Ci sono ETF su cui investire per proteggersi dalle possibile conseguenze di un ulteriore aggravamento della tensione tra Russia e Ucraina? La decisione di Mosca di riconoscere la repubblica separatista del Donbass con conseguente ingresso delle truppe russe in quest’area dell’Ucraina, ha fatto precipitare ai minimi termini i rapporti tra Russia e Stati Uniti.

I rischi che la situazione possa precipitare sono consistenti. Scontata l’introduzione di sanzioni molto dure contro Mosca, non è neppure da escludere che gli eventi possano precipitare ulteriormente se ci dovesse essere uno scontro armato tra Mosca e Kiev. Insomma il quadro internazionale non è dei migliori e i rischi sull’economia globale sono tornati ad essere molto alti.

In questo contesto, gli investitori hanno esigenza di difendere il proprio capitale. Gli strumenti a disposizione sono tantissimi. La maggior parte degli operatori propende per i classici asset rifugio a partire dall’oro e dagli altri metalli preziosi. Chi ha un approccio più speculativo guarda ovviamente al petrolio e al gas naturale, le due commodities che sono letteralmente volate dopo la mossa di Putin.

❓ TematicaETF difensivi
? StrumentoPPS.US e FUTY.US
? Miglior piattaforma di negoziazioneFreedom 24

C’è però anche una terza strada che porta agli ETF difensivi. In questo articolo parleremo proprio di due fondi che, grazie alle loro caratteristiche, rappresentano uno strumento di protezione nelle fasi di più alta incertezza e minore propensione al rischio. Si tratta dell’ETF iShares Preferred and Income Securities e dell’ETF Fidelity MSCI Utilities Index. I due ticker identificativi sono, rispettivamente, PPS.US e FUTY:US. I due strumenti che analizzeremo nei prossimi paragrafi sono già disponibili sulla piattaforma Freedom Finance (qui il sito ufficiale).

Gli investimenti in titoli e altri strumenti finanziari comportano sempre il rischio di perdita del capitale.

Prima di scendere nel dettaglio del tema, una premessa generale sugli ETF difensivi

Quando investire in ETF difensivi

Ci sono investitori che per loro scelta hanno da tempo inserito un ETF difensivo nel loro portafoglio e che ora, alla luce degli piega presa dagli eventi, si trovano un passo avanti. Chi non è in questa condizione e soprattutto teme che la crisi ucraina possa peggiorare, dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di diversificare i suoi risparmi, aprendo il portafoglio ad ETF difensivi.

Attenzione perchè abbiamo titolato questo articolo facendo riferimento al rischio guerra tra Russia e Ucraina (c’è chi parla anche di scontro tra Russia e Usa a voler essere sinceri fino in fondo). In realtà sugli ETF difensivi si investe ogni qualvolta c’è la necessità di proteggersi da tensioni molto aspre. Rientrano in questo ambito le preoccupazioni sull’andamento dell’economia, la paura per il boom dell’inflazione, il timore per quello che avverrà quando la FED inizierà ad aumentare i tassi di riferimento.

Insomma gli ETF difensivi servono a proteggere dal rischio di un salto nel vuoto.

PS: qualcuno ha notato che tutti i fattori di rischio citati in precedenza sono oggi presenti simultaneamente? Forse è il caso di guardare anche oltre il classico oro….

ETF iShares Preferred and Income Securities PFF:US

Il primo ETF che segnaliamo è iShares Preferred and Income Securities quotato sul Nasdaq con Ticker PFF. Il fondo lanciato nel 2007, investe su azioni privilegiate Usa. Le azioni che compongono PFF ETF sono ben 503 con i primi 10 titoli che, presi nel loro insieme rappresentano il 14% degli asset netti di quasi 18 miliardi di dollari. Indice replicato è l’ICE Exchange-Listed Preferred & Hybrid Securities Index.

La composizione per tipologia di azioni è la seguente:

  • istituti finanziari: 61,50%
  • industriali 24,09%
  • utility: 13,76%.

Giusto per fare alcuni nomi, tra le azioni su cui l’ETF PFF investe ci sono colossi del calibro di:

  • Broadcom (semiconduttori)
  • Wells Fargo Bank of America (banche)
  • Danaher (dispositivi medici industriali)

La tabella in basso riassume tutte le caratteristiche dell’ETF PFF:US

Denominazione UfficialeiShares Preferred and Income Securities ETF
? ISINUS4642886877 
? TICKERPFF:US
Borsa di quotazioneNasdaq
? Indice su cui investeICE Exchange-Listed Preferred & Hybrid Securities Index
TipologiaA distribuzione
? ValutaDollaro Usa
? Rendimento4,77%
Data di lancio26 marzo 2007
Asset classEquity
? Piattaforma per comprarloFreedom 24

L’ETF PFF sarà un pò vecchiotto ma i titoli presenti sono di tutto rispetto e soprattutto capaci di resistere alle fasi di turbolenza.

Nel 2021, l’ETF PFF ha registrato un ribasso del 4,4%. Il trend negativo è proseguito anche quest’anno con una flessione dell’8,6% da inizio anno. Tuttavia, grazie ad un buon 4,77%, il rendimento è molto goloso. Questo è il dato più saliente.

L’ETF iShares Preferred and Income Securities (PFF:US) è disponibile sulla piattaforma Freedom Finance (leggi qui le recensioni del broker) assieme a tantissimi altri strumenti di investimento tra cui azioni, obbligazioni, futures e opzioni. Per investire sull’ETF PPF:US sulla piattaforma Freedom Finance non devi far altro che aprire un conto. Tra l’altro, in questo periodo, è attiva anche la promozione Nuovi Clienti che consente di investire in ETF senza commissioni per 30 giorni. Per attivarla bastano pochi click.

ETF Fidelity MSCI Utilities Index FUTY:US

Una alternativa all’ETF citato in precedenza, è Fidelity MSCI Utilities Index ETF (Ticker: FUTY.US).

Anche in questo caso si tratta di fondo a distribuzione con esposizione invece focalizzata sulle utenze Usa. Più recente del precedente l’ETF FUTY ha fatto la sua comparso sul mercato nel 2013. L’indice replicato è l’MSCI USA IMI Utilities Index che è formato da 67 società. Rispetto all’altro strumento, quindi, l’ETF Fidelity Utility investe su un numero molto ridotto di titoli.

Delle 67 aziende, le prime 10 rappresentano il 54 per cento degli asset netti di 1,2 miliardi di dollari.

La composizione per tipologia di azioni è la seguente:

  • utenze elettriche: 59,63%
  • multi-utenze: 27,8%
  • utenze idriche: 4,54%
  • gas: 4,53%
  • elettrica e rinnovabile: 3,4%

Tra le azioni su cui l’ETF FUTY investe ci sono:

  • NextEra Energy 
  • Duke Energy 
  • Southern 
  • Dominion Energy 

La tabella in basso riassume tutte le caratteristiche dell’ETF Fidelity Utilities

Denominazione UfficialeFidelity MSCI Utilities Index ETF
? ISIN
? TICKERFUTY:US
Borsa di quotazioneNYSE Arca
? Indice su cui investeMSCI USA IMI Utilities Index
TipologiaA distribuzione
? ValutaDollaro Usa
? Rendimento8,57%
Data di lancio21 ottobre 2013
Asset classEquity
? Piattaforma per comprarloFreedom 24

Come si vede dal grafico della quotazione, 31 dicembre 2021, FUTY è arrivato al suo massimo storico. Poi, a causa anche della crisi energetica, è arrivato il ritracciamento con un ribasso del 7,5% anno su anno. Nonostante questo passo indietro, però, l’ETF negli ultimi 12 mesi ha registrato un rendimento dell’8,57 %. Alla luce della performance, si potrebbe considerare la possibilità di attendere un ulteriore calo per aprire una posizione.

Anche il Fidelity MSCI Utilities Index ETF è disponibile sulla piattaforma Freedom Finance. Per investire su questo strumento sono sufficienti pochi click. Ricordiamo che, oltre alla promozione 30 giorni senza commissioni, Freedom Finance garantisce sempre la demo gratuita

Domanda finale proprio sull’ETF FUTY:US. Visto che nel 2022 il prodotto non brilla più di tanto perchè considerarlo. L’asso nella manica di questo ETF è l’indice dove investe che è tutto focalizzato sulle utenze ossia su un settore di cui sempre ci sarà bisogno. Un porto sicuro su cui investire in fasi, come quella attuale, caratterizzate da forte incertezza.

La compravendita di strumenti finanziari comporta rischi. Investire in IPO può comportare ulteriori restrizioni. Le performance passate non possono garantire risultati futuri.