Prima di investire in obbligazioni è necessario tenere conto di una serie di fattori che sono sia di ordine generale che più legati alla situazione attuale. I primi valgono in ogni circostanza a prescindere da quello che è il contesto specifico mentre i secondi sono legati fase di mercato. I fattori generali valgono sempre e quindi sono da applicare sia in questa fase caratterizzata da tassi alti e dalla corsa dei rendimenti che in un contesto opposto a quello attuale (basso costo del denaro e bassi rendimenti).
I 3 fattori generali da considerare prima di investire in obbligazioni
Quando si tratta di investire in obbligazioni, è fondamentale considerare il contesto di mercato, i rating di credito e l’età delle obbligazioni. Più nel dettaglio:
- Condizioni di mercato: il contesto di mercato gioca un ruolo cruciale nelle performance delle obbligazioni. Le obbligazioni sono spesso percepite come un rifugio sicuro quando il mercato azionario mostra segni di instabilità o correzione. Gli investitori tendono a spostarsi verso le obbligazioni in questi momenti, cercando stabilità e reddito fisso. Al contrario, quando il mercato azionario è in crescita, le obbligazioni possono sembrare meno attraenti in quanto offrono rendimenti relativamente più bassi. Pertanto, è importante monitorare attentamente le condizioni del mercato e adattare la propria strategia di obbligazioni di conseguenza.
- Il Rating: le agenzie di rating valutano la solvibilità delle obbligazioni e attribuiscono loro un rating basato sulla loro capacità di rimborso del capitale e degli interessi. I rating vanno da AAA (il più alto grado di sicurezza) a D (in default). Gli investitori dovrebbero prestare molta attenzione a questi rating, in quanto influenzano direttamente il prezzo delle obbligazioni. Se una obbligazione subisce un declassamento del rating da parte di un’agenzia di rating, il suo prezzo di mercato di solito diminuirà (maggiori informazioni: Rating obbligazioni: dove si possono trovare, guida ai migliori siti)
- L’età e la data di scadenza delle obbligazioni: L’età di un’obbligazione, insieme alla sua data di scadenza, ha un impatto diretto sul suo prezzo. Le obbligazioni più vecchie tendono ad avere una maggiore sensibilità ai cambiamenti dei tassi di interesse. Se i tassi di interesse aumentano, il prezzo di un’obbligazione esistente diminuirà, mentre se i tassi di interesse diminuiscono, il prezzo aumenterà. Inoltre, la data di scadenza influisce sulla capacità dell’obbligazione di generare un flusso costante di reddito. Obbligazioni a breve termine tendono a essere meno sensibili alle fluttuazioni dei tassi di interesse, ma offrono rendimenti più bassi rispetto a quelle a lungo termine. La scelta tra obbligazioni a breve, medio o lungo termine dovrebbe essere guidata dalla tua tolleranza al rischio e dagli obiettivi di investimento.
A prescindere da quelle che sono le condizioni di mercato, tenendo conto di questi tre fattori sarà possibile creare un portafoglio di obbligazioni equilibrato che si adatta alle esigenze finanziarie e alle condizioni economiche attuali.
I 4 fattori specifici da considerare prima di investire in obbligazioni
Accanto ai fattori generali ci sono poi quelli specifici che sono legati all’attuale situazione. Essi sono 4. Vediamoli nel dettaglio:
- Il tasso neutrale: si tratta di un importante indicatore che riflette la stima del livello dei tassi reali a lungo termine, che sono i tassi nominali depurati dall’inflazione prevista. In pratica, il tasso neutrale rappresenta il livello di tassi che equilibrerebbe l’economia, mantenendo la piena occupazione e un’inflazione costante. Quindi, se il mercato sta attualmente prezzando i tassi reali futuri a un livello superiore, potrebbe suggerire che l’economia è proiettata a crescere più rapidamente, portando a rendimenti più elevati per le obbligazioni.
- L’andamento del prezzo del petrolio: L’attuale instabilità geopolitica nel Medio Oriente può avere un impatto significativo sui mercati finanziari. Gli sviluppi in questa regione possono influenzare il prezzo del petrolio, che è un fattore chiave nell’equazione economica globale. In tale contesto, le obbligazioni possono rappresentare un rifugio sicuro per gli investitori, dato che le valutazioni dell’obbligazionario rimangono attraenti, offrendo stabilità in un periodo di incertezza.
- La crescita statunitense e globale: Il livello di crescita dell’economia statunitense e dell’economia globale è un determinante fondamentale per le decisioni di politica monetaria delle banche centrali. Se la crescita rallenta ulteriormente nel prossimo anno, le banche centrali potrebbero essere indotte a non aumentare ulteriormente i tassi di interesse, il che sarebbe favorevole per i titoli obbligazionari. Pertanto, il contesto macroeconomico globale può influire notevolmente sulla redditività delle obbligazioni.
- Gli emergenti: L’investimento in obbligazioni emesse da paesi emergenti, in particolare in America Latina, presenta opportunità interessanti. Qui è possibile trovare emissioni denominate in dollari che offrono rendimenti sostanziali, spesso nell’ordine del 6-7%. Tuttavia, è importante sottolineare che gli investimenti in paesi emergenti possono comportare un livello più elevato di rischio, quindi è essenziale effettuare una valutazione attenta prima di investire in questa asset class.
Tirando quindi le somme, la situazione impone di tenere conto delle dinamiche dei tassi di interesse, dell’andamento del petrolio, della crescita economica globale e del ruolo dei mercati emergenti prima di prendere le proprie decisioni di investimento in vista della costruzione di un portafoglio obbligazionario diversificato e redditizio.