L’obiettivo di ogni investitore è quello di inserire nel portafoglio asset da rendimento, meglio se capaci di generare un reddito sicuro e costante. Ora, per quello che riguarda il primo punto, ossia la sicurezza, è quasi scontato dove convenga guardare. Non sicuramente a classi di attivi speculative oppure al debito societario ma ai titoli di stato. I bond governativi sono quanto di più sicuro possa esistere sul mercato.
Questo non è un dato di oggi ma una caratteristica immutata nel tempo. Rispetto al passato oggi i BTP sono anche uno degli investimenti più redditizi. L’incremento dei tassi da parte della BCE, infatti, da oltre un anno ha causato un’impennata dei rendimenti BTP. Risultato di tutto questo è qualcosa di inimmaginabile fino a poco più di un anno fa: i BTP si sono trasformati in una fonte di reddito non più solo sicura ma anche costante!
Crearsi fonti di reddito costante e 100% sicure con i BTP
Premesso questo, alcuni amici investitori potrebbero essere indotti a pensare che basti comprare il primo BTP a tiro per crearsi una fonte di reddito periodica e fissa. Questo è un approccio sbagliato.
E’ infatti necessario essere selettivi perchè se è vero che tutti i Buoni Poliennali del Tesoro stanno beneficiando del rialzo dei rendimenti, è altrettanto vero che non tutti lo fanno allo stesso modo.
In questo post saremo selettivi nel cercare i BTP che più si prestano a creare fonti di reddito 100% sicure e costanti.
Già in un precedente post ci siamo occupati dei migliori BTP a lunga scadenza da comprare oggi. Abbiamo focalizzato la nostra attenzione proprio sulle lunghe durate poichè è solo in quel punto della curva che si possono trovare titoli in grado di generare reddito costante nel tempo. Avendo come punto di riferimento quella guida, abbiamo quindi setacciato il panorama attuale alla ricerca dei 2 BTP più adatti ad essere fonti di reddito remunerative.
BTP aprile 2045 per creare una fonte di reddito costante
Il BTP aprile 2045 è il primo titolo che meglio si presta a costruire fonti di reddito 100% sicure e costanti nel tempo. E di tempo ce ne sta un bel pò visto che la durata residua di questo titolo è di ben 22 anni! Si tratta di un titolo diverso dai BTP tradizionali essendo green quindi legato a progetti di sostenibilità.
Tutti i BTP una volta collocati si possono acquistare sul secondario (sono previste commissioni e in più si applica la tassazione agevolata del 12,5%). Il bond ISIN IT0005438004 non fa eccezione. Sul MOT di Borsa Italiana il titolo scambia a 60,15 centesimi. Questo è quello che si deve pagare oggi per avere poi un rendimento a scadenza di circa il 5% (la cedola annua è dell’1,5%). 5% davvero tanto se si considerano i rendimenti medi presenti sull’obbligazionario di stato in Europa. 5% è quello che si ha al termine durata (22 anni) e quindi si deve rinunciare all’ipotesi di vendere BTP prima della scadenza per averlo.
Accanto al BTP green aprire 2045 c’è anche un secondo titolo che ben si presta per creare fonti di reddito costanti.
BTP settembre 2051 seconda opzione per crearsi fonti di reddito costante
Il BTP settembre 2051 è un altro titolo ideale per creare fonti di reddito sicure e costanti. identificato dall’ISIN IT0005425233, il titolo ha una vita residua di 28 anni. Come si deduce dalla denominazione ufficiale, Btp Tf 1,7% St51 Eur, come cedola siamo sull’1,7% annuo. Si tratta di un BTP classico, quindi non legato all’ecosistema delle obbligazioni sostenibili.
Sul secondario scambia a 57,8 centesimi e quindi a scadenza il rendimento medio è di circa il 5%, stesso livello del BTP precedente. La durata residua non è affatto breve, ma come abbiamo detto in precedenza servono BTP lunghi per potersi creare fonti di reddito costanti. Tuttavia proprio la lunga durata può favorire una certa oscillazione delle quotazioni. Diventa quindi necessario saper gestire questo genere di situazioni avendo però sempre la via di fuga della vendita prima della scadenza (ma in tal caso addio al rendimento medio del 5%).
Insomma, come abbiamo avuto modo di evidenziare, con 2 BTP che tutti possono comprare (basta avere un conto deposito titoli e il taglio minimo di acquisto è davvero basso essendo pari a 1.000 euro) si possono creare fonti di reddito 100% sicure e costanti.