L’Agenzia delle Entrate ha lanciato un moderno metodo di controllo destinato a rivoluzionare il modo in cui si individuano potenziali evasori fiscali. Con una precisione e rapidità senza precedenti, questo nuovo strumento, che prende il nome di anonimetro, è il frutto di ricerche avanzate e promette una rivoluzione nel settore dei controlli contro l’evasione fiscale.
Caratteristiche principali dell’Anonimetro, il nuovo strumento contro l’evasione fiscale
L’Anonimetro non è solo un algoritmo, ma rappresenta la prossima generazione di sistemi anti-evasione. La sua capacità di confrontare dati da varie fonti lo rende unico nel suo genere, offrendo all’Agenzia delle Entrate un vantaggio cruciale nell’identificazione di anomalie, anche le più sottili.
Questo strumento è progettato per eseguire controlli approfonditi attraverso l’Archivio dei Rapporti Finanziari e altre banche dati, individuando anomalie e discrepanze. Il focus è sulle transazioni bancarie e sui volumi di affari dei contribuenti.
La necessità di un sistema così avanzato è evidenziata dai dati recenti: nei primi quattro mesi del 2023, sono stati rilevati oltre 1.900 casi di evasione fiscale. L’Anonimetro mira a ridurre significativamente questi numeri.
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Come funziona l’Anonimetro
L’analisi del rischio fiscale si svolge in dieci fasi distinte, da determinare il pubblico di riferimento alla preparazione di liste basate sui risultati. Questo processo completo assicura che solo gli evasori veri e potenziali siano individuati, proteggendo così i contribuenti onesti.
Dopo la determinazione del target di riferimento, avviene la selezione dei database e la loro messa in disponibilità, dopodiché avviene il controllo della qualità dei dati e l’identificazione dei parametri di valutazione del rischio, a cui segue la scelta del modello di analisi più appropriato.
Dopo aver verificato l’applicazione corretta del modello e dei criteri di valutazione di rischio, avviene il processo di individuazione dei soggetti a rischio, con esecuzione dei test su un campione del target e infine la preparazione di liste selettive, alla luce dei risultati emersi.
Il principale obiettivo è incoraggiare la conformità fiscale e prevenire controlli ingiustificati su coloro che sono in regola. La priorità è la prevenzione piuttosto che la punizione, favorendo un utilizzo più efficiente delle risorse governative.
Chi è a rischio?
Sebbene l’Anonimetro sia progettato per identificare ogni minima anomalia, non tutti i contribuenti sono a rischio. L’attenzione si concentra sui soggetti con un elevato rischio di evasione fiscale. Tuttavia, resta un certo mistero su come vengono effettivamente selezionati questi individui ad alto rischio.
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Anonimetro contro l’evasione fiscale: nessun prelievo forzoso e il problema della privacy
Nonostante le capacità avanzate dell’Anonimetro, l’Agenzia delle Entrate ha sottolineato l’importanza dei diritti dei contribuenti. Contrariamente alle voci che circolano, non ci sarà alcun prelievo forzoso. L’obiettivo è sempre la trasparenza e l’equità nel sistema fiscale.
Le normative vigenti garantiscono che i dati personali siano trattati con la massima cura. Nel dataset di analisi, le informazioni sono conservate per otto anni, mentre nel dataset di controllo, la durata è di dieci anni. Dopo questi periodi, i dati vengono eliminati per garantire la privacy dei contribuenti.