La seconda asta BOT di novembre 2023 è stata confermata dal Tesoro che, con un comunicato sulle aste BTP/BOT cancellate a novembre/dicembre ha ribadito che l’appuntamento con il Buono Ordinario semestrale del 28 novembre ci sarebbe stato. Ebbene, il momento dell’emissione è arrivato visto che proprio domani andrà in asta il BOT a 6 mesi in scadenza il 31 maggio del 2024.
Trattandosi di un nuovo titolo, è ovvio che il codice ISIN non sia noto. Questo è il solo dettaglio che gli investitori non possono sapere in vista dell’asta del BOT semestrale in agenda domani. Per il resto, infatti, è tutto abbondantemente noto.
Proprio le caratteristiche e i dettagli dell’asta BOT del 28 novembre 2023 saranno al centro di questo articolo. Accanto ad un paragrafo di tipo informativo, sacrosanto, sarà possibile trovare anche un secondo paragrafo più pratico dedicato alle indicazioni di rendimento. In poche parole, che rendimento dovranno attendersi gli investitori dall’asta del BOT semestrale in programma il 28 novembre? Più alto o più basso rispetto a quello del precedente collocamento dello stesso tipo (ossia stessa lunghezza).
Scopri il rendimento del BOT semestrale 31 maggio 2024
Asta BOT 28 novembre 2023: titolo protagonista
Un solo BOT nella seconda asta del mese di novembre ma soprattutto nessuna riapertura di titoli già in corso di circolazione ma al contrario una nuova emissione. Ciò potrebbe significare anche maggiore interesse da parte degli investitori e infatti il Tesoro ha ben pensato di calcare la mano. Non è un caso, quindi, se l’ammontare dell’asta BOT di domani sia pari a ben 7,5 miliardi di euro. Si tratta di un’offerta tra le più ampie per questa lunghezza. Inutile dire che si andrà dritti dritti verso uno scontato tutto esaurito.
Della data di scadenza abbiamo già detto mentre, per quello che riguarda la durata, essa è pari a 183 giorni essendo la data di regolamento fissata per il 30 novembre 2023.
Non ci sono altre informazioni a disposizione anche se, alla pagina dedicate alle prossime aste BOT, è possibile trovare indicazioni anche sul piano di fabbisogno del Tesoro. Ad esempio alla data del 30 novembre andranno in scadenza complessivi 9.180,532 milioni di euro.
Quale rendimento attendersi dall’asta BOT del 28 novembre 2023?
I BOT funzionano in modo diverso dai BTP. I Buoni Ordinari del Tesoro, infatti, non hanno cedola e quindi il rendimento è semplicemente dato dalla differenza tra prezzo di rimborso alla scadenza e il prezzo di acquisto.
Detto questo, alla luce di quelle che sono le attuali condizioni di mercato, è possibile che il rendimento che verrà esitato dall’asta BOT del 28 novembre sia leggermente più basso di quello della precedente emissione dello stesso tipo. Il precedente si può rintracciare a settembre quando il BOT semestrale emesso strappò un rendimento di circa il 4%. Ad ottobre non ci su alcuna nuova emissione di BOT ma solo il collocamento di una nuova tranche del BOT a 6 mesi in scadenza a marzo. Ebbene, detto questo, l’asta del 28 novembre difficilmente potrà esitare un rendimento di oltre il 3,75%. Se così dovesse essere il calo rispetto a settembre sarebbe dello 0,25%. Rendimento del 3,75% significherebbe un prezzo pari a circa 98,15 centesimi. Vedremo come andrà.