Il BTP Più è da oggi 25 febbraio sul mercato secondario di Borsa Italiana. Il titolo retail sottoscritto per quasi 15 miliardi di euro in fase di emissione, può quindi essere comprato sul MOT proprio come accade per qualsiasi altro titolo di stato in negoziazione. Le caratteristiche del BTP Più quotato sono però differenti su alcuni punti rispetto a quelle del BTP Più collocato dal Tesoro. C’è il nuovo ISIN ma soprattutto c’è il venir meno di quello che era il punto di forza di questo titolo retail ossia il rimborso anticipato dopo 4 anni. Restano invece gli altri capisaldi del titolo, dalla durata di 8 anni (scadenza febbraio 2033) all’ammontare delle cedole.
Insomma il passaggio sul MOT è non solo una formalità e di conseguenza sarebbe inesatto affermare che il BTP Più ora si può comprare alle stesse condizioni del collocamento primario.
Indice
Nuovo ISIN per il BTP Più in quotazione sul MOT
Sulla questione ISIN è bene sbarazzare subito il campo da ogni equivoco perchè, come indicato dal MEF nel momento stesso in cui è stata annunciato il lancio del nuovo BTP Più, ci sarebbero stati due codici identificativi: il primo valido fino al momento del collocamento retail e il secondo che avrebbe annullato il primo valido per la quotazione sul MOT. Gli investitori che hanno comprato per la prima volta un titolo retail dal MEF potrebbero trovare strana questa questione del doppio ISIN ma in realtà con tutti i collocamenti retail eseguiti in passato (BTP Italia, BTP Valore e, andando ancora prima, BTP Futura) è sempre avvenuto un meccanismo simile con doppio ISIN. Non c’è quindi niente di anomalo.
La buona notizia è che il nuovo ISIN assegnato al BTP Più resterà in vigore per tutta la durata di vita del titolo.
L’ISIN del BTP Più è IT0005634800. Essendo il titolo in contrattazione come un normale BTP o BOT già da oggi è possibile rintracciarlo sul sito di Borsa Italiana con la seguente denominazione: Btp Piu’ Sc Fb33 Eur.
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BTP Più febbraio 2033 sul MOT: le nuove caratteristiche
Durata, ammontare delle cedole, meccanismo step-up sono tutte caratteristiche del BTP Più che restano inalterate al momento del passaggio del titolo sul Mercato Obbligazionario Telematico. A cambiare è però l’elemento che più identifica questo titolo retail ossia la possibilità di ottenere un rimborso anticipato del capitale nominale dopo 4 anni indipendentemente da quello che è il prezzo del titolo sul secondario.
Comprando il BTP Più sul MOT non sarà possibile avere il rimborso a 100 del capitale nominale nel 2029. Questo “privilegio” infatti era riservato solo aglio investitori che hanno comprato il titolo sul mercato primario. Chi lo dovesse acquistare sul secondario può sempre rivenderlo ma unicamente ai prezzi correnti. In pratica si è dinanzi alla stesa situazione che ha in passato interessato tutti i titoli retail solo che in quei casi il privilegio riguardava il premio fedeltà extra finale riservato solo a chi aveva comprato il titolo in emissione e non sul MOT. In questo caso invece, non essendoci premio extra finale, il privilegio è nel rimborso dopo 4 anni del capitale nominale.
Per quello che riguarda i tassi cedolari, invece, le caratteristiche sono le stesse e quindi:
- 2,85% dal primo anno al quarto
- 3,7% dal quinto anno a scadenza
La cedola è trimestrale e la prima sarà staccata il 25 maggio 2025 e sarà pari allo 0,7125% lordo. Considerando una simulazione di 10.000€, la cedola sarà pari a 70,125€ lorde ossia 60,234€ nette (tassazione 12,5%).
Approfondisci la questione rimborso anticipato ➡ BTP Più: conviene il rimborso anticipato dopo 4 anni?
Come comprare il BTP Più sul secondario
Come avviene per tutti i titolo di stato quotati sul secondario, l’acquisto è ai prezzi correnti del giorno in cui viene effettuata l’operazione. Per farla breve se il BTP Più prezza a 98 allora è a quel prezzo (più basso rispetto ai 100 nominali) che sarà possibile comprare. Il titolo da ora in poi sarà soggetto alle normali valutazioni di mercato e quindi chi volesse comprare dovrà trovare il momento giusto per farlo.
Per comprare il BTP Più sul secondario (come pure per venderlo) è necessario avere un conto titoli. Attenzione però perchè a differenza di quello che è avvenuto con gli acquisti sul primano che erano esenti da commissioni, in caso di vendita anticipata o di acquisto sono applicate commissioni che variano a seconda della propria banca. Le commissioni previste sono quelle generiche sulla vendita/acquisto di titoli sul secondario previste dal dossier titoli.
Cosa puoi fare adesso?
Tanto per iniziare segui l’andamento della quotazione del BTP Più sul MOT. Per farlo ti basta andare sul sito di Borsa Italiana. Se hai comprato il titolo sul primario, verifica quando ti conviene cederlo consultando la guida su vantaggi e svantaggi di vendere BTP prima della scadenza. Per quello che riguarda i costi applicati per acquistare il BTP Più sul secondario, fai riferimento alle commissioni per comprare BTP e BOT sul MOT.