Il tassello che mancava per capire se conviene comprare il nuovo BTP Valore ottobre 2028 in collocamento da domani 2 ottobre fino al 6, è stato puntualmente fornito dal MEF lo scorso venerdì. Parliamo dell’ammontare dei tassi cedolari minimi garantiti sotto ai quali il Tesoro non potrà comunque scendere (lo scenario peggiore, a questo punto, è quello della conferma della cedola.
La buona notizia è che la cedola garantita è superiore al 4% precisamente il 4,10% per il 1°, 2° e 3° anno e il 4,50% per il 4° e 5° anno. Resta il premio fedeltà dello 0,5% per chi detiene il titolo fino al 2028, data di scadenza. L’ammontare della cedola minima garantita è più alto di quelle che erano le previsioni, ma il Tesoro non poteva fare diversamente visto che proprio lo scorso giovedì era stato collocato un nuovo BTP a 5 anni con cedola 4,1% e rendimento molto alto.
Il codice ISIN del BTP Valore Ottobre 2028, necessario per l’identificazione del titolo durante l’emissione, è IT0005565392. Al momento della quotazione verrà poi assegnato un nuovo ISIN.
Nei prossimi paragrafi sarà possibile trovare non solo i dettagli del BTP Valore di nuova emissione ma anche tutti gli altri aspetti secondari ma utili per capire se conviene comprare i nuovo titolo.
Per capire se conviene comprare il BTP Valore Ottobre 2023 serve la cedola
Già poche ore dopo l’annuncio MEF sull’emissione del BTP Valore Ottobre 2023, tra i risparmiatori italiani sono iniziate a circolare le consuete domande sulla convenienza del titolo. C’è chi si chiede se conviene comprare il BTP Valore Ottobre 2023 e chi, andando ancora più nello specifico, si interroga su quanto investire nel nuovo BTP Valore per diversificare il proprio portafoglio.
Le due questioni sono strettamente connesse l’una con l’altra. Infatti se si opta per comprare il BTP Valore ottobre 2023 ritenendo che esso sia conveniente, sarà poi necessario circoscrivere la quota di portafoglio da destinare a questo investimento.
Ad incrementare l’interesse attorno all’argomento c’è poi la grande novità che il MEF ha annunciato: le cedole del BTP Valore Ottobre 2023 verranno pagate ogni 3 mesi e non più ogni 6 mesi. A quale risparmiatore non piacerebbe ricevere cedole ogni trimestre per un investimento che ha un taglio minimo di soli 1.000 euro? Un motivo in più per affrontare fin da subito la questione convenienza.
Sui gruppi social frequentati da investitori fin da subito alcuni utenti hanno iniziato timidamente a chiedere ai membri della community se conviene comprare il BTP Valore Ottobre 2023. Le poche risposte date dagli altri utenti suonavano più o meno in questo modo: “attendete almeno di conoscere la cedola minima prima di chiedere“.
E in effetti non è possibile capire se conviene investire nel BTP Valore Ottobre 2023 senza sapere a quanto ammonteranno i tassi cedolari minimi. Nella precedente emissione di giugno, i tassi cedolari minimi vennero fissati al 3,25% per i primi due anni di durata e al 4,00% per il terzo e quarto anno. Alle cedole fu poi aggiunto un premio fedeltà dello 0,5% solo per quei compratori che avessero detenuto il titolo fino alla sua naturale scadenza
La cedola minima garantita del nuovo BTP Valore sarà resa nota solo il 29 settembre prossimo, ossia il venerdì che precede il 2 ottobre, giorno di inizio del collocamento del nuovo titolo retail (per sottoscriverlo c’è tempo fino al 6 ottobre 2023).
Fino ad allora circoleranno solo previsioni sul possibile ammontare della cedola che, gli interessati, dovrebbero comunque considerare.
E’ plausibile che il MEF abbia già un’idea sui tassi minimi da proporre ma che sia in attesa di conoscere il livello di interesse del potenziale mercato prima di decidere. In quest’ottica l’hype che il tema BTP Valore Ottobre 2023 potrebbe registrare in queste settimane diventerebbe un fattore di condizionamento ai fini della determinazione della cedola minima. Vedremo.
Altri fattori per capire se conviene investire nel BTP Valore Ottobre 2023
Per decidere se conviene investire nel BTP Valore Ottobre 2023 servono anche altri elementi oltre alla cedola che resta preponderante ma non è il solo fattore in gioco.
Dalla precedente emissioni abbiamo ricavato una lezione che, 99/100 sarà riprodotta anche con il secondo BTP Valore: la campagna marketing del governo per spingere quanti più italiani possibile a comprare il BTP Valore Ottobre 2023 farà leva sul tasso cedolare che alla fine verrà deciso e sul patriottismo dimenticando tutto il resto.
Sicuramente è necessario tenere in debita considerazione l’importo della cedola ma forse è meglio lasciar perdere le litanie sul patriottismo che al massimo fanno da contorno (i soldi sono dell’investitore non dello Stato!) e tenere invece conto di alcuni altri fattori come il rischio emittente e la possibile volatilità.
Lo stato italiano non dirà mai di considerare il rischio emittente e quello legato alla volatilità per decidere se conviene investire sul BTP Valore Ottobre 2023. Un motivo in più per farlo.
Ci può essere la cedola più alta del mondo, ma lo Stato è un emittente e in quanto tale presenta un livello di rischio. L’affidabilità dell’Italia sui mercati è nota come è pure noto il pessimo stato di salute dei conti pubblici (in peggioramento) e il livello di debito pubblico (in aumento). Inutile fare i soliti discorsi su questo punto perchè la questione non è la possibilità che l’Italia vada in default ma quello che succederebbe se ciò avvenisse a partire dalla possibile perdita del capitale investito. Eh ma questo non può mai accadere!…Ma se accadesse il risultato sarebbe però quello che abbiamo citato in un rigo.
Per quello che riguarda la volatilità, la questione è ancora più semplice. Il BTP Valore Ottobre 2023 dura 5 anni (e non 4 come il suo avo). 5 anni sono tantissimi soprattutto in un momento monetario come quello che stiamo attraversando. Se i tassi dovessero salire ancora (e le previsioni indicano che la BCE farà altri rialzi prima di assestarsi), il valore del BTP Valore calerebbe; viceversa con un ribasso dei tassi ci sarebbe un aumento del valore. Vero è che la cedola è fissa, tuttavia sul mercato secondario ci sarebbero oscillazioni di prezzo anche significative come si sta vedendo con la quotazione del BTP Valore giugno 2027 sul MOT.
Ovviamente lo Stato premerà per tenerlo fino alla scadenza usando la calamita del premio fedeltà-extra (altra leva, scontata, è quella della tassazione di favore del 12,5%).
Forse chiedersi se conviene comprare il BTP Valore Ottobre 2023 non è la giusta domanda
Siamo anche noi degli investitori e non ci è sfuggito un particolare che sembra emergere nelle prime ore dopo l’annuncio MEF sulla nuova emissione: rispetto a quanto avvenne a giugno, il numero di utenti che si chiedono se conviene comprare il BTP Valore è più contenuto.
Questo potrebbe essere un segnale di maggiore maturità da parte degli investitori che evidentemente hanno compreso come sarà la cedola a determinare se conviene investire nel nuovo BTP Valore. Magari in attesa di conoscere l’ammontare dei tassi cedolari si possono mettere a fuoco gli altri due elementi citati in precedenza e che, sicuramente, non avranno alcune spazio nella campagna di promozione del governo.
Torneremo a parlare del BTP Valore Ottobre 2023 nei prossimi giorni.