collocati bond Hera e BPER
Proseguono le emissioni corporate e i rendimenti sono sempre sopra al 3% (www.risparmioggi.it)

Il 2025 delle obbligazioni è appena iniziato eppure è già scoppiettante con una raffica di nuove emissioni che si susseguono oramai da inizio anno. Con un ritmo praticamente giornaliero, le big del Ftse Mib procedono con il collocamento di bond dalle caratteristiche diverse ma con solo obiettivo: generare rendimento extra. I sottoscrittori, quasi sempre istituzionali, apprezzano anche perchè i rendimenti esitati non sono affatto male attestandosi sopra al 3%.

Le ultime due quotate a collocare nuove obbligazioni sono state BPER Banca e Hera. Come si può vedere dall’identità degli emittenti non è neppure una questione settoriale perchè accanto alle banche ci sono anche utility (ieri era stata la volta di Enel) che hanno scelto questa particolare fase di transizione per finanziare il loro debito.

Sia le obbligazioni di BPER Banca che quelle di Hera hanno ottenuto un ottimo riscontro sul mercato con un boom di ordini che, superando ampliamente le rispettive offerte, ha permesso di ridurre il rendimento.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono stati i risultati delle due emissioni oltre che le caratteristiche dei due bond.

Obbligazioni BPER Banca a 6 anni (call dopo 5): caratteristiche e risultato collocamento

BPER Banca ha emesso un nuovo bond senior non preferred con scadenza a 6 anni e possibilità di call dopo 5 anni. L’ammontare dell’emissione era di 500 milioni di euro ma gli ordini, arrivati da 145 istituzionali, sono stati pari a 2,2 miliardi di euro.

Grazie proprio al boom della domanda, l’emittente è riuscita a ridurre il livello di spread a 130 punti base sopra il tasso mid-swap a 5 anni contro i 165 punti base previsto all’inizio. Le nuove obbligazioni pagano una cedola annuale del 3,625% mentre il rapporto prezzo di emissione re-offer è stato fissato al 99,771%.

Ad occuparsi del collocamento in qualità di Joint Bookrunner è stato un pool di banche formato da UBS Investment Bank, Citi, Goldman Sachs International, HSBC, Unicredit e JP Morgan.

Il rating dei titoli è il seguente: Baa3 per Moodys’ e BBB (low) per DBRS.

Il nuovo bond verrà quotato presso il Luxembourg Stock Exchange.

L’emissione obbligazionaria di BPER Banca, nel suo piccolo, entra comunque nell’annuario 2025. Si tratta infatti del primo bond bancario del segmento unsecured del 2025.

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Per Hera un nuovo green bond (il quarto)

Quasi simultaneamente a BPER Banca si è poi tenuto il collocamento di un nuovo green bond da parte di Hera. Il titolo è di tipo senior non convertibile e non è assistito da garanzie. Destinate a investitori qualificati, il bond ha ottenuto un ottimo riscontro con ordini complessivamente pari a 2,75 miliardi di euro che hanno polverizzato l’offerta di 500 milioni di euro (uguale a quella del bond BPER).

Grazie proprio al boom degli ordini, il rendimento esitato si è alla fine attestato al 3,396%. Il bond ha durata pari a 6 anni e mezzo e stacca una cedola annuale del 3,25%. L’emissione fa parte del programma Euro Medium Term Note Programme dell’utility emiliana ed è la quarta di tipo sostenibile.

Ad occuparsi dell’emissione in qualità di Joint Bookrunners è stato un pool di banche molto ampio formato da BNP Paribas, Credit Agricole CIB, Mediobanca, Unicredit, BBVA, Banco Santander, Intesa SP, Banca Akros, Deutsche Bank, Barclays, Caixabank, Banca MPS e BPER.

La data di regolamento del bond è prevista per il 15 gennaio 2025.

In quanto obbligazione sostenibile, il bond Hera a 6,5 anni destinerà i proventi raccolti al finanziamento di progetti già in corso o previsti nel piano industriale della stessa utility che saranno selezionati in base a quanto previsto dal Green Financing Framework perseguendo gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 (ciclo idrico integrato, economia circolare ed efficienza energetica e infrastrutture).

Cosa puoi fare adesso

Come tutte le nuove emissioni di questo inizio 2025, anche quelle di Hera e BPER Banca erano destinate ad investitori qualificati e non a quelli retail. Una volta collocati i titoli finiranno sul mercato secondario ed è lì che entrano in giorno i semplici investitori. Informati quindi dove comprare obbligazioni in modo sicuro e resta aggiornato sulle nuove emissioni anche perchè, come evidenziato dagli analisti di Ofi Invest AM le prospettive per i bond corporate dovrebbero essere favorevoli anche nel 2025.