La prima grande tornata con gli stacchi dei dividendi 2025 è alle porte. Martedì 22 aprile, infatti, ben 9 società di Borsa Italiana saranno alle prese con lo stacco della rispettiva cedole ma ciò che più conta è che ben 7 di questi titoli appartengono al Ftse Mib. Grazie alla netta prevalenza delle blue chips, quindi, l’appuntamento con gli stacchi dei dividendi della prossima settimana sarà il più importante di tutto il mese di aprile.
Una grande occasione per gli investitori a caccia del reddito passivo derivante dai dividendi che però dovranno accelerare se ancora non hanno in portafoglio azioni delle quotate alle prese con la distribuzione della cedola. Domani la borsa di Milano è infatti chiusa per le festività pasquali e lo stesso accadrà lunedì in occasione di Pasquetta. Quindi, considerando che per avere diritto ad incassare il dividendo è necessario possedere azioni il giorno prima di quello dello stacco, c’è tempo giusto questo pomeriggio per acquistare titoli delle società che martedì staccheranno la cedola.
Il criterio da utilizzare non è tanto quello del dividendo più alto, quanto quello del maggior dividend yield. Sotto questo punto di vista, gli stacchi di lunedì 22 aprile, complice il recente ritracciamento del Ftse Mib, offrono ritorni decisamente considerevoli fino ad anche oltre l’8%.
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Dividendi 2025 in stacco martedì 22 aprile 2025: 3 saldi e 6 cedole regolari
Netto predominio dei dividendi regolari negli stacchi del 22 aprile prossimo. Su 9 cedole complessive, solo in 3 casi si tratterà di seconde tranche. A staccare il saldo sul dividendo 2025 saranno le due big Unicredit e Banca Mediolanum più la Mid Cap Piaggio. Nessun dividendo trimestrale previsto.
Come ammontare si passa dallo 0,065 euro ad azione di Campari (cedola meno consistente) ai 2,986 euro di Ferrari. Molto forte anche la cedola di Unicredit che in totale è pari a 2,4025 euro anche se poi ad essere staccato sarà il solo saldo di 1,4764 euro.
Tutte e 9 le società coinvolte nello stacco di martedì hanno già ufficializzato l’ammontare del dividendo. Proprio questa settimana, infatti, si sono tenute varie assemblee degli azionisti per l’approvazione della delibera sulla proposta di dividendo formulata dal rispettivo consiglio di amministrazione nell’ambito dell’approvazione dei conti 2024.
Nella tabella in basso sono riportati i 9 dividendi in stacco. Per ogni titolo è indicato l’ammontare della cedole, l’indice di quotazione e la data di pagamento.
Titolo | Indice | Dividendo 2025 | Data di pagamento |
---|---|---|---|
Banca Mediolanum | Ftse Mib | saldo di 0,63€ (1€ totale) | 24 aprile 2025 |
Campari | Ftse Mib | 0,065€ | 24 aprile 2025 |
Ferrari | Ftse Mib | 2,986€ | 6 maggio 2025 |
Iveco Group | Ftse Mib | 0,33€ | 24 aprile 2025 |
Maire | Mid Cap | 0,356€ | 24 aprile 2025 |
Piaggio | Mid Cap | saldo di 0,04€ (0,155€ totale) | 24 aprile 2025 |
Prysmian | Ftse Mib | 0,8€ | 24 aprile 2025 |
Stellantis | Ftse Mib | 0,68€ | 5 maggio 2025 |
Unicredit | Ftse Mib | saldo di 1,4764€ (2,4025€ totale | 24 aprile 2025 |
Come si può notare dalla tabella, la data di pagamento è fissata per tutti per il 24 aprile (dal giovedì successivo quindi) tranne che per Stellantis e Ferrari che pagheranno a maggio la rispettiva cedola.
Maggiori informazioni sui due dividendi in stacco più attesi:
- Saldo dividendo Unicredit 2025: tutto quello che c’è da sapere prima di martedì
- Dividendo Stellantis 2025: sarà tutto cash
Migliori rendimenti dei dividendi in stacco il 22 aprile 2025
Tra i dividendi in stacco martedì, ce ne sono alcuni che offrono rendimenti decisamente consistenti. E’ questo il caso di Stellantis che, ai prezzi di ieri (8,22€) rende oltre l’8,2%. Anche il dividend yield di Piaggio, riferito alla cedola totale) supera l’8%. Molto consistente anche il rendimento del dividendo complessivo di Banca Mediolanum che, alla luce dei 13,45€ della chiusura di borsa di ieri, rende il 7,43%.
Il peggiore rendimento da dividendo è quello di Ferrari che, con i 384,3€ della chiusura di ieri, si ferma allo 0,78%.
Nella tabella in basso sono riportati tutti i rendimenti dei dividendi in stacco martedì calcolati sulla base della chiusura di borsa del 16 aprile. Il dividend yield finale si potrà avere al termine della sessione di borsa di oggi, l’ultima valida prima dello stacco delle cedole.
Titolo | Rendimento da dividendo |
---|---|
Banca Mediolanum | 4,68% saldo (7,43% totale) |
Campari | 1,14% |
Ferrari | 0,78% |
Iveco Group | 2,4% |
Maire | 4,34% |
Piaggio | 2,25% saldo (8,71% totale) |
Prysmian | 1,79% |
Stellantis | 8,26% |
Unicredit | 2,92% saldo (4,75% totale) |
Rispetto al momento della delibera delle cedole, i rendimenti da dividendo sono decollati a causa del forte ritracciamento dei prezzi delle azioni. Questo è molto evidente nel caso del dividend yield 2025 di Stellantis. In misura minore, e senza i rischi impliciti, il fenomeno ha comunque riguardato un pò tutte le cedole in stacco.
Tutte le percentuali sul rendimento fanno riferimento alla cedola al lordo. C’è la tassazione dividendi da considerare che, nel caso di Ferrari e Stellantis, essendo le due società domiciliate nei Paesi Bassi, è doppia.
Dopo lo stacco del 22 aprile, appuntamento successivo sarà il 28 aprile. In quella circostanza, però, non sono previsti stacchi di dividendi del Ftse Mib. Si andrà poi a maggio quando si terrà il dividend day di Borsa Italiana.
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