Molti italiani che hanno approfittato del cashback di Natale, nella giornata di giovedì 25 febbraio 2021 si sono visti un accredito da parte della Consap: è il rimborso del 10% sulle spese sostenute dall’8 al 31 dicembre 2020 nei negozi fisici e pagate tramite metodo tracciabile (bancomat o carta di credito). Moltissimi italiani oggi hanno riscontrato la presenza dell’accredito tra le nuove entrate. Come era stato anticipato, infatti, il rimborso sarebbe avvenuto entro lunedì 1° marzo 2021. Entro questa data saranno infatti oltre 3 milioni gli italiani che riceveranno il “bonus”. Il mittente del bonifico è a Consap, che agisce per delega statale e che sta distribuendo complessivamente qualcosa come 222 milioni di euro circa, con un importo medio pro capite che ammonta a 69 euro.
Ora largo al Cashback di Stato e al Supercashback
Ricordiamo che è tuttora in corso il Cashback di Stato: nonostante le recenti polemiche dovute ai cosiddetti furbetti del Cashback (ovvero quelli che pagano 6 euro di benzina con 100 transazioni), il meccanismo del rimborso del 10% (ma fino a un massimo di 150 euro, una volta raggiunte il minimo di 50 transazioni) continua a fare gola a molti italiani, che a suon di transazioni, più o meno consentite, stanno cercando di arrivare tra le prime centomila posizioni. Ciò perché tale posizionamento permetterebbe di ricevere il Supercashback, ovvero un premio di 1.500 euro (a proposito, in questo articolo vi diciamo come ottenere il rimborso anche con gli acquisti online). Il Cashback di Stato si divide in due fasi, entrambe della durata di sei mesi. La prima cade il 30 giugno 2021: entro quella data bisogna aver raggiunto almeno 50 transazioni per avere il rimborso. Se poi il numero di transazioni è tale da consentire di arrivare tra i primi 100 mila si riceverà anche un bonus da 1.500 euro.
Le manovre dei furbetti, però, stanno facendo ragionare il competente Ministero su nuove regole finalizzate a evitare operati che sono stati al centro delle cronache più recenti e che hanno premiato chi nella misura ha trovato la possibilità dell’inganno. In tal senso seguiranno aggiornamenti.