Sei un risparmiatore a caccia di titoli di stato interessanti per quello che riguarda il rendimento offerto sul secondario? Questo articolo fa al tuo caso poichè analizza la particolare evoluzione registrata, a inizio febbraio 2022, dal BTP più lungo attualmente in circolazione. Stiamo parlando del BTP 2072 identificato su Borsa Italiana dal codice ISIN IT0005441883.
Perchè questo titolo, emesso un anno fa da Tesoro, è tornato a fare notizia. Il motivo è semplice: la quotazione del BTP 2072 è crollata e i rendimenti offerti ai risparmiatori sul secondario sono andati alle stelle. In questo articolo spiegheremo perchè è avvenuto tutto questo e cercheremo di quantificare la convenienza dell’investimento. Visti i prezzi e i rendimenti attuali, comprare BTP 2072 conviene?
Trattandosi di titoli di stato è ovvio che tutto dipende dal punto di vista. Quelle espresse, quindi, sono le nostre opinioni sul BTP 2072. Se ha già questo titolo in portafoglio puoi condividere la tua esperienza nel commenti. Gli altri risparmiatori che magari sono alla ricerca di spunti per capire come investire i risparmi oggi e proteggerli dall’inflazione, te ne saranno grati.
BTP 2072 quotazione
Per vedere come e perchè il BTP 2072 è improvvisamente diventato così interessante per quello che riguarda il rendimento, è necessario partire dalla quotazione. Quindi sito di Borsa Italiana e ricerca dell’ISIN IT0005441883 che identifica il titolo. Con un semplice click si entra nella videata dedicata a Btp Tf 2,15% Mz72 Eur (questa la denominazione ufficiale). L’immagine in basso dice tutto: a partire dal 2 febbraio la quotazione BTP 2072 ha registrato un crollo. Se a fine gennaio il titolo prezzava a 92 centesimi, l’8 febbraio i prezzi erano pari a 85 centesimi. Cosa è successo in questo frangente? Come è stata possibile una simile flessione in così poco tempo.
Alla domanda risponderemo nel prossimo paragrafo. Per ora adesso mi limito ad evidenziare che in pochissimo la quotazione BTP 2072 su Borsa Italiana ha perso il 7%. Un passivo enorme se si considera che non un secolo fa ma poco prima di Natale l’ISIN IT0005441883 si muoveva alla pari mentre ad agosto eravamo sui 105.
BTP 2072 rendimento: effetto BCE
Il forte ribasso della quotazione del BTP 2072 ha avuto inizio dopo la la BCE ha praticamente aperto la porta ad un possibile rialzo dei tassi nel corso del 2022 per cercare di contenere la galoppata dell’inflazione. La novità arrivata dall’EuroTower ha aperto la porta da un rumors molto preciso: entro fine anno i tassi sui depositi overnight saranno portati a zero e non saranno più negativi. Apriti cielo: i prezzi dei BTP sono andati a picco e i rendimenti sono schizzati. Non su tutti i titoli l’effetto è stato uguale e a fare la differenza è stata la durata. I BTP a lunga scadenza hanno registrato un balzo del rendimento. In questo contesto a far rumore è stato il titolo più lungo, il BTP 2072 e cedola 2,15%.
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Prezzi giù quindi, e rendimento talmente in salita dal diventare una prelibatezza per i risparmiatori a caccia di titoli di stato sul secondario. In pratica, il rendimento effettivo a scadenza lordo del titolo è volato al 2,62%, valore che corrisponde ad un rendimento effettivo a scadenza netto del 2,33%. Considerando che, ad agosto, a causa dei prezzi alla pari, il rendimento era dell’1,7%, il risparmiatore che ha deciso di comprare il BTP 2072 si è messo in tasca un guadagno niente male
BTP 2072 opinioni: comprare adesso?
Considerando la dinamica descritta in precedenza, non c’è nulla di cui stupirsi se le opinioni sul BTP 2072 sono così positive come non mai. Per alcuni risparmiatori alle prese con il dubbio su come far fruttare i risparmi in un contesto caratterizzato da alta inflazione, il BTP 2072 è diventato una sorta di inatteso asso nella manica. E’ davvero così? A gennaio l’inflazione in Italia era pari al 4,8% su base annua con trend in ascesa (e ci sta) duratura (ed è questo che preoccupa).
Siamo ai massimi dal lontano 1996. Ebbene, in questo contesto, i titoli di stato a scadenza lunga sono oggettivamente interessanti anche perchè è difficile pensare che l’inflazione possa crescere per anni e anni. L’indice dei prezzi al consumo raggiungerà un picco e poi inizierà a calare. Il target BCE è sempre al 2%. Ebbene, il rendimento del BTP 2027 è al 2,6% ed è vero che c’è sempre la questione tassazione BTP da considerare, ma, pur sottraendo le imposte, siamo sempre dinanzi ad un rendimento goloso.
Quindi comprare BTP 2072 oggi significa mettere in saccoccia una cedola del 2,15% capace di generare, ai prezzi attuali, un flusso annuo molto interessante. E nel domani nessuno dice che si debba esser costretti a tenere il BTP 2072 in eterno.
Se le condizioni cambiano (e saranno in permanente evoluzione vista l’enorme incertezza che c’è sui mercati), si può tranquillamente vendere il BTP 2072 in ottica profitto.
E tu, quale è la tua opinione sul BTP 2072? Fanno gola o no questi rendimenti?