La Cassa Depositi e Prestiti (CDP) starebbe preparando l’emissione di nuove obbligazioni retail. Per adesso non c’è alcuna conferma da parte dell’emittente stesso ma fonti ben informate affermano che il braccio finanziario dello stato sarebbe al lavoro per predisporre un nuovo prestito obbligazionario non indirizzato agli investitori istituzionali ma ai semplici risparmiatori (che in Italia sono la maggioranza).
Le indiscrezioni sull’emissione di nuove obbligazioni retail da parte della Cassa Depositi e Prestiti sono arrivate in scia al successo registrato dal collocamento di nuovi titoli di debito a tasso fisso per complessivi 500 milioni di euro riservati ad investitori istituzionali. Avendo il bond registrato ordini monstre, ben 4 volte l’offerta, ecco che è subito rimbalzata una voce di corridoio comunque non inedita: la possibile emissione di nuove obbligazioni destinate ai retail.
Cosa è la Cassa Depositi e Prestiti?
La Cassa Depositi e Prestiti (CDP) è un ente pubblico italiano creato con lo scopo di finanziare e promuovere progetti e iniziative di interesse pubblico, contribuendo allo sviluppo economico e sociale del paese. La sua storia risale al 1850, quando fu fondata come Cassa di Risparmio delle Poste, con l’obiettivo di raccogliere i risparmi dei cittadini italiani attraverso il sistema postale.
Oggi, la CDP ha un ruolo chiave nell’economia italiana. Gestisce fondi pubblici e investe in progetti strategici di sviluppo infrastrutturale, innovazione, ricerca, ambiente, e molto altro. Tra le più importanti funzioni e attività della Cassa Depositi e Prestiti ci sono:
- Il finanziamento dell’infrastruttura: La CDP fornisce fondi per la realizzazione e il potenziamento di infrastrutture essenziali in settori come trasporti, energia, telecomunicazioni e ambiente.
- Il supporto alle imprese: l’ente offre finanziamenti alle imprese, in particolare alle piccole e medie imprese (PMI), per promuovere l’innovazione, la crescita economica e la creazione di posti di lavoro.
- La sostenibilità ambientale: La Cassa Depositi e Prestiti promuove progetti che mirano a migliorare la sostenibilità ambientale in Italia, inclusi quelli legati alle energie rinnovabili, all’efficienza energetica e alla gestione sostenibile delle risorse.
Cosa sono le obbligazioni retail
Le obbligazioni retail sono strumenti finanziari emessi da enti governativi o aziende e progettati specificamente per essere acquistati da investitori individuali o “retail”, ossia investitori privati anziché istituzionali. Questi strumenti sono ideati per essere più accessibili e adatti alle esigenze dei piccoli investitori.
Tra le caratteristiche delle obbligazioni retail ci sono:
- La dimensione dell’investimento: si tratta di bond spesso presentano tagli minimi di investimento più bassi rispetto alle obbligazioni tradizionali, rendendo più accessibile l’acquisto per gli investitori individuali.
- La facilità di acquisto: queste obbligazioni possono essere acquistate attraverso una serie di canali, tra cui le banche, le piattaforme di trading online e gli intermediari finanziari. Ciò facilita l’accesso per i singoli investitori.
- La scadenza e il rendimento: le obbligazioni retail possono avere diverse scadenze e rendimenti, consentendo agli investitori di scegliere tra opzioni che meglio si adattano alle loro esigenze finanziarie.
- La liquidità: si tratta di una tipologia di bond che spesso offrono una maggiore liquidità rispetto ad altre obbligazioni, il che significa che possono essere vendute più facilmente sul mercato secondario.
Nuove obbligazioni CDP per risparmiatori retail: ipotesi ammontare di 2 miliardi
Trattandosi di voci di corridoio le indiscrezioni sulla possibile emissione di un bond Cassa Depositi e Prestiti indirizzato ai retail sono con il contagocce. L’ammontare è una delle poche informazioni note: dovrebbe essere pari a 2 miliardi di euro. Molto incerto invece il timing: a seconda delle condizioni di mercato, l’offerta potrebbe essere effettuata nelle prossime settimane o al massimo entro novembre. In caso di situazione non favorevole, non è da escludere un collocamento per la prossima primavera.
Obbligazioni CDP 2030 con cedola 4,75%: collocamento impeccabile
Le obbligazioni Cassa Depositi e Prestiti collocate agli istituzionali hanno scadenza ottobre 2030 e staccano una cedola del 4,75%. Il collocamento è stato effettuato nell’ambito del Debt Issuance Programme (DIP), il programma di emissioni a medio-lungo termine di CDP dell’ammontare di 15 miliardi di euro.
Ad occuparsi dell’emissione sono state Banca Akros – Gruppo Banco BPM, BNP Paribas, Citi, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), Nomura, Santander e Unicredit. Questo team di banche ha agito in qualità di Joint Lead Managers e Joint Bookrunners dell’operazione.
I proventi derivati dall’emissione saranno usati dalla CDP per la prosecuzione dell’attività a sostegno dello sviluppo del Paese.
Il rating a medio-lungo termine delle nuove obbligazioni CDP scadenza 2030 é:
- BBB per S&P,
- BBB per Fitch
- BBB+ per Scope
A fronte di un ammontare di emissione di 500 milioni di euro, la domanda da parte degli istituzionali è stata pari a 1,9 miliardi di euro (quasi 4 volte l’offerta) con richieste che sono arrivate da circa 70 investitori distribuiti sia sul mercato domestico che estero. I numeri hanno mostrato una forte capacità attrattiva delle obbligazioni CDP verso gli istituzionali.
Le nuove obbligazioni Cassa Depositi e Prestiti saranno quotate presso Euronext Dublin.