Il conto deposito è sempre stato un argomento abbastanza spinoso costringendo le persone che sono interessate allo stesso a numerose riflessi e valutazioni. Prima di capire se un conto deposito ti convenga o no, difatti, devi valutare gli interessi offerti, le eventuali spese burocratiche della banca, i soldi che riuscirai a ottenere, ma anche il tempo e le spese necessarie per aprire un conto di questo tipo. Da tutto ciò deriva che devi avere le idee chiare se il conto ti conviene oppure no (e, in effetti, non sempre aprire un conto deposito presso un istituto di credito italiano o estero potrebbe essere un’ottima idea).
In alcuni casi il conto potrebbe essere conveniente; in altri, invece, potrebbe essere sconveniente: devi sempre valutare caso per caso. Vediamo insieme tutti i dettagli della questione.
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Interessi bancari più alti nel 2020?
Ovviamente, il discorso relativo alla convenienza di un conto deposito è strettamente legato alla questione degli interessi bancari e si può sin da subito dire che quelli offerti dalle banche italiane non sono affatto alti. Certo, aprendo un conto in Italia si potrà comunque ottenere un certo guadagno, ma su circa 10.000 euro di deposito, si potrebbe ottenere (in media) un guadagno netto di circa 80 euro. Di contro, depositando 100.000 euro, il guadagno su base annuale sarà mediamente di circa 800 euro. Il guadagno quindi potrebbe essere piccolo, ma i rischi sono bassi. Dove ti conviene investire allora? Quale Paese estero offre il maggior rendimento?
Tra le varie soluzioni puoi volgere lo sguardo verso i Paesi dell’Est Europa e, se desideri un guadagno maggiore, pensa alla possibilità di effettuare il deposito in un’altra valuta. Per esempio, in Ucraina gli interessi bancari si aggirano attorno al livello del 13% per quanto riguarda la valuta locale, la grivnia. Depositando 10.000 euro in grivnie, si potrebbe ottenere un guadagno niente male. In genere, più è destabilizzata la situazione economica di un Paese e maggiori sono gli interessi bancari offerti. Di contro, anche il rischio è maggiore, perciò si tratta di una soluzione da prendere con cautela, magari pensando alla possibilità di aprire un conto soltanto per 3 o 6 mesi.
Migliori interessi bancari nel 2020
Tra i migliori conti deposito del 2020 ne puoi trovare differenti molto interessanti, con un tasso d’interesse non propriamente elevato, ma comunque interessante: il Conto Twist, il Time Deposito della Banca di Bari, il Conto IoPosso della Banca Santander, il ViviConto della ViviBanca e il Conto Rendimax Life della banca ContoProgetto.
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Conto deposito soldi all’estero: la fattura
Se prendi in considerazione l’idea di aprire un conto deposito all’estero, non devi dimenticarti di valutare in modo opportuno tutto ciò che riguarda il lato prettamente burocratico della questione, richiedendo la fattura. Ricordati che aprendo un conto in un altro Paese gestire l’aspetto puramente burocratico non è così semplice come potresti pensare a prima vista. La fattura relativa al conto viene sempre fornita dalle banche e va conservata per tutta la durata del conto. Essa, inoltre, dev’essere facilmente comprensibile.
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Conto deposito estero: la tassazione
Per quanto riguarda le tasse, l’aspetto fiscale è molto variabile in base al Paese in cui decidi di aprire un conto deposito. Per esempio, la tassazione sui conti deposito in Irlanda o in Spagna è minore che in Italia. Le percentuali della tassazione sono influenzate anche dalla somma che viene depositata: in alcuni casi, maggiore è la somma e maggiore sarà la tassazione. Prima di aprire un conto deposito cerca d’informarti bene su tutto ciò che riguarda l’aspetto fiscale, magari chiedendo una consulenza ai professionisti che conoscono bene il Paese in cui vorresti aprire il tuo conto deposito.