su Bitcoin Spot che la SEC ha autorizzato sono quelli richiesti da:
- Bitwise
- BlackRock
- VanEck
- WisdomTree
- Fidelity
- Invesco
Questi 6 strumenti di investimento sono stati citati nel Federal Register di martedì e mercoledì. La notizia sul fatto che le proposte siano ben 6 è quindi molto recente.
I 6 ETF su Bitcoin Spot accettati dalla SEC saranno quotati?
Non è detto che tutti e 6 gli ETF su Bitcoin Spot che hanno avuto l’approvazione SEC saranno alla fine quotati. Anzi, può essere che nessuno di essi verrà negoziato.
Una cosa è certa: il processo di revisione che la SEC inizierà su ognuno dei 6 strumenti che hanno ottenuto l’autorizzazione potrebbe essere anche molto lungo ed articolato.
Ognuno dei 6 ETF Bitcoin Spot sarà esaminato attentamente prima che venga resa nota la decisione definitiva. Sicuramente l’accettazione da parte della SEC delle proposte è un passo in avanti che i crypto-investitori hanno salutato positivamente, tuttavia ancora nulla è deciso e per questo è preferibile assumere un approccio prudente e seguire l’evoluzione del dossier.
Se i 6 ETF su Bitcoin Spot approvati dalla SEC saranno quotati (o almeno uno di essi), tutto il settore potrebbe subire una svolta storica.
C’è un precedente pesante: quando nel 2021 venne approvato il primo ETF su Bitcoin Futures, le quotazioni della crypto registrarono un’impennata che portò BTC/USD ai massimi storici a 69.000$, oltre il doppio dell’attuale prezzo della criptovaluta.
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Due notizie che fanno ben sperare sull’ok SEC alla quotazione
Anche se non se è parlato tanto, ci sono state due news che hanno finito con il supportare la view ottimistica degli investitori sull’esito dell’esame da parte della SEC. CBOE Global Markets, la società proprietaria del Chicago Board Options Exchange, ha presentato una serie di proposte che puntano ad accordi tra enti players del settore sulla sorveglianza delle crypto.
L’iniziativa mira a ricalcare lo schema lanciato dal Nasdaq (dove tra l’altro verrebbe quotato l’ETF su Bitcoin Spot di BlackRock) che prevede una forte collaborazione con Coinbase, uno dei più importanti exchange crypto al mondo. L’accordo Nasdaq-Coinbase ha come obiettivo il miglioramento della sorveglianza e il costante monitoraggio delle attività di trading.
Queste 2 news testimoniano un cambio di approccio da parte dei soggetti coinvolti che potrebbe portare la SEC a compiere il grande passo.