Quali sono i risultati dell’ultima asta di BOT semestrali con scadenza il 28 marzo 2024 che si è svolta il 27 settembre 2023? Come previsto, l’annuncio è arrivato nella mattinata di questo mercoledì direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che in questa sessione ha collocato l’intera fferta di titoli, equivalenti a 6,5 miliardi di euro, dimostrando la solidità del mercato dei titoli di Stato. Andiamo a vedere se le previsioni della vigilia sono state confermate.
Risultati asta BOT semestrale scadenza 28 marzo 2024: caratteristiche
L’asta ha visto la partecipazione di diversi investitori, con un ammontare totale di richieste che ha raggiunto gli 8,84 miliardi di euro. Questo interesse ha determinato un rapporto di copertura di 1,36, indicativo della domanda sostenuta per i BOT. Il titolo in questione aveva come codice ISIN IT0005566184 e una durata di 181 giorni, con scadenza fissata per il 28 marzo 2024.
Risultati asta BOT 28 marzo 2024: rendimento e prezzo di aggiudicazione
Il rendimento lordo di aggiudicazione è risultato essere vicino al 4%, precisamente del 3,997%. Questa percentuale ha tradotto in un prezzo di aggiudicazione fissato a 98,03, riflettendo le dinamiche del mercato e il bilanciamento tra offerta e domanda.
Il regolamento dell’asta dei BOT semestrali è stato stabilito per il 29 settembre 2023. In questa data, sono anche venuti a scadenza altri BOT per un totale di 8,57 miliardi di euro, tutti riconducibili a precedenti emissioni semestrali.
Calendario aste BOT ottobre 2023
Ottobre 2023 non è solo il mese del BTP Valore: infatti, sono attese aste anche per i BOT. Entrando più nel dettaglio, le aste si terranno l’11 ottobre per titoli annuali e il 26 ottobre per quelli semestrali. I BOT, titoli rimborsati alla pari, vengono collocati tramite aste competitive a metà mese per quelli a 12 mesi e a fine mese per i semestrali. Il Tesoro può emettere ulteriori BOT a 3 mesi o di durata diversa a seconda delle necessità di tesoreria, seguendo modalità simili a quelle standard. Inoltre, può offrire tranche aggiuntive di BOT esistenti, pratica comune per titoli a medio-lungo termine.