Anche Re-Lender è entrata nel mondo della tokenizzazione grazie a una partnership produttiva siglata con Fyblo, una startup italiana specializzata nella tokenizzazione di asset. Grazie a questa proficua collaborazione è nato il progetto Re-Token, che rappresenta di fatto la prima iniziativa di tokenizzazione del settore immobiliare da parte di Re-Lender (qui la recensione).
Lanciato un NFT celebrativo
Per l’occasione, Re-Lender (qui il sito ufficiale) ha lanciato un NFT celebrativo: si tratta del Re-Lender NFT Pass, che è stato rilasciato gratuitamente ai token-holder. Fyblo si è occupata di emettere 8.000 utility token del progetto, assumendo al ruolo di provider tecnologico, mentre Re-Lender si impegnerà nella loro gestione e nella vendita. Il Re-Token costituisce la rappresentazione digitale di determinati diritti regolati dai cosiddetti smart contract, “legati al portafoglio immobiliare della società emittente e distribuiti sulla blockchain eco-friendly di Polygon”.
“Una delle prime applicazioni del Web3 nel mondo reale”
Nell’apposita nota dedicata si legge che Re-Lender e Fyblo, con questo progetto, realizzano una delle prime applicazioni del Web3 nel mondo reale, “sviluppando un ecosistema fondato su meccanismi più trasparenti”.
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Il cofondatore di Re-Lender Paolo Manetta e il cofondatore di Fyblo Mario Moschetta hanno espresso la propria soddisfazione per il progetto con una dichiarazione congiunta: “Questa partnership rappresenta un primo passo per portare il Web3 a supporto della economia reale. Siamo orgogliosi che due aziende italiane e giovani come le nostre collaborino in sinergia per innovare l’imprenditoria italiana e ampliarla verso un mercato internazionale”.