L’equity crowdfunding in Europa ha registrato una crescita significativa nel 2024, sostenuta dall’implementazione del Regolamento ECSPR e da una maggiore consapevolezza delle opportunità offerte da questo strumento finanziario. Il report European Equity Crowdfunding Landscape, promosso da Over Ventures in collaborazione con Italian Tech Alliance, è stato presentato lo scorso 5 dicembre a Le Village by CA a Milano, offrendo un’ampia panoramica del settore, evidenziando tendenze, performance e prospettive future.
L’impatto del Regolamento ECSPR sul crowdfunding europeo
Il Regolamento (UE) 2020/1503, noto come ECSPR, entrato in vigore il 10 novembre 2021, ha introdotto norme uniformi per i fornitori di servizi di crowdfunding nell’UE, facilitando l’accesso per investitori e piattaforme.
Questo quadro normativo ha contribuito a raccogliere oltre 245 milioni di euro attraverso 310 campagne di successo nel 2024.
Tuttavia, solo 54 dei 225 portali autorizzati dall’ESMA si concentrano sull’equity crowdfunding per startup e PMI, mentre gli altri operano principalmente nei settori del lending, real estate e green energy.
Il Regolamento ha ridotto le barriere normative e migliorato la sicurezza degli investimenti, offrendo agli operatori un quadro più armonizzato e trasparente per attrarre capitali. Tuttavia, restano ancora alcuni freni, legati soprattutto all’educazione degli investitori e all’adattamento delle normative nei diversi paesi membri.
Equity crowdfunding in Europa nel 2024: performance e trend, con Francia e Italia in primo piano
La Francia si conferma leader europeo, con 15 piattaforme dedicate e oltre 77 milioni di euro raccolti nel 2024.
L’Italia segue con oltre 52 milioni di euro, distinguendosi grazie a piattaforme come Mamacrowd, seconda a livello europeo per capitali raccolti, e CrowdFundMe.
Tra i settori trainanti, spiccano Life Sciences, Food & Beverage e Lifestyle. Campagne come quella di Baladin, che ha raccolto 5 milioni di euro, evidenziano il potenziale del crowdfunding nel sostenere l’innovazione in ambiti ad alto impatto. Nel caso specifico, Baladin, noto marchio italiano del settore birra artigianale, ha raccolto 5 milioni di euro grazie al contributo di oltre 2.196 investitori.
Trend futuri e collaborazioni pan-europee
Guardando al futuro, l’equity crowdfunding è destinato a crescere ulteriormente, spinto dalla digitalizzazione e dalla crescente attenzione verso modelli di finanziamento alternativi. L’armonizzazione normativa offerta dal Regolamento ECSPR apre opportunità per sviluppare un ecosistema competitivo e coeso a livello europeo.
Il report ha infine messo in evidenza l’importanza della collaborazione tra venture capital, business angel e piattaforme di crowdfunding per superare le sfide attuali e sfruttare appieno le potenzialità di questo mercato. Eventi come il roadshow europeo previsto per il 2025 rappresentano un’occasione strategica per consolidare queste sinergie.
Link al report per un ulteriore approfondimento.