dividendi azioni Saipem
Dividendo Saipem 2025 sia per azioni ordinarie che di risparmio (www.risparmioggi.it)

La definizione dell’ammontare del dividendo Saipem 2025 è stata l’occasione per la società engineering di fare il punto anche sui prossimi dividendi. Nell’ambito dell’aggiornamento al piano strategico 2025 – 2028, i vertici della società hanno anche definito la nuova dividend policy, migliorativa rispetto a quella precedente.

Tanti quindi gli spunti per gli investitori che volessero creare un flusso di reddito con i dividendi di Saipem: c’è l’ammontare della cedola a valere sull’esercizio 2024, ci sono già specificate le date di stacco e pagamento e ci sono pure le stime sui prossimi dividendi. Il quarto assist lo formiamo noi che siamo a calcolare quanto rende il dividendo 2025 di Saipem sulla base del prezzo di chiusura del titolo nella seduta di borsa di ieri.

Tranne la nuova dividend polity tutto dovrà passare al vaglio dell’assemblea degli azionisti essendo quella del CdA solo una proposta. Ma si tratta di un passaggi del tutto formale. La cedola di Saipem non scappa.

Dividendo Saipem 2025 a 0,17€ per le azioni ordinarie: total cash

Sul listino di Borsa Italiana Saipem è presente in due versioni: ci sono le azioni ordinarie e poi ci sono quelle di risparmio. Senza girarci tanto sulla differenza tra le due tipologie di stock, in questa sede ci basta specificare che nei portafogli degli investitori ci sono quasi sempre solo azioni ordinarie Saipem.

Il dividendo Saipem 2025 relativo alle azioni ordinarie è di 0,17€ per azione mentre quello per le azioni di risparmio è pari a 5€. Ovviamente si tratta di importi al lordo e per il netto c’è sempre da considerare la tassazione dividendi in vigore.

La data di stacco del dividendo Saipem 2025 è uguale per entrambi i tipi di azioni: 19 maggio 2025 (pagamento dal 21 maggio successivo).

Come valutare le due cedole rispetto a quelle staccate nel 2024 a valere sull’esercizio 2023? Mai come in questo caso il calcolo è davvero semplicissimo da fare perchè Saipem, prima della decisione sul 2024, non stava remunerando i suoi azionisti da anni. Andando a guardare allo storico dei dividendi Saipem, infatti, è necessario tornare indietro fino all’esercizio 2019 per ritrovare una cedola. In quella circostanza venne staccato nel successivo 2020 un dividendo lordo pari a 0,01€ per azione. E prima di questo “evento” c’era stata un’altra lunga scia di vuoti durata addirittura fino all’esercizio 2012.

Insomma il semplice ritorno di un dividendo per Saipem è senza dubbio la dimostrazione della ritrovata solidità e profittabilità della quotata. Se a ciò poi si aggiunge che la cedola 2025 è tutta cash e che per le azioni risparmio arriva anche a 5€, è ancora meglio!

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Rendimento del dividendo Saipem 2025

Conoscendo l’ammontare del dividendo Saipem 2025 e in considerazione dei prezzi del titolo al termine dell’ultima seduta prima di quella in corso, possiamo agilmente calcolare quanto rende la cedola. Nel linguaggio tecnico si parla di dividend yield per indicare quello che, con tutta probabilità, è il parametro più importante per valutare una cedola ai fini della costruzione di un flusso di rendite passive.

E allora 0,17€ diviso gli 1,967€ di prezzo delle azioni Saipem al termine della seduta di borsa di ieri, dà come risultato 0,086. Importo troppo frazionale? Beh bisognerebbe considerarlo nella sua versione percentuale ovvero 8,64%.

Ecco allora la risposta alla domanda iniziale: il dividendo Saipem 2025 rende l’8,64%!

La stagione delle approvazioni dei dividendi 2025 del Ftse Mib è in pieno corso, ma già ora possiamo azzardare che il dividend yield Saipem 2025 si candida ad essere uno dei migliori.

I prossimi dividendi di Saipem

L’aggiornamento del piano strategico Saipem al 2028 contiene un riferimento alla futura dividend polity. Non ci sono indicazioni sull’ammontare della consistenza della cedola per i prossimi esercizi, tuttavia qualcosa lo si può intuire dall’ipotizzato payout. In relazione all’esercizio 2025 (dividendo in stacco nel 2026) le cedole complessive dovrebbero essere pari ad almeno 300 milioni di dollari. Dal 2027 è poi prevista la distribuzione di almeno il 40% del Free Cash Flow.

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