Il 26 settembre 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato un BOT semestrale, con scadenza fissata al 31 marzo 2025. Durante questa asta, sono stati assegnati tutti i titoli offerti, pari a un ammontare complessivo di 7 miliardi di euro. La domanda si è mostrata solida, con richieste totali pari a 10,5 miliardi di euro, registrando un rapporto di copertura di 1,5.
Risultati asta BOT semestrale marzo 2025: focus su rendimento e prezzo di aggiudicazione
- Codice ISIN: IT0005614182
- Data di emissione: 30 settembre 2024
- Data di scadenza: 31 marzo 2025
Il rendimento lordo del BOT semestrale è stato fissato al 3,112%, in leggero calo rispetto ad aste precedenti, riportandosi ai livelli di marzo 2023. Tale rendimento si traduce in un prezzo di aggiudicazione di 98,451, leggermente inferiore al valore nominale del titolo, che è pari a 100.
L’interesse per questo BOT semestrale è stato significativo, con una domanda che ha raggiunto i 10,5 miliardi di euro. La quantità massima offerta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze era di 7 miliardi di euro, quindi l’intero importo è stato assegnato. Il rapporto di copertura, pari a 1,5, riflette una buona domanda rispetto all’offerta.
Risultati asta BOT semestrale marzo 2025: la tabella
| Descrizione | Valore |
| Ammontare complessivo offerto | 7 miliardi € |
| Ammontare richiesto | 10,5 miliardi € |
| Rapporto di copertura | 1,5 |
| Rendimento lordo | 3,112% |
| Prezzo di aggiudicazione | 98,451 |
| Data di regolamento | 30 settembre 2024 |
| Data di scadenza | 31 marzo 2025 |
| Codice ISIN | IT0005614182 |
Circolazione dei BOT e scadenze
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha evidenziato che il 30 settembre 2024 è una data importante per i BOT in circolazione. Infatti, proprio in quella data verranno a scadenza BOT per un totale di 7,7 miliardi di euro. Al 30 settembre 2024, la circolazione totale dei BOT ammonta a 129.524,49 milioni di euro.
Il regolamento dell’asta, ossia il giorno in cui gli investitori effettueranno il pagamento e riceveranno i titoli, è stato fissato per il 30 settembre 2024.
