Circa una settimana fa ha fatto molto clamore il collocamento sindacato di un nuovo BTP Green a 20 anni con cedola annuale del 4,1% da parte del Tesoro. L’emissione, avvenuta assieme a quella di un nuovo BTP a 10 anni, ha registrato il tutto esaurito. Gli investitori retail sono stati esclusi dall’operazione e a loro non rimasto altro da fare che attendere l’arrivo del BTP Green 30 aprile 2046 sul mercato obbligazionario secondario. Operazione che puntualmente si è verificata il 13 gennaio scorso quando Btp Green Fx 4.1% Apr46 Eur, questa la denominazione ufficiale, è stato listato sul MOT.
Quando un titolo di stato collocato dal MEF in asta (indipendentemente dalla tipologia di emissione) sbarca sul MOT di Borsa Italiana, i primi giorni di listing sono quasi sempre interlocutori soprattutto se il titolo in questo è a lunga scadenza come nel caso del nuovo BTP Green. La buona notizia è che il titolo, dopo aver fatto invidia in fase di collocamento sindacato, ora si può tranquillamente comprare usando i soliti canali per l’acquisto di medio e lungo termine e BOT sul secondario.
Indice
BTP Green 30 aprile 2046 sul secondario: le caratteristiche essenziali
La scheda dedicata al nuovo BTP Green a 20 anni si può trovare semplicemente consultando il sito di Borsa Italiana. E’ sufficiente inserire l’ISIN del titolo, nella fattispecie IT0005631608, per avere tutte le caratteristiche della “matricola”.
Il prezzo, dopo neppure tre giorni di quotazione, è sulla pari, poco più o poco meno. Il titolo ha semplicemente registrato delle normalissime fluttuazioni che non hanno significato granchè. Insomma gli investitori che magari attendevano il momento giusto per comprarlo a prezzi favorevoli, quindi sotto la pari, dovranno ancora aspettare. Per la cronaca il prezzo minimo dal momento dell’arrivo sul MOT è stato raggiunto a 98,30 mentre il massimo a 100,61.
Pochi i pezzi scambiati con poco più di 270 contratti passati di mano a dimostrazione proprio dell’attendismo che è in atto.
Le altre caratteristiche restano quelle belle toniche emerse già in fase di collocamento e quindi:
- prima cedola in stacco il 30 aprile ad un tasso dell’1,182692%
- rendimento effettivo a scadenza lordo del 4,1%
- rendimento effettivo a scadenza netto del 3,6%
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Richieste per oltre 130 miliardi per il nuovo BTP Green a 20 anni in fase di collocamento
Il BTP Green aprile 2046 registrò un eccezionale successo durante il collocamento sindacato. Emesso per un ammontare pari a 5 miliardi di euro, incamerò richieste per un totale di 130 miliardi di euro da parte soprattutto di fund manager (quota del 36,3% del totale), banche per il 27,5%, fondi pensione e assicurazioni per il 18,3% e banche centrali per il 12,6%.
Tenendo conto di quella che è la possibile dinamica dei prezzi nel corso del 2025 e alla luce dell’alta cedola che il titolo garantisce, è probabile che nel corso del tempo il nuovo BTP Green possa farsi valere anche sul secondario registrando pure sul MOT un buon appeal.
Del resto comprare questo titolo verde significa anche dare il proprio contributo alla transizione ecologica. Il BTP Green, infatti, è specificatamente dedicato al finanziamento delle spese sostenute dallo Stato a positivo impatto ambientale.
Come comprare il BTP Green ISIN IT0005631608 sul secondario
Tutti gli investitori possono ora comprare il nuovo BTP Green sul MOT. Il percorso è lo stesso previsto per l’acquisto sul secondario di BOT e BTP. Serve quindi un conto deposito titoli presso la propria banca (oramai attivabile direttamente dall’area di home banking). Attenzione perchè, al di là della questione tassazione (12,5% anche sul BTP Green) c’è da considerare le commissioni previste per l’acquisto.
Detto questo, a comprare il BTP Green dovrebbero essere quegli investitori che vogliono puntare tutto sul tratto più lungo della curva e al che al tempo stesso sono anche attenti all’aspetto più propriamente “etico” di questo tipo di titoli. Il rendimento del 4,1% non solo non è affatto male ma è una leva non di poco conto per chi ha un approccio speculativo suoi titoli di stato. Perchè facciamo questa affermazione? Non è un mistero che le previsioni sui rendimenti BTP 2025 siano ribassiste a causa dei preventivati tagli al costo del denaro da parte della BCE. Già i profitti, quindi, e su i prezzi. Questa è la prospettiva che si traduce nella possibilità di comprare e poi vendere prima della scadenza generando un profitto.
Cosa puoi fare adesso?
Se hai già un tuo conto titoli o procedi dall’home banking puoi subito verificare la convenienza a comprare il nuovo BTP Green sul secondario. Considera sempre le commissioni per l’acquisto di BTP/BOT che sono applicate. Se stai procedendo in ottica speculativa analizza sempre vantaggi e svantaggi di vendere BTP prima della scadenza.