Nell’asta BTP di fine marzo 2022, il Tesoro ha collocato, tra gli altri titoli in emissione, la nona tranche del BTP 2032 identificato dal codice isin IT0005466013. Il titolo di stato decennale presenta scadenza 1 giugno 2032 e offre un cedola annuale pari allo 0,95%.
L’ammontare della cedola, considerando quella che è la lunghezza del titolo, potrebbe apparire bassino ma solo al risparmiatore poco esperto dei meccanismi di investimento in titoli di stato.
In realtà una cedola così bassa è perfettamente comprensibile se si considera che il BTP 2032 fece il suo esordio nelle aste di ottobre 2021 quando le condizioni del mercato erano più favorevoli.
Premesso questo, quale è il giudizio su questo titolo. L’argomento centrale del post saranno proprio le opinioni sul BTP 2032 a partire dall’analisi del rendimento offerto. Prima di entrare nel core, però, vediamo, brevemente, come è andata l’asta.
BTP 1 giugno 2032 nona tranche: risultati collocamento
Nonostante la cedola striminzita la nona tranche del BTP 2032 è stata ben accolta dai risparmiatori:
- l’ammontare emesso è stato pari a 3,5 miliardi di euro, estremo massimo della forchetta compresa tra 3 e 3,5 miliardi di euro
- le richieste sono state pari a 4,58 miliardi di euro
- il rendimento lordo complessivo è stato del 2,14%
- il rapporto di copertura dell’1,31
Quale valutazione si può fare alla luce di questi risultati? Sicuramente l’asta è andata bene ma da qui a dire che siamo dinanzi ad uno di quei rendimenti irresistibili ce ne passa.
BTP 2032 opinioni: la valutazione sul rendimento
Le opinioni sul BTP 2032 non possono non tenere conto dell’attuale quotazione del titolo. Su Borsa Italiana, il decennale prezza a 89 centesimi. Il valore della quotazione in tempo reale si può avere semplicemente inserendo l’isin IT0005466013 nella barra di ricerca del sito istituzionale della borsa. A scanso di equivoci, la denominazione ufficiale del BTP 2032 di cui stiamo parlando è Btp Tf 0,95% Gn32 Eur. Usando i vari strumenti disponibili sul sito si può vedere come il massimo annuo sia stato raggiunto a 97,57. Alle quotazioni attuali siamo lontanissimi da questo valore e del resto il titolo ha perso oltre l’8% in un anno.
Cosa significano questi numeri? Semplicemente che chi compra il BTP 2032 oggi per avere un lotto minimo di 1000 euro ne spende 890. E’ per questo motivo che il rendimento di questo titolo (2,13% nel giorno del collocamento della nona tranche) non passa inosservato.
Rendimento BTP 2032: conviene davvero
Che il rendimento del BTP 2032 spicchi non significa che sia a livelli trascendentali. Anzi, la realtà è decisamente diversa. Restiamo sempre sui parziali 2022. Da inizio anno il rendimento annuale del titolo è salito dello 0,95%. C’è poi la tassazione BTP con cui fare i conti e quindi come Rendimento effettivo a scadenza netto si scende al 2%. Non finisce qui perchè va poi anche considerata l’imposta di bollo sul conto deposito titoli e quindi sottraendo anche questa si arriva ad un rendimento annuo pari a circa l’1,7%.
Tiriamo le somme: il rendimento del BTP 2032 (parliamo di dati netti) è goloso o no? Se ragioniamo in termini di opinioni non ce la sentiamo di andare oltre un così e così. Sicuramente investire nel BTP 2032 è sempre meglio che tenere i soldi fermi sul conto corrente a farsi mangiare vivi dall’inflazione, ma sul mercato dei titoli di stato c’è molto di meglio in giro.
Un consiglio: attenzione alla durata perchè si sta parlando di un decennale e quindi inserire questo BTP in portafoglio significa essere legati per 10 anni. Certo c’è sempre la possibilità di vendere BTP prima della scadenza ma non è detto che convenga giocarsi questa carta. Infatti optare per un’opzione simile può significare dover fare i conti con un deprezzamento del capitale.