Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha recentemente collocato diverse tranche di titoli di Stato, offrendo opportunità d’investimento con rendimenti variabili. Le aste del 30 luglio 2024 hanno visto l’emissione di diverse categorie di titoli, tra cui il CCTeu con scadenza nel 2032 e 3 Btp con scadenze che vanno dal 2029 al 2035. Analizziamo in dettaglio le caratteristiche e i risultati dell’asta BTP e CCTeU emessi il 30 luglio 2024: tutti i rendimenti e gli altri dettagli.
Risultati asta CCTeU aprile 2032: dettagli dell’asta e rendimento
Il 30 luglio 2024, il MEF ha collocato la settima tranche del CCTeu con scadenza il 15 aprile 2032. Questo titolo ha un spread dell’1,05% e ha visto un’emissione massima di 1,5 miliardi di euro, raggiungendo il limite superiore della forchetta prevista (compresa tra 1 e 1,5 miliardi di euro).
Le richieste per il CCTeu hanno superato le aspettative, raggiungendo un totale di 2,52 miliardi di euro, con un rapporto di copertura di 1,68.
Il rendimento lordo complessivo è stato fissato al 4,89%, basato su un prezzo di aggiudicazione di 100,17. È interessante notare che nella precedente asta del 27 giugno 2024, il rendimento lordo era leggermente più alto, al 5,04%.
Attualmente, ci sono titoli del CCTeu in circolazione per un totale di 7,9 miliardi di euro. La cedola corrente di questo strumento finanziario è pari al 2,497%, e il regolamento è previsto per il 1° agosto 2024.
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Risultati asta BTP febbraio 2029: rendimento stabile
Sempre il 30 luglio 2024, il MEF ha collocato la nona tranche del Btp con scadenza il 1° febbraio 2029, caratterizzato da una cedola annua lorda del 4,1%. Anche in questo caso, l’emissione ha raggiunto il massimo della forchetta prevista, pari a 1,5 miliardi di euro, con richieste che hanno totalizzato 2,37 miliardi di euro e un rapporto di copertura di 1,58.
Il rendimento lordo complessivo di questo Btp è stato fissato al 3,14%, con un prezzo di aggiudicazione di 104,1. Secondo le analisi di Assiom Forex, il rendimento netto per questo titolo è pari al 2,602%. Da notare che anche nell’asta precedente del 30 gennaio 2024, il rendimento lordo era rimasto stabile al 3,14%. Attualmente, sono in circolazione titoli del Btp per un totale di 17,3 miliardi di euro. Il regolamento per questa emissione è fissato per il 1° agosto 2024.
Rendimento BTP luglio 2029 in lieve calo: risultati asta
Il 30 luglio 2024, il MEF ha emesso l’undicesima tranche del Btp con scadenza il 1° luglio 2029, che offre una cedola annua lorda del 3,35%. L’emissione ha toccato il limite superiore della forchetta, con un importo di 1,75 miliardi di euro, mentre le richieste sono state di 2,71 miliardi di euro, con un rapporto di copertura di 1,55.
Il rendimento lordo complessivo è stato fissato al 3,18%, con un prezzo di aggiudicazione di 100,86. Assiom Forex ha calcolato un rendimento netto del 2,755%. Questo rappresenta una leggera diminuzione rispetto alla precedente asta del 27 giugno 2024, quando il rendimento lordo era stato fissato al 3,55%. Attualmente, ci sono titoli del Btp in circolazione per un totale di 18,75 miliardi di euro, con il regolamento previsto per il 1° agosto 2024.
Risultati asta BTP febbraio 2035: prima Tranche con rendimento inferiore al 3,8%
La prima tranche del Btp con scadenza il 1° febbraio 2035 è stata collocata anch’essa il 30 luglio 2024. Questo titolo, con una cedola annua lorda del 3,85%, ha visto un’emissione di 4,5 miliardi di euro, il massimo della forchetta prevista tra 4 e 4,5 miliardi di euro. Le richieste hanno raggiunto i 6,4 miliardi di euro, con un rapporto di copertura di 1,42.
Il rendimento lordo complessivo è stato fissato al 3,76%, con un prezzo di aggiudicazione di 101,04, mentre il rendimento netto, secondo Assiom Forex, è del 3,274%. Nella precedente asta del 27 giugno 2024, relativa a un Btp con scadenza a luglio 2034, il rendimento lordo era stato del 4,01%. Il regolamento per questa emissione è previsto per il 1° agosto 2024.