Nell’ultimo periodo è cresciuto in modo esponenziale l’appeal verso tutti i prodotti che hanno come sottostante le azioni del settore difesa. Nulla di cui meravigliarsi alla luce del rally ininterrotto che stanno registrando i colossi del settore. Nella lista delle migliori azioni da comprare nel 2025 spicca, tra le altre, proprio la nostra Leonardo capace di apprezzarsi di ben l’87% su base annua. E proprio Leonardo è nel basket di azioni di un nuovo certificato targato Barclays da poco finito in quotazione sul mercato EuroTLX.
Il prodotto in questione è identificato dall’ISIN XS2966807021. Si tratta di un certificato a capitale condizionatamente protetto che ha come sottostante un paniere di azioni composto, oltre che dalla nostra Leonardo, anche da altri tre pezzi da novanta del comparto difesa europeo: Rheinmetall, Thales e Airbus. Un basket di tutto rispetto, quindi, per un certificate che, forte dello stacco di cedole trimestrali lorde del 3,13% potrebbe arrivare a rendere all’anno il 12,52% (percentuali al lordo, va detratta la tassazione sui certificati).
Le caratteristiche del certificato Barclays ISIN XS2966807021
Il nuovo investment certificates ideato da Barclays per investire sulle azioni della difesa europea si muove nella più classica delle tradizioni per questo tipo di strumento: c’è una barriera cedolare che è coincidente con quella capitale e poi ci sono l’effetto memoria e l’opzione autocall. Insomma tutte le caratteristiche del più classico certificato cash collect.
La durata del prodotto è di tre anni al massimo (scadenza marzo 2028). Il meccanismo di funzionamento non è niente di eccezionale con premi (3,13% trimestrale) che vengono pagati nel momento in cui nessuno dei 4 titoli del basket registri un ribasso più ampio del 35%. Alla scadenza (ben difficile che il prodotto possa arrivarci visto che c’è l’autocall già a partire da marzo 2026 – quindi un anno dall’emissione) vale lo stesso principio: rimborso del capitale nominale purchè nessuna cedola sia scesa oltre il 35%. I premi trimestrali non riscossi perchè il prodotto non ha centrato il suo target, non sono comunque persi visto che è presente l’effetto memoria.
Il valore nominale del certificato è 100€.
Passa alla pratica ➡ Trading con i certificati: come iniziare in 7 step
Investire sulle azioni della difesa europea con l’ISIN XS2966807021?
I certificati sono una modalità particolare per investire sulle azioni della difesa. Se l’intenzione è quella di speculare sull’appeal di cui gode il settore senza farsi carico del rischio che per forza di cose implica il possesso di titoli singoli, non sono il prodotto migliore. In tal caso, infatti, meglio guardare ai migliori ETF difesa.
Sono però uno strumento interessante per chi ha già pratica con il prodotto. Il livello di rischio non è indifferente visto che non parliamo di certificati a capitale garantito alla scadenza.
Premesso questo, centrale è la focalizzazione del certificato non su generiche azioni della difesa mondiali ma sul settore europeo della difesa. Sono proprio le quotate europee del settore, infatti, a godere in questo inizio di anno di una forte visibilità. La situazione è decisamente diversa rispetto a quella di metà 2024. Allora era tutto il comparto difesa mondiale ad apprezzarsi a causa delle tensioni internazionali.
Con l’arrivo di Trump alla Casa Bianca e la minaccia di tagli al budget della Difesa Usa con parallela esortazioni agli altri paesi Nato a spendere di più per l’alleanza, ecco che il quadro muta. Ora sono le azioni europee della difesa ad apprezzarsi. Il certificato ISIN XS2966807021 è focalizzato proprio sul settore europeo degli armamenti (Leonardo italiana, Thales e Airbus francesi e Rheinmetall tedesca). Sotto questo punto di vista, quindi, il prodotto è interessante. Certo a fare la differenza sono poi i prezzi delle 4 quotate. I livelli di market cap sono molto alti: Leonardo ha una capitalizzazione di 20 miliardi, Thales 40, Airbus 130 e Rheinmetall 40. Complessivamente il basket pesa per 230 miliardi.
A fare la differenza sarà quello che accadrà nei prossimi mesi. Il fatto che la barriera sia alta fa stare tranquilli ma con la variabile Trump in ballo mai dire mai.
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