Con le aste di titoli di stato in agenda il 28 marzo, cala il sipario sulle emissioni BTP del primo trimestre 2025. Come di consueto il Tesoro ha già diramato il programma di emissioni di nuovi BTP del secondo trimestre 2025, periodo che abbraccia i mesi da aprile a giugno incluso. Nel programma, pur senza indicare quando saranno emessi di preciso, vengono elencati nuovi BTP in collocamento (prima tranche) e le riaperture di titoli in circolazione.
Le novità del secondo trimestre sono essenzialmente due: l’emissione di un nuovo BTP a 7 anni e il collocamento di un nuovo benchmark decennale. A fare da contorno sono poi 4 diverse riaperture di cui tre riguardanti titoli a medio e lungo termine e la quarta riguardante uno Short Term.
Due nuovi BTP saranno emessi nel secondo trimestre 2025
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha delineato le nuove emissioni di titoli di stato e le possibili riaperture di titoli già in circolazione previste per il secondo trimestre 2025.
Nel periodo aprile-giugno 2025, verranno emessi i seguenti nuovi titoli di Stato:
- BTP 7 anni con scadenza 15 luglio 2032, per un ammontare minimo di 10 miliardi di euro
- BTP 10 anni con scadenza 1 ottobre 2035, per un ammontare minimo di 10 miliardi di euro
L’ammontare minimo indicato altro non è che il valore che il circolante complessivo del titolo dovrà necessariamente raggiungere prima che sia prevista una nuova emissione sulla stessa scadenza. In altre parole, e facendo riferimento al primo titoli, fino a quando del BTP a 7 anni scadenza luglio 2032 non sarà raggiunto attraverso le varie tranche di emissione un ammontare pari a 10 miliardi di euro, non verranno collocati altri titoli della stessa durata.
I due nuovi BTP annunciati dal Tesoro per il secondo trimestre 2025 sono entrambi molti interessanti. Il decennale è il benchmark di riferimento ma anche il settennale, soprattutto negli ultimi anni, ha mostrato di essere molto apprezzato delle famiglie medie italiane. Probabilmente si tratta della durata più popolare.
📈 INIZIA AD INVESTIRE CON XTB ⏬
Riaperture di titoli di stato in circolazione
Nel corso del secondo trimestre del 2025, poi, il MEF potrà offrire ulteriori tranche di titoli di Stato già in corso di emissione, tra cui:
- BTP Short Term (30 gennaio 2025 – 25 febbraio 2027) con una cedola del 2,55%;
- BTP (17 marzo 2025 – 15 giugno 2028) con una cedola del 2,65%;
- BTP (3 marzo 2025 – 1 luglio 2030) con una cedola del 2,95%;
- BTP (15 gennaio 2025 – 1 agosto 2035) con una cedola del 3,65%.
Il MEF, come di consueto, si è riservato la facoltà di offrire ulteriori tranche di titoli nominali in corso di emissione con scadenza superiore ai 10 anni ma anche CCTeu e titoli indicizzati all’inflazione. L’obiettivo è anche quello di tenere conto di eventuali dislocazioni sul mercato secondario.
Sia i due nuovi BTP che le riaperture saranno effettuate attraverso il meccanismo dell’asta marginale, con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa.
Anche titoli retail in emissione in primavera? ➡ Nuovo BTP Italia tra maggio e giugno 2025? I segnali della possibile emissione
Bilancio sull’emissione di titoli di stato nel primo semestre
Oltre ad aver elencato quali saranno i nuovi BTP in asta nel secondo trimestre 2025 nonchè le previste, dal MEF è arrivato anche un bilancio all’attività di emissione di titoli di stato nel primo trimestre 2025 che, per ovvi motivi, è aggiornata a fine febbraio.
Nei primi due mesi dell’anno il Tesoro ha emesso titoli di stato a medio-lungo termine per un ammontare complessivo superiore a 82 miliardi di euro. Grazie a questa attività non solo è stato coperto il fabbisogno del settore statale ma sono stati anche rifinanziati titoli in scadenza per un valore di quasi 27 miliardi di euro. A fine febbraio 2025, inoltre, il programma di emissione per il 2025 si attestava al 24% del totale previsto, percentuale che sale al 32% includendo le emissioni effettuate e quelle già annunciate per il mese di marzo.
Alla luce delle attuali disponibilità di cassa e delle emissioni già effettuate, i tecnici del MEF hanno stimato che le emissioni lorde di titoli di Stato a medio-lungo termine nel periodo 1 aprile – 31 dicembre 2025 saranno comprese tra 225 e 245 miliardi di euro.