E’ oramai questione di ore per incassare la cedola trimestrale del BTP Valore marzo 2030. L’appuntamento, ovviamente riservato ai possessori del titolo, è per domani 5 marzo. Si tratta della quarta cedola per questo titolo retail che venne collocato oltre un anno fa e che staccò la prima cedola proprio il 5 marzo dello scorso anno (il famoso titolo a tassi fissi e crescenti che molti risparmiatori si sono lasciati sfuggire salvo poi mangiarsi le mani per l’occasione persa).
L’entità dello stacco è nota: per i primi tre anni di vita il BTP Valore marzo 2030 remunera i suoi possessori con una cedola annuale lorda del 3,25% e di conseguenza quella trimestrale è dello 0,8215%. L’ammontare della remunerazione potrebbe sembrare di scarsa entità, tuttavia, come vedremo in questo articolo, il rendimento garantito da questo stacco non è affatto male anche alla luce della dinamica dei prezzi in atto sul secondario.
Indice
Ecco il BTP Valore marzo 2030 che il 5 marzo stacca la cedola trimestrale
Sul MOT c’è un certo affollamento di BTP Valore e quindi è fondamentale avere ben chiaro quale sarà il titolo che il 5 marzo stacca la sua cedola trimestrale. Si tratta del Valore Valore denominato Btp Valore Sc Mz30 Eur e identificato dall’ISIN IT0005583486. Il giorno della vigilia dello stacco, il titolo retail prezzo a 102,7. Siamo quindi sopra la pari con la quotazione anche se lontano dagli oltre 103 raggiunti alla fine del 2024 (massimo anno corrente a 102,99).
Il rendimento effettivo a scadenza lordo del BTP Valore marzo 2030 è del 3,14% che scende ad un netto del 2,67%. La duration modificata è di 4,5. Come tutti i titoli di questa famiglia di emissioni retail, è previsto un meccanismo step-up con cedole a crescere dopo i primi tre anni di vita del titolo. Nel dettaglio dal 5 giugno 2024 fino al 5 marzo 2027 il titolo staccherà una cedola annuale del 3,25% lordo mentre dal 5 giugno 2027 al 5 marzo 2030, ovvero dal quarto anno fino a scadenza, la cedola nominale annua sale al 4% lordo.
Per chi lo ha comprato durante il collocamento del MEF e deterrà il titolo fino al 5 marzo 2030, c’è poi in aggiunta il premio fedeltà extra pari allo 0,7% del capitale sottoscritto. Nessun premio, invece, per chi si ritrova in portafoglio il BTP Valore marzo 2030 ma solo perchè lo ha acquistato nei mesi passati sul secondario.
📈 INIZIA AD INVESTIRE CON XTB ⏬
Quando rende la quarta cedola del BTP Valore marzo 2030?
Una cedola dello 0,8125% significa che sul lotto minimo investito di 1.000€, l’investitore si vedrà accreditare sul suo conto 8,125€. Questo importo è sempre al lordo e quindi detraendo il 12,5% di tassazione si scende a 7,109€. Logicamente si ragiona per multipli e quindi assumendo come importo medio di sottoscrizione di questo titolo la somma di 20.000€, la cedola in stacco il 5 marzo sarà pari a 142,18€.
Per calcolare il rendimento è necessario distinguere due casi: acquisto effettuato al momento dell’emissione dal MEF, acquisto avvenuto successivamente sul mercato secondario.
La convenienza del BTP Valore marzo 20230 varia significativamente a seconda proprio del momento di acquisto.
Rendimento per chi ha sottoscritto il BTP Valore 2030 in emissione
Per coloro che hanno acquistato il BTP Valore 2030 al momento dell’emissione, il rendimento complessivo risulta particolarmente vantaggioso. Nel primo triennio il titolo paga una cedola complessiva del 9,75% lordo (pari al 3,25% annuo). Nel secondo triennio, invece, il rendimento complessivo lordo è del 12%, portando la cedola ponderata a un valore medio lordo del 3,625% annuo.
A questo si aggiunge il premio fedeltà che, come già accennato in precedenza, è riservato agli investitori che manterranno il titolo fino alla scadenza. Spalmando l’extra sui sei anni di durata totale di vita del titolo, la cedola media lorda sale 3,742%. Considerando che il titolo ha già un anno di vita, chi lo ha sottoscritto al emissione ha già ricevuto un payout lordo del 3,25% e, da qui alla scadenza, percepirà un ulteriore 19,2% complessivo.
Rendimento per chi acquista oggi sul mercato secondario
Il discorso cambia radicalmente per chi intende acquistare il BTP Valore marzo 2030 sul mercato secondario. Come detto in precedenza al momento il titolo quota intorno in area 102,7. Tale valutazione impatta negativamente sul rendimento effettivo a scadenza, riducendolo al 3,14%.
Comprando oggi il BTP Valore marzo 2030, il rendimento complessivo lordo che si può riuscire a strappare è quindi decisamente più basso rispetto a quello generato dall’acquisto all’emissione. La differenza tra i due ritorni è da imputare sia al fatto che è assente il premio extra finale riservato ai cassettisti e sia al fatto che, acquistando ora, ci sarebbe una perdita in conto capitale essendo il rimborso a scadenza 100 ma il prezzo di acquisto di 102,7. In pratica, come fattispecie, rientriamo nei contro della vendita di BTP prima della scadenza.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa.
Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’uso delle informazioni riportate.