Davvero Pepperstone è il broker con gli spread più bassi? E’ vero che con Pepperstone gli spread per fare trading su EurUsd sono di 0.0 pip? Ma non è che i bassi spread poi nascondono commissioni alte? Queste sono solo alcune delle domande che ci avete inviato dopo che la scorsa settimana abbiamo pubblicato la recensione Pepperstone.
Sembra che tutti siate rimasti colpiti proprio dagli spread fino a 0.0 pip che Pepperstone è in grado di offrire facendo passare in secondo piano tutte le altre caratteristiche del broker. Reazione più che comprensibile visto che la stragrande maggioranza dei trader italiani è abituata a broker con spread nella media (almeno 0.5 quando non oltre) che riducono il potenziale guadagno. Soprattutto se fate trading di frequente, con operazioni intraday o se fate scalping, gli spread alti rappresentano un problema. Ecco perchè un broker con spread bassi come Pepperstone può essere la soluzione a questa situazione.
E allora in questa guida rapida focalizzeremo proprio l’attenzione sugli spread di Pepperstone per chiarire tutti i dubbi a riguardo.
Proseguendo con la lettura troverete le risposte a queste domande:
- gli spread di Pepperstone sono davvero bassi?
- quale tipo di conto Pepperstone offre spread bassi?
- quali sono le commissioni quando gli spread sono bassi?
- quali altri parametri vanno considerati quando si sceglie un broker con spread bassi?
Possiamo iniziare.
Indice
In Italia esistono broker con spread bassi?
In Italia esistono broker con spread bassi? Considerando i tempi che corrono il dubbio è più che legittimo. Ti possiamo dire subito che se limitate la scelta della piattaforma ai classici nomi europei, gli spread bassi restano un sogno ma se invece guardate ai broker australiani allora la realtà è ben diversa. I broker con origine australiana sono celebri in tutto il mondo per gli spread bassi. Pepperstone, uno dei più importanti a livello globale, sul suo conto RAZOV applica spread grezzi strettissimi molto spesso nulli. Ad esempio sulla coppia Eur/Usd lo spread minimo è davvero zero e spesso è nullo anche quello medio.
Immaginiamo già quello che potete pensare: sarebbe bello fare trading sul forex a spread bassi ma Pepperstone non è un broker europeo quindi meglio accontentarsi di quello che c’è. Ora a parte che accontentarsi significa subire gli spread alti ma l’obiezione non corrisponde al vero: la piattaforma Pepperstone in Italia (e in Europa) è gestita dalla Pepperstone EU, una società finanziaria autorizzata dalla CySec (nr. 388/20) e registrata in Consob (nr. 5232). Tutto rientra perfettamente nella normativa vigente (ESMA).
Pepperstone non ha di certo origini europee ma ha portato il suo modello di conto a spread bassi in Europa ed è normalmente autorizzata ad operare anche in Italia come tutti gli broker che invece applicano solo spread alti. Forse dovreste conoscerla meglio come che hanno già fatto gli oltre 610.000 clienti attivi a livello globale.
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Cos’è lo spread nel forex trading

Lo sappiamo che se state leggendo questo articolo già saprete cosa sono gli spread nel forex trading ma un passettino indietro è fondamentale per capire perchè i broker con spread bassi sono sempre da preferite.
Tecnicamente lo spread è la differenza tra prezzo di acquisto (bid) e prezzo di vendita (ask) di un asset nel mercato finanziario. Espresso in pip (Percentuale in Punti) viene applicato di default nel momento in cui apri una posizione di trading. L’esecuzione dell’operazione comporta il pagamento di una piccola differenza tra il prezzo a cui puoi acquistare e quello a cui puoi vendere il tuo asset. Questa differenza (spread) altro non è che una fonte di guadagno immediato per il broker e un costo per voi.
Vi facciamo un esempio.
Ammettiamo che tu abbiate deciso di aprire una posizione su Euro Dollaro quando il cross è a 1,0874 e poi di chiuderla quando è a 1,0879. Il primo valore è bid, il secondo ask, la differenza di 0.5 pip è lo spread che pagherete al broker per eseguire l’operazione.
Ma andiamo avanti.
Poco dopo il cross ha un sussulto e decidete di entrare a 1,0880 e uscire a 1,0890. In questo caso lo spread che pagherete al broker è di 1 pip. Questo valore si va a sommare a quello precedente e così via per tutta la vostra attività giornaliera.
Risultato a fine orario, sul vostro guadagno gli spread peseranno come un macigno.
Se vi va bene perchè l’esempio che abbiamo fatto è molto basico e le cose si complicano se la differenza tra bid e ask dovesse essere troppo alta o se fate scalping. In questi casi i guadagni ottenuti dalle vostre operazioni potrebbero essere addirittura annullati dal costo di apertura e chiusura delle posizioni.
Ecco allora che entrate nel classico tunnel della ricerca spasmodica del broker che vi offre quale frazionale di punto pip in meno rispetto ad altri. Ma gli spread sono variabili e quindi quello che pensate di aver mantenuto oggi magari lo perdete già domani con gli interessi.
Se vi fossilizzate sui classici broker non ne verrette mai a capo.
Se siete in una di queste situazioni:
- attività di trading giornaliera frequente
- trading quasi esclusivamente sul forex
- trading intraday
- scalping
Vi occorre per forza un broker con spread bassi. Proprio come Pepperstone.
Quando gli spread sono bassi
Chiarito perchè gli spread bassi sono importanti, passiamo ora alla quantificazione di questa unità. Quando uno spread è basso? Avrete di certo usato tanti broker classici notando che, di solito, la forchetta è sempre compresa tra 1 e 3 pip. Questo è l’intervallo per le coppie principali (come Eur/Usd) che sono strutturalmente più liquide. Per le secondarie e le esotiche si sale ancora. Sugli altri mercati si volta proprio. Ammettendo che vogliate fare trading CFD su Euro Dollaro con frequenza per operare con spread bassi dovete stare sotto 0.5.
Ebbene Pepperstone con il suo conto RAZOV vi permette di fare trading FX su Eur/Usd con spread grezzi che partono da zero e mediamente arrivano a un decimale di pip. Per le altre coppie secondarie ed esotiche si sale ma siamo sempre molto sotto agli spread medi dei broker classici.
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Pepperstone broker con spread più bassi? La precisazione

Grazie alla sia struttura Peppersone è in grado di offrire un’altissima liquidità con prezzi derivanti da fonti multiple. E’ grazie a questa peculiarità che è in grado di garantire gli spread più bassi e competitivi del mercato su una gamma di strumenti e asset class.
Specifichiamo: Pepperstone non ha gli spread più bassi tra i broker ma è il conto RAZOR di Pepperstone ad offrire spread molto più bassi della media.
E qui deve essere subito chiara una cosa: se fate trading ogni tanto e pensate di dover sfruttare gli spread bassi di Pepperstone per poter risparmiare, siete del tutto fuori strada perchè il conto RAZOR è si conveniente ma solo per il trading con frequenza e per il day trading anche perchè prevede delle commissioni. Se fate trading con scarsa frequenza e se tenete aperte a lungo le posizioni, allora è preferibile il conto STANDARD che ha spread più alti ma al tempo stesso non ha commissioni.
Siete voi, alla luce del vostro stile di trading, a dover capire di cosa avete bisogno.
👉🏻 Tanto trading, scalping e day trading? Allora avete la necessità di tagliare gli spread e il conto RAVOR a spread bassi fa per voi perchè con il risparmio sugli spread riuscite ad ammortizzare le commissioni.
👉🏻 Poco trading soprattutto di medio termine? Allora il costo degli spread non è un peso mentre vi torna più conveniente annullare le commissioni. In questo caso è il conto STANDARD a fare per voi.
Spread Pepperstone: quali sono e come funzionano
Spread di Pepperstone sotto esame quindi. A quanto arrivano e come funzionano?
E’ il momento di fare chiarezza anche se, oggettivamente, è tutto messo nero su bianco da broker sul sito senza possibilità di equivoci.
Partiamo dalla situazione migliore in assoluto. Pepperstone permette di usare varie piattaforme. Se, operando con il conto RAZOR, scegliete la MetaTrader 4 o MetaTrader 5, gli spread sono variabili ma poichè derivano da fonti diverse avrete la garanzia di avere sempre il prezzo migliore. Di conseguenza, le coppie principali come Eur/Usd che già di loro sono liquide, nelle fasi di ulteriore liquidità, hanno spread pari a zero.
Fermo restando che gli spread sono sempre variabili, ecco quando sono zero con Pepperstone:
- EUR/USD: minimo 0.0 pip, medio 0.0 pip
- AUD/USD: minimo 0.0 pip, medio 0.2 pip
- GBP/USD: minimo 0.0 pip, medio 0.3 pip
- USD/CHF: minimo 0.0 pip, medio 0.4 pip
Usando il conto RAZOR, il cross su cui più di frequente gli spread Peppestone sono zero è Eur/Usd. Per le altre coppie principali sono spesso zero ma quelli medi sono leggermente più alti proprio perchè la liquidità varia.
Il discorso cambia se invece utilizzate il conto STANDARD. In questo caso lo spread minimo su Eur/Usd è 1.0 pip e quello medio è pari o superiore a questo livello.
Su materie prime, indici, criptovalute, invece, gli spread del conto RAZOR sono uguali a quelli del conto STANDARD.
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Le commissioni di Pepperstone quando gli spread sono bassi

Tra le domande che ci avevate posto dopo aver letto la nostra recensione su Pepperstone ve ne era una particolare: ma non è che gli spread bassi di Pepperstone nascondo poi commissioni alte?
In effetti alcuni broker che promettono spread bassi, poi si rifanno con commissioni nascoste piuttosto alte che altro non sono che ulteriori voci di spesa che vanno a gravare sul vostro costo finale.
Non è questo il caso di Pepperstone perchè, come con gli spread, anche con le commissioni la chiarezza è massima.
Tanto per iniziare a prescindere dal tipo di conto, Pepperstone non applica costi di tenuta conto e soprattutto costi di inattività. Questi ultimi sono spesso applicati dai broker CFD ma non da Pepperstone. Potete scegliere il conto RAZOR o quello STANDARD ma non avrete mai costi di inattività nè di prelievo e di versamento.
Ci sono le commissioni legate all’attività di trading e quindi all’apertura e alla chiusura della posizioni.
Sul conto a spread bassi, il RAZOR, le commissioni variano in base alla piattaforma utilizzata:
- MetaTrader 4 e MetaTrader 5: 2,6€ per 1 lotto per lato CFD sul Forex (micro lotti sono arrotondati per eccesso o per difetto)
- cTrader: 3$ per 1 lotto
- TradingView: 3,5$ per 1 lotto
- Pepperstone: 3,5$ per 1 lotto
Tenendo conto che commissioni accettabili si aggirano attorno ai 7$ per lato (lotto), le commissioni previste dal conto RAZOR Pepperstone sui CFD FX sono comunque più basse della media (oltre al vantaggio degli spread bassi).
Per i CFD azioni il discorso cambia. In tal caso Pepperstone applica una commissione variabile tra lo 0,07% per i CFD su stock australiane e lo 0,2% per i CFD su stock Hong Kong per lato. Ma sui CFD Usa cambia ancora visto che viene applicata una commissione fissa di 0,02$ per ogni azione tradata.
Niente commissioni ma solo spread sul conto STANDARD.
Ancora una volta, quindi, vale quanto detto nel precedete paragrafo: per quello che riguarda il trading sul forex, le commissioni applicate dal conto RAZOR sono molto competitive e più basse di quelle medie.
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Gli spread bassi non bastano: gli altri fattori da considerare
Un broker con spread bassi è un grande vantaggio se fate day trading, scalping o se comunque tradate di frequente. Come avrete però capito leggendo questa guida non bastano gli spread bassi. Serve anche altro.
Tanto per iniziare le piattaforma di trading. I broker con spread bassi come Pepperstone offrono piattaforme avanzate come MetaTrader 4/5, cTrader e Trading View accanto a piattaforme proprietarie. Molto spesso i broker che non mettono a disposizione la MT4 e MT5, limitando tutto alla piattaforma proprietaria, applicano solo spread alti.
In secondo luogo c’è la questione dell’assistenza clienti. Un buon servizio clienti è essenziale quando effettuate operazioni frequenti. Per questo è necessario che il servizio clienti sia in italiano e sia attivo 24 ore su 24 dal lunedì al venerdì e magari qualcosa anche nel week-end. Il servizio clienti di Pepperstone risponde in italiano ed è disponibile anche 18 ore nel fine settimana.
E infine c’è il discorso commissioni. Gli spread bassi non devono essere annullati da commissioni alte e spesso nascoste. Con Pepperstone le commissioni sono chiare, non ci sono quelle di inattività e sono più basse delle media.
Insomma non basta che il broker abbia spread bassi ma è necessario tutto un ecosistema di fattori poichè solo in questo modo potete ottenere il massimo dagli spread in stretti.
Concludiamo ribadendo un concetto essenziale che risponde a tutte le vostre domande: se siete trader molto attivi sul forex ed effettuate tante transazioni o se siete day trader o scalper, gli spread bassi di Pepperstone sono un’opzione molto interessante.
Avviso di rischio Pepperstone – I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 75,9% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se comprendi come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre l’elevato rischio di perdere denaro.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa.
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