Che il programma delle emissioni di titoli di stato del mese di febbraio, rimpolpato con il collocamento del primo BTP Più previsto dal 17 al 21 del mese, fosse troppo affollato era chiaro fin dalle premesse. E infatti, proprio nel giorno in cui era prevista la comunicazione sulla prima emissione medio e lungo termine del mese in programma per il 13 febbraio, ecco che sono arrivate le prime correzioni con relative cancellazioni.
Con una nota rilasciata dal MEF nel pomeriggio è stato già annunciato che le aste BTP con scadenza superiore al 10 anni in programma per il 13 febbraio prossimo non ci saranno. Quindi, come minimo, il primo appuntamento con le emissioni BTP di febbraio sarà ridimensionato.
Ma come si è giunti a questa decisione da parte del Tesoro? In realtà la cancellazione è frutto di una diversa organizzazione dei collocamenti: gli appuntamenti anche con le scadenze di oltre 10 anni restano solo che si riducono le emissioni rivolte agli investitori comuni. Cosa significa tutto questo è presto detto: nuovo collocamento sindacato in vista.
Arriva un nuovo BTP a 15 anni tramite collocamento sindacato
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto di aver affidato a un pool di banche formato da Barclays Bank Ireland PLC, Deutsche Bank A.G., Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley e Nomura Financial Products Europe un mandato per il collocamento sindacato di un nuovo benchmark a 15 anni. Il Nuovo BTP che sarà emesso tramite procedura sindacata ha scadenza 1 ottobre 2040.
Nel comunicato non vengono indicate tempistiche precise con il MEF che si è limitato ad anticipare che il collocamento sarà effettuato nel prossimo futuro in relazione a quelle che sono le condizioni di mercato. Tale affermazione potrebbe lasciar pensare a tempistiche lunghe ma, in realtà, si tratta di una formula consuetudinaria dietro alla quale ci sono tempistiche spesso molto brevi. Di solito infatti, quando il MEF rilascia annunci sui collocamenti sindacati, l’emissione è già in corso.
Trattandosi di un collocamento sindacato, gli investitori comuni non possono partecipare contrariamente a quanto avviene con le aste tradizionali.
Nel collocamento sindacato è il gruppo di banche incaricato (chiamato sindacato) ad occuparsi dei titoli per conto del Tesoro. Le banche partecipanti al sindacato sono selezionate tra gli Specialisti in titoli di Stato, operatori che svolgono un ruolo chiave nel mercato obbligazionario, e operano come market maker, stabilendo i prezzi di acquisto e vendita dei titoli e garantendo in questo modo la massima efficienza e liquidità al mercato. Grazie al collocamento sindacato, il Tesoro può contare su una distribuzione più mirata dei titoli, raggiungendo investitori istituzionali e assicurando una maggiore stabilità nella domanda.
📈 INIZIA AD INVESTIRE CON XTB ⏬
Annullata l’emissione di BTP oltre 10 anni nell’asta del 13 febbraio 2025
Poichè il nuovo BTP a 15 anni scadenza 1 ottobre 2040 verrà collocato tramite sindacato, i BTP di durata superiore a 10 anni preisti nell’asta del 13 febbraio 2025 non avranno quindi ragione di essere emessi e da qui la cancellazione dell’appuntamento. Si tratta ora di capire se dell’asta medio e lungo termine in agenda il 13 febbraio resterà qualcosa (BTP a 7, 5 o 3 anni) oppure no. Lo scenario più probabile in attesa dell’ufficializzazione del Tesoro è quello di un ridimensionamento dell’appuntamento in modo tale da accendere già la luce sull’emissione del BTP Più.
Per restare aggiornati sulle novità, basta seguire gli edit nella pagine sulle prossime aste BTP.