risultati asta BTP 2028 2031 2033 2054

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha collocato il 13 marzo 2025 diverse tranche di BTP con scadenze 2028, 2031, 2033 e 2054. L’emissione ha interessato quindi titoli a 3, 7, 8 e 30 anni, raccogliendo un totale di oltre 8,25 miliardi di euro. Qui l’anteprima delle vigilia.

BTP giugno 2028: prima tranche con rendimento al 2,77%

Il MEF ha collocato la prima tranche del BTP giugno 2028 (ISIN IT0005641029) con una cedola annua lorda del 2,65%. L’ammontare emesso è stato di 4 miliardi di euro, il massimo previsto nella forchetta indicata tra 3,5 e 4 miliardi di euro. La domanda ha superato 6,33 miliardi, portando il rapporto di copertura a 1,58.

Il rendimento lordo è stato fissato al 2,77%, con un prezzo di aggiudicazione pari a 99,69. Il rendimento netto, secondo le analisi di Assiom Forex, si attesta al 2,421%.

Nella precedente asta del BTP triennale ottobre 2027, il rendimento lordo si era fermato al 2,52%, evidenziando un rialzo per il nuovo titolo. Il regolamento dell’operazione è fissato per il 17 marzo 2025.

BTP Green ottobre 2031: quarta tranche, rendimento al 3,4%

Il MEF ha emesso 1,5 miliardi di euro della quarta tranche del BTP Green ottobre 2031, con una cedola annua del 4%. La domanda ha superato i 2,64 miliardi di euro, con un rapporto di copertura pari a 1,76.

Il rendimento lordo è stato fissato al 3,4%, con un prezzo di aggiudicazione di 103,69 e un rendimento netto del 2,901%. Attualmente, il totale dei titoli in circolazione per questa emissione ammonta a 12,75 miliardi di euro, di cui 10 miliardi collocati nella prima tranche riservata agli investitori istituzionali. Anche in questo caso, il regolamento è previsto per il 17 marzo 2025.

BTP settembre 2033: ventunesima tranche, rendimento al 3,72%

Il MEF ha collocato 1,25 miliardi di euro della ventunesima tranche del BTP settembre 2033, con una cedola annua lorda del 2,45%. La domanda ha raggiunto 2,4 miliardi di euro, con un rapporto di copertura pari a 1,92.

Il rendimento lordo è stato fissato al 3,72%, con un prezzo di aggiudicazione di 91,08, mentre il rendimento netto si attesta al 3,385%. Attualmente, il totale dei titoli in circolazione per questa emissione ammonta a 22,86 miliardi di euro. Anche in questo caso, il regolamento dell’operazione è fissato per il 17 marzo 2025.

BTP ottobre 2054: quinta tranche con rendimento al 4,7%

L’ultima asta ha riguardato la quinta tranche del BTP ottobre 2054, con una cedola annua del 4,3%. Il MEF ha emesso 1,5 miliardi di euro, raccogliendo richieste per 2,78 miliardi, con un rapporto di copertura di 1,85.

Il rendimento lordo è stato fissato al 4,7%, con un prezzo di aggiudicazione di 94,43, mentre il rendimento netto è pari al 4,127%.

Nella precedente asta del BTP trentennale di dicembre 2024, il rendimento lordo era stato del 3,94%, evidenziando un aumento significativo per l’ultima emissione. L’ammontare complessivo in circolazione per questo titolo ha raggiunto 13,5 miliardi di euro. Regolamento sempre previsto per il 17 marzo 2025.

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Considerazioni finali

L’asta del 13 marzo 2025 ha confermato un generale aumento dei rendimenti rispetto alle emissioni precedenti, in particolare per le scadenze più lunghe. La domanda per i titoli a tre, sette, otto e trent’anni è sembrata piuttosto solida, con rapporti di copertura tra 1,58 e 1,92.