bond Unicredit

Nuove obbligazioni in dollari Usa per Unicredit. La banca, il 26 maggio 2020, ha collocato due nuovi bond del tipo senior preferred callable per un ammontare complessivo pari a 2 miliardi dollari. La nuova emissione di obbligazioni Unicredit è stata destinata ad un pubblico di investitori istituzionali e ha ottenuto un ottimo riscontro da mercato.

In questo post, dedicato in generale alle obbligazioni Unicredit in dollari, è possibile trovare tutti gli aggiornamenti sull’emissione senior preferred callable effettuata dalla banca a fine maggio 2020. In particolare nell’articolo sono indicate le caratteristiche dei due titoli obbligazionari e quindi la durata, la cedola riconosciuta e il meccanismo di richiamo da parte dell’emittente.

Obbligazioni Unicredit in dollari scadenza a 6 anni: cedola e caratteristiche

Il primo bond in dollari emesso da Unicredit a fine maggio 2021 ha una scadenza a 6 anni e ed è richiamabile dopo 5 anni. Il titolo è di tipo Senior Preferred callable.

Le obbligazioni hanno una cedola dell’1,982% all’anno per i primi 5 anni che viene corrisposta agli investitori su base semestrale. Questa cedola equivalente a uno spread pari a 120 punti base sul tasso dello US Treasury a 5 anni. Nel caso in cui il bond in dollari non dovesse essere richiamato dall’emittente, la cedola sarà oggetto di una rideterminazione alla luce del tasso dello US Treasury a un anno maggiorato di uno spread di 120 punti pase.

Per questo titolo, l’ammontare dell’emissione è stato pari a 1 miliardo di dollari. Le obbligazioni hanno prezzo di emissione pari al 100%.

Obbligazioni Unicredit in dollari scadenza a 10 anni: cedola e caratteristiche

Anche il secondo bond in dollari emesso da Unicredit il 26 maggio 2021 è di tipo Senior preferred callable. Anche in questo caso l’ammontare dell’emissione è stato pari a 1 miliardo di dollari.

A cambiare rispetto al primo titolo, è la durata e il meccanismo del richiamo da parte dell’emittente. Il nuovo bond in dollari presenta una scadenza a 10 anni richiamabili dopo 11 anni. La cedola è del 3,127% all’anno per i primi 10 anni e viene corrisposta agli investitori su base semestrale. Questa cedola equivale ad uno spread pari a 155 punti base sul tasso dello US Treasury a 10 anni. Nel caso in cui il bond di dollari non dovesse essere richiamato dall’emittente, la cedola sarà rideterminata in base all’andamento del tasso dello US Treasury a un anno maggiorato di uno spread pari a 155 punti base.

Il prezzo di emissione del titolo è pari al 100%.

Obbligazioni Unicredit in dollari callable 22 settembre 2025

A settembre 2020 la banca guidata da Mustier ha proceduto con un nuovo collocamento obbligazionario avente ad oggetto un bond senior a 6 anni denominato in Dollaro Usa. La nuova emissione ha ottenuto un ottimo riscontro da parte del mercato con ordini complessivi pari a 4 miliardi di dollari arrivati da 170 istituzionali di tutto il mondo (ad essi era rivolta l’operazione).

Considerando che l’ammontare del nuovo bond senior Unicredit in dollari Usa era pari ad 1 miliardo, si deduce che l’interesse da parte degli acquirenti sia stato decisamente alto.

Perchè gli istituzionali si sono messi in fila per comprare le nuove obbligazioni Unicredit in Dollari Usa? Se è vero che i piani di fondi di investimento e grandi investitori non sono neppure paragonabili con quelli del pubblico retail, resta comunque il fatto che capire le ragioni alla base del boom della domanda può essere utile per testare l’appeal delle obbligazioni Unicredit.

In questo post, analizzerò anzitutto le caratteristiche del bond Unicredit in dollari Usa emesso a settembre 2020 e successivamente passerò i esame i motivi alla base del boom di ordini facendo anche riferimento a quelli che sono i rischi di questo tipo di emissioni obbligazionarie.

Obbligazioni Unicredit senior in dollari Usa settembre 2020: caratteristiche

I siti che riportano le nuove emissioni obbligazionarie, oggi 16 settembre hanno aggiunto al loro lungo elenco il collocamento del bond Unicredit senior denominato in dollari Usa. Siamo nell’ambito delle obbligazioni bancarie (qui la guida su vantaggi e rischi) mentre strutturalmente abbiamo a che fare con un bond non preferred a 6 anni che è rimborsabile anticipatamente a partire dal 22 settembre 2025. In quanto bond callable, la nuova emissione offre per i primi 5 anni (quindi fino a prima dello scatto del rimborso) una cedola pari al 2,569% annuo.

Il rimborso della cedola avviene ogni 6 mesi. Se al termine dei 5 anni Unicredit dovesse decidere di non esercitare la call, la cedola corrisposta dalle obbligazioni per il sesto e ultimo anno sarà pari a quella del Treasury americano a 1 anno con maggiorazione di 230 punti base.

Cedola bond Unicredit senior non preferred callable in dollari a 6 anni: conviene?

Dietro al successo delle obbligazioni Unicredit emesse il 16 settembre c’è proprio la consistenza della cedola. Parliamo di una remunerazione del 2,569% annuo per 5 anni che rappresenta un’offerta molto allettante per quello che riguarda questo tipo di obbligazioni perlomeno in considerazione di quello che è il panorama europeo.

Tutto bene quindi? Niente affatto perchè non mancano i rischi. Trattandosi di obbligazioni denominate in dollari, dovrai fare i conti con il rischio cambio.

Obbligazioni Unicredit denominate in Dollari Usa: rischio cambio

Come tutti gli investimenti che sono denominati in dollari, l’andamento del cambio Euro Dollaro resta una variabile con cui fare i conti per tutta la durata dall’esposizione (qui la guida per calcolare la duration delle obbligazioni).

Stando a quelle che sono le attuali previsioni Forex, il cross Eur/Usd dovrebbe segnare un rialzo nei prossimi mesi. In particolare il cambio dovrebbe salire a 1,21 entro la fine dell’anno per poi apprezzarsi fino a 1,25 nel 2021. L’aumento sarebbe un effetto dell’indebolimento del Dollaro e del rafforzamento dell’Euro. Un cambio più alto avrebbe un immediato effetto sul rendimento effettivo del bond senior preferred Unicredit in Dollari a 6 anni emesso oggi. La remunerazione, infatti, risulterebbe più bassa.

Ma questo sarebbe solo l’ultimo dei problemi per il risparmiatore. Se l’apprezzamento dell’Euro sul Dollaro dovesse essere più forte di quello previsto, il rendimento sarebbe annullato alla data calleble poichè in quel momento il capitale rimborsato espresso in euro sarebbe più basso rispetto alle cedole messe in portafoglio durante i primi 5 anni di durata del bond. C’è un livello da tenere d’occhio? La risposta è affermativa: il brutto scherzo arriverebbe con la coppia Eur/Usd a 1,35 (ipotesi teorica).

Obbligazioni Unicredit rating

Come messo in evidenza sui siti che riportano i rating delle obbligazioni, il bond Unicredit senior preferred in dollari Usa ha raccomandazione attesa a BBB- per S&P, BB+ per Fitch e Baa2 per Moody’s. A curare l’emissione obbligazionaria è stato un pool di banche formato da Citi, Goldman Sachs, JP Morgan, Morgan Stanley, Unicredit Bank Ag e Wells Fargo che hanno agito come joint bookrunner nell’operazione.