Il contocarta Bunq rappresenta una delle soluzioni Fintech di ultima generazione, elaborata per privati e aziende.
Per chi cerca recensioni su Bunq e le informazioni complete sul suo funzionamento, questa guida online ha il proposito di illustrare le principali caratteristiche, i costi e le categorie di utenza a cui il prodotto risulti più adatto. In questa sede, verranno analizzate le tipologie di conto previste per i clienti privati e che comprendono diverse opzioni, spese e servizi connessi.
Nella seconda parte della guida, invece, spazio alle opinioni su Bunq. Essendo consapevoli che su Bunq esistono sia giudizi positive che opinioni negative molto spesso frutto di esperienze personali, abbiamo deciso di fornire un nostro giudizio sul conto alla luce di quella che è l’attuale mercato di riferimento.
Indice
Bunq recensione: cosa è
Fondata nei Paesi Bassi, Bunq è una vera e propria banca digitale, che propone ai correntisti servizi di pagamento attraverso app e carta di debito, gestibili dal proprio smartphone mediante l’apertura di uno o più conti.
Non esistono filiali fisiche dell’istituto bancario, che mette a disposizione dei titolari fino a 25 diversi conti correnti, ognuno con IBAN italiano e che fanno capo a un unico richiedente.
Un upgrade a pagamento, inoltre, consente di aprire altri 25 conti, che si affiancano a quelli iniziali.
Proprio come un conto corrente bancario tradizionale, Bunq permette di ottenere interessi attivi, calcolati su base giornaliera, sugli importi risultati dalla giacenza.
In linea generale, Bunq si presenta come uno strumento digitale completo, che comprende un’applicazione da scaricare sullo smartphone oppure sul tablet e da cui sarà possibile effettuare una serie di operazioni, tra cui:
- trasferimenti di denaro da/presso gli altri conti Bunq e ad altri beneficiari;
- effettuare pagamenti di utenze;
- prenotare viaggi, voli aerei, auto a noleggio;
- pagare tramite Apple Pay e Google Pay, per mezzo dello smartphone;
- ordinare la carta di debito fisica che funziona su circuito Maestro e la carta di credito che opera su circuito MasterCard;
- eseguire pagamenti all’estero, senza commissione sul tasso di cambio.
Bunq si propone, quindi, come uno strumento di pagamento versatile e adatto anche per chi viaggia spesso e desidera effettuare trasferimenti di denaro su conti esteri, grazie al circuito Transferwise.
Inoltre, il contocarta Bunq consente al titolare di scegliere in quali investimenti l’istituto bancario olandese impiegherà il suo denaro.
Un forte spirito ambientalistico ed etico, infine, permea il progetto della banca digitale nederlandese, che si impegna a piantare un nuovo albero ogni 100 euro di spesa effettuati tramite Bunq.
Conto bunq: come funziona
Il contocarta Bunq fornisce un conto online, che viene gestito interamente dal proprio dispositivo (smartphone o tablet) e associabile a una carta prepata oppure di debito fisiche, pensate per le spese negli negozi fisici.
La carta di debito opera su circuito Maestro, mentre la prepagata su circuito MasterCard, diffuso praticamente in tutto il mondo.
Il conto Bunq principale è dotato di IBAN olandese ma, poiché il richiedente può aprire fino a 25 conti connessi al primo, può beneficiarne di uno italiano, su cui far accreditare, ad esempio, lo stipendio.
I depositi sui conti Bunq sono garantiti dal sistema bancario olandese, fino a un massimale di 100 mila euro.
Per quanto riguarda i clienti privati, Bunq prevede 3 prodotti:
- Easy Bank (precedentemente Travel Card);
- Easy Money Personal (precedentemente Premium);
- Easy Green Personal (precedentemente Premium SuperGreen).
Ogni piano tariffario ha costi e servizi diversi, destinati a target di clientela differenti.
Ad esempio, come suggerisce il nome, Travel Card (attuale denominazione Easy Bank) è dedicato a chi viaggia spesso ed è abbinato a una carta di credito MasterCard, utilizzata di frequente nella prenotazione di voli aerei, viaggi e noleggio di autovetture, in Italia e all’estero.
Inoltre, la funzione ZeroFX permette di usare le carte per l’acquisto di beni e servizi in valute differenti dall’euro, senza l’applicazione di commissioni aggiuntive e con un risparmio fino al 3% al di fuori dell’Eurozona.
Per ragioni di sicurezza, il titolare può attivare e disattivare Bunq direttamente dall’app, abilitando oppure disabilitando tutti i servizi o solamente alcuni, tra cui il prelievo dagli ATM.
Tutti i conti messi a disposizione da Bunq, per quanto riguarda i privati, offrono numerose funzionalità, tra cui quella Slice, e che in inglese indica la fetta (di pizza). Pagare la propria parte in un gruppo, infatti, è questione di pochi tap e i conti sono presto pareggiati tra gli amici che hanno mangiato insieme.
Tutto questo è possibile grazie alla funzione di budgeting che è uno dei punti di vantaggio di Bunq.
Come registrarsi su Bunq
Per effettuare la registrazione su Bunq è necessario, in via preliminare, scaricare l’applicazione sullo smartphone oppure sul tablet. Tra parentesi, è possibile controllare le funzionalità dei conti Bunq anche da Apple Watch e computer desktop.
L’app, completamente gratuita, è disponibile sia per i sistemi iOS, sia Android, e quindi si trova rispettivamente su App Store e Google Play.
Per scaricare l’app è sufficiente andare sul sito ufficiale Bunq da qui e seguire le rapide istruzioni. Questa operazione può essere effettuata anche da desktop.
Infatti la procedura prevede semplicemente l’inserimento del proprio numero di cellulare nell’apposito campo e un semplice click su Inizia ora.
A questo punto il richiedente riceverà un link su cui cliccare per effettuare il download dell’app Bunq.
Una volta aperta l’app, selezionare a video il tasto Prova gratis, dopodiché indicare le informazioni richieste dal sistema, tra cui nome, cognome, data di nascita, indirizzo e numero di telefono.
Inserire il codice fiscale, nella prima fase, non è indispensabile, poiché sarà possibile indicarlo entro 90 giorni dall’inizio della registrazione.
Dopo aver portato a termine la procedura, che comprende la registrazione di un breve video e l’invio di un codice temporaneo al numero di cellulare indicato nella schermata iniziale, sarà possibile iniziare a utilizzare il conto Bunq e tutte le funzionalità previste dal piano tariffario prescelto per i clienti privati
Carta Bunq: come si richiede
Per richiedere la carta Bunq, a scelta tra quelle disponibili su circuito Maestro oppure MasterCard, il procedimento da seguire è quello guidato sull’app.
Il piano Easy Bank (consulta qui la pagina ufficiale), quello più economico per i clienti privati, comprende unicamente la carta di debito fisica, che sarà possibile richiedere selezionando la funzione Richiedi carta sull’app.
Per le carte virtuali, i titolari del conto Easy Money e quelli del conto Easy Green hanno a disposizione fino a 5 carte di pagamento virtuali e 3 fisiche, richiedibili sempre mediante l’apposita funzione sull’app.
Nel caso delle carte fisiche, per attivarle e utilizzarle sarà necessario attendere il recapito per posta, mentre quelle virtuali saranno immediatamente disponibili sull’app.
Bunq tipi di conto per privati
L’azienda bancaria Bunq ha elaborato 3 soluzioni per i clienti privati, che sono le seguenti:
- Easy Bank;
- Easy Money;
- Easy Green.
Easy Bank ha un canone ridotto ed è adatto a chi si approccia per la prima volta a un prodotto Fintech e vuole prendere confidenza con l’app digitale, per valutare se si tratti del prodotto adatto.
Dal conto Easy Money in su, invece, sono previste funzionalità specifiche e più articolate, che si traducono anche in canoni mensili più elevati.
Come depositare fondi su Bunq
Per eseguire un deposito sul proprio conto Bunq, le modalità sono soprattutto 3. Esse sono:
- effettuare un bonifico bancario, da un altro conto intestato al titolare, oppure da un altro conto corrente (ad esempio nel caso dell’accredito dello stipendio);
- trasferire il denaro con una carta di credito: in questo caso, il richiedente può caricare il proprio conto da una delle sue carte di credito oppure farsi accreditare un determinato importo da altri utenti con le rispettive carte;
- deposito di denaro contante: questa operazione è possibile presso una serie limitata di punti vendita, che nel nostro Paese includono i supermercati Pam, Carrefour e Penny Market.
Per il bonifico bancario, l’accredito dell’importo avviene entro 2 giorni lavorativi, mentre nel caso del deposito in contanti l’esito è istantaneo.
La ricarica mediante carta di credito prevede una soglia gratuita entro i primi 500 euro, mentre per importi oltre tale limite la commissione applicata è dello 0,5% sul totale versato.
Bunq: costi
Easy Bank è il piano dai costi più ridotti, perché il canone mensile ammonta a 2,99 € per i clienti privati e diversi tipi di conto con IBAN internazionali (in questo caso, quello italiano non è purtroppo ancora disponibile).
Incluso nel conto, il titolare ha a disposizione la carta di debito, IBAN olandese, tedesco, spagnolo e francese, funzionalità di pagamenti istantanei e prelievi presso gli ATM, con una soglia gratuita.
Il conto Easy Money prevede un canone mensile di 8,99 euro mensili, IBAN italiano, servizio Transferwise e assistente di viaggio.
Il conto Easy Green è quello più completo, ha un costo di 17,99 € al mese e comprende, oltre le funzionalità del conto Easy Money, anche la scansione di ricevute e la possibilità di investire il proprio denaro.
Bunq opinioni 2022
Fino a qualche anno fa, i prodotti Bunq rappresentavano un’autentica novità nel panorama delle soluzione Fintech e delle app di pagamento.
Infatti, la possibilità di aprire fino a 25 conti con IBAN differenti e poter pagare all’estero senza commissioni sul cambio, costituiva un grande vantaggio per i viaggiatori abituali, ma anche per coloro che desiderano trasferire fondi in modo veloce e flessibile con Transferwise.
Rispetto agli inizi, tuttavia, in cui esisteva una versione completamente gratuita di Bunq, ad oggi la funzionalità basic è disponibile a un costo di 2,99 € mensili, con funzionalità piuttosto limitate e l’assenza di un IBAN italiano.
Le opinioni degli utenti privati che hanno utilizzato Bunq e hanno sottoscritto uno o più piani a pagamento, scegliendo diverse opzioni, hanno evidenziato che il prodotto è in linea con le loro aspettative, mentre il lato puramente economico non è dei più convenienti, poiché attualmente esistono alternative con le medesime funzioni senza costi ricorrenti.
Chi desidera disporre di un numero elevato di conti con IBAN provenienti da diversi Paesi d’Europa, invece, trova estremamente utile questa funzionalità, che raramente si trova nei conto-carta di altre istituzioni bancarie.