Punti salenti:
- Domani 26 ottobre 2023 sarà collocata la terza tranche del BOT a 6 mesi ISIN IT0005566184
- Sul secondario il titolo offre un rendimento lordo di oltre il 4% per chi lo detiene a scadenza
- Entro le ore 11 del 26 ottobre vanno presentate le domande per comprare il titolo in asta
Domani 26 ottobre 2023 si terrà la seconda asta BOT del mese. L’appuntamento è sempre riservato ad un Buono Ordinario del Tesoro di durata semestrale e anche il collocamento in programma tra meno di 24 ore non farà eccezione a questa “regola” solo che il protagonista non sarà un nuovo BOT ma un titolo che è giù in quotazione sul mercato secondario di Borsa Italiana. In poche parole i risparmiatori avranno a che fare con una riapertura. A dispetto però di quello che si può pensare, oramai anche le riaperture delle aste di BOT sono occasioni di guadagno. E infatti il titolo in questione offre sul MOT un rendimento di oltre il 4%.
Ma vediamo nel dettaglio le caratteristiche dell’asta BOT in programma il 26 ottobre 2023.
Asta BOT 26 ottobre 2023: il titolo protagonista
Sarà la terza tranche del BOT scadenza 28 marzo del 2024 identificato dall’ISIN IT0005566184 ad essere collocato domani dal MEF. Un titolo conosciutissimo dagli investitori visto che è stato emesso appena un mese fa. Di conseguenza la sua durata reale è di appena 5 mesi (precisamente 149 giorni).
Sul mercato secondario il Bot Zc Mar24 S Eur (questa la sua denominazione completa) prezza a 98,39 centesimi il giorno della vigilia dell’asta. Questo significa che sono necessari 983 euro circa per acquistare il lotto minimo di 1.000 euro. Sempre sul secondario il rendimento lordo del titolo (se lo si detiene fino a scadenza) è superiore al 4% ovvero un netto del 3,5%. Da evidenziare che a differenza dei BTP, i Buoni Ordinari del Tesoro non hanno una cedola periodica. Trattandosi di titoli zero coupon, il loro rendimento è semplicemente dato dalla differenza tra il prezzo di vendita e quello a cui è stato condotto l’acquisto.
Il BOT marzo 2024 è ad oggi uno dei migliori BOT da comprare per inserire in portafoglio titoli ad alto rendimento. Tra l’altro oramai i tassi della BCE sembrano aver raggiunto il picco massimo e quindi, nella migliore delle ipotesi, i rendimenti garantiti dai titoli di stato resteranno sui livelli attuali senza ulteriori crescite. Ciò significa che anche nei prossimi mesi i BOT sul secondario si potranno comprare a prezzi contenuti (essendo i rendimenti alti) a meno che non ci sia una trasformazione nella politica monetaria.
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Asta BOT 26 ottobre 2023: come partecipare
Mentre per tutte le altre caratteristiche dell’appuntamento di domani rimandiamo alla pagina sulle prossime aste BOT, rammentiamo rapidamente cosa possono fare gli investitori interessati per prendere parte all’asta. Come sempre i BOT saranno collocati attraverso il sistema dell’asta competitiva con le domande che saranno presentate in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.
Il numero massimo di domande di acquisto che possono essere effettuate in sede di asta è pari a 5, mentre l’importo minimo è di 1.000 euro. Gli operatori non possono presentare le proprie richiede in sede di asta sul mercato primario senza indicare il rispettivo rendimento. Il 25 ottobre è il termine di scadenza per la presentazione da parte degli investitori interessati delle domande di prenotazione del quantitativo di BOT che intendono sottoscrivere mentre le ore 11 del 26 ottobre 2023 sono il termine per la presentazione da parte degli investitori delle domande in sede di asta sul mercato primario.
Per finire, il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha fissato per il 31 ottobre la data di scadenza in merito al regolamento del BOT in asta.