Il conto corrente è a rischio chiusura se la giacenza supera i 100 mila euro? La notizia, rimbalzata sui media negli ultimi tempi, ha fatto un po’ di clamore perché sì, hai letto bene, il conto corrente è a rischio chiusura se supera una certa cifra, ovvero se la liquidità non è un problema. Questo perché i soldi depositati e non riutilizzabili finirebbero alla BCE, con costi di deposito troppo alti per l’istituto bancario. Questa, in sintesi, la principale motivazione che ha portato a questa decisione una banca nello specifico (anche se alcuni istituti stanno prendendo più o meno la medesima direzione).
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Banca può chiudere conto corrente con oltre 100 mila euro?
Tutto inizia con una nota di Fineco, inviata ai propri correntisti lo scorso 18 marzo, avente come oggetto “Proposta di modifica unilaterale di contratto ai sensi dell’art. 118 del Decreto Legislativo n. 385/93 (Tub)”. Nel comunicato si legge che i tassi negativi dell’attuale politica monetaria “hanno un impatto sfavorevole sull’attività di gestione della liquidità, con particolare riferimento a quella depositata dai clienti sul conto corrente”. Nel corso del 2020, infatti, l’Euribor è continuato a scendere, arrivando a -0,553% sulla scadenza a 1 mese nel mese di febbraio. Le prospettive per una risalita nel breve termine non sono ottimali e questa politica monetaria costa. Sostanzialmente, i depositi presso la BCE, invece di ricevere interessi, subiscono il peso della tassazione.
Giacenza oltre 100 mila euro: quando la banca chiude il conto corrente
Pertanto la proposta di modifica prevede che, a partire dal 18 maggio 2021, la Banca potrà avvalersi di tale facoltà, in particolare, qualora al momento del recesso e nei 3 mesi precedenti concorrano tutte le seguenti condizioni:
- Presenza sul conto corrente di una giacenza media di liquidità per un controvalore uguale o superiore a 100 mila euro;
- Assenza di qualsiasi forma di finanziamento (mutuo, prestito personale, etc.), anche se già concesso ma non usato a eccezione delle carte di credito;
- Assenza di qualsiasi forma di investimento in prodotti di risparmio gestito o amministrato.
Insomma, sintetizzando, le banche cercheranno di tenere i clienti che sì depositano denaro sui conti, ma che sopra una certa soglia, saranno anche più propensi agli investimenti, insomma, a muovere i soldi. C’è da dire che chi ha oltre 100 mila euro in banca spesso è motivato a muovere quei soldi perché generalmente si sa che tenere i soldi parcheggiati sul conto corrente non conviene (e se non sai perché leggi questo articolo).
Ora, mettiamo il caso di un cliente che ha in testa solo il risparmio e non ha intenzione, almeno per il momento di barcamenarsi tra prodotti di investimento e strumenti finanziari, che deve fare? Semplice: spostare i suoi soldi presso un’altra banca in cui non vige questo limite.
Fineco e le altre: come si comportano con giacenze superiori ai 100 mila euro
Ma è solo Fineco che sta prendendo questa strada? Secondo un articolo di Samuele Ragusa su Il Giornale del 24 marzo, altre banche si stanno muovendo in questa direzione, seppur non minacciando direttamente la chiusura dei conti. “Bnl si appresta ad addebitare 1000 euro ogni trimestre alle giacenze superiori ai 100 mila euro, Unicredit è decisa a introdurre una commissione di giacenza” (in realtà ha introdotto una commissione dello 0,5% per giacenze superiori a 100 mila euro ma solo per conti aziendali e partite Iva, ndr), “Bper è pronta a minare i conti di nuova apertura di imprese e partite Iva superiori ai 100 mila euro con una rilevante commissione di liquidità, Banco Bpm ragiona su un sistema di commissioni proporzionali alle cifre depositate”. All’estero invece, in particolare in Germania e Francia, “si difendono” applicando i tassi negativi sulle giacenze superiori ai 100 mila euro.
Come e dove investire
Insomma, qualcosa si sta muovendo nel mondo del risparmio: chi ha somme da parte eccedenti i 100 mila euro e non ha ancora pensato a come investirli è bene che sappia farsi qualche idea. Se vuoi iniziare da somme più piccole, invece, ti invitiamo a leggere questo approfondimento: “Dove e come investire 10000 euro”.