Investire sui buoni fruttiferi postali oggi è poco conveniente, ma può essere utile restare aggiornati sui nuovi titoli in uscita. A partire dal 7 ottobre, infatti, potresti sottoscrivere il nuovo Buono per Ripartire, un nome emblematico per un titolo dedicato in prevalenza a chi è interessato a investimenti a medio termine, con la possibilità, però, flessibile di chiedere il rimborso anche dopo un breve lasso di tempo.
AGGIORNAMENTO 6 NOVEMBRE 2020
Il buono per Ripartire non è più sottoscrivibile. Trattasi di serie non più in emissione.
Buoni fruttiferi postali Per Ripartire: caratteristiche e tassazione
Il nuovo Buono per Ripartire consente di investire fino a un massimo di 16 anni e come tutti gli altri buoni permette di ottenere un rendimento fisso crescente. Puoi richiedere il rimborso anche dopo 4, 8 o 12 anni, quindi ogni quadrimestre, che è anche il periodo in cui si sottoscrivono gli interessi e maturano crescendo. Naturalmente puoi chiedere il rimborso anche prima dei 4 anni, ma in questo caso ti sarà restituita solo la quota capitale. Il Buono per Ripartire è sottoscrivibile a partire da un minimo di 50 euro o multipli e va a sostituire temporaneamente i buoni fruttiferi 4×4, non più in emissione.
Non sono previste spese di gestione, né commissioni per la sottoscrizione del buono o per il rimborso dello stesso. Anche questo Buono è soggetto solamente a una tassazione agevolata del 12,50% applicata sugli interessi.
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Buono per Ripartire: durata e rendimento
Il Buono per Ripartire vanta un rendimento effettivo annuo lordo massimo dell’1,35%. Gli interessi, come anticipato, maturano ogni quadrimestre di sottoscrizione. Per avere un’idea chiara, vi presentiamo la seguente tabella.
Periodo di sottoscrizione | Rendimento effettivo annuo lordo |
Dopo il 4° anno | 0,20% |
Dopo l’8° anno | 0,30% |
Dopo il 12° anno | 0,40% |
Alla fine del 16° anno (scadenza naturale) | 1,35% |
Facendo un rapido esempio, se decidi di sottoscrivere 10.000 euro in questo buono, alla fine del 16° anno avresti un rendimento netto di 2.093,96 euro, che andrebbero ad aggiungersi alla quota capitale.
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I tempi di prescrizione
In conclusione ti ricordiamo che i Buoni fruttiferi postali per Ripartire (Serie TF216A201007) in forma cartacea, alla pari degli altri Bfp, al diventano infruttiferi a partire dal giorno seguente alla loro scadenza naturale.
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La prescrizione interviene dopo 10 anni.