Nasdaq nuovi record
Ci sono Apple, Microsoft e Tesla come sottostante al Phoenix Autocallable di Leonteq (www.risparmioggi.it)

L’indice Nasdaq 100 della borsa Usa solo nell’ultimo mese ha registrato una progressione del 6% che porta il verde accumulato da inizio anno a quasi il 30%. Nelle ultime settimane il paniere dei titoli tech ha messo in fila una serie consecutiva di massimi e minimi crescenti segnale che il trend rialzista continua a persistere. In questo contesto può essere interessante cavalcare il rally del Nasdaq 100 con un investment certificate.

Il prodotto di cui parleremo in questo articolo è stato recentemente quotato da Leonteq sull’EuroTLX Exchang e ha come sottostanti tre nomi di peso del Nasdaq: Apple, Tesla e Microsoft. Al solito forniamo subito l’ISIN per consentire agli investitori di dare occhio sul sito dell’emittente: CH1390866387 è l’identificativo di questo certificate.

Dicevamo dalla “giovane vita” del certificato. In effetti l’emissione è datata 19 novembre 2024 con fixing iniziale il 13 novembre 2024. A proposito di date quella di scadenza sarà il 12 novembre 2026 (la durata è quindi di due anni) e quella di rimborso il successivo 19. E con le date abbiamo detto tutto. Ora analizziamo più da vicino il certificato.

Leonteq ISIN CH1390866387 su Apple, Microsoft e Tesla

Sulle azioni di Wall Street (soprattutto se parliamo di big tech) ci sono una marea di certificati di investimento di ogni tipo. Per un nuovo prodotto emergere non è quindi semplice. Detto questo, l’ISIN CH1390866387 di Leonteq ci prova con cedole condizionate pari all’1,25% mensile che danno un rendimento annuale fino al 15%. Non è affatto male.

Per quello che riguarda le altre caratteristiche le riportiamo nell’elenco puntato per poi commentare:

  • tipo di certificato: phoenix autocallable a capitale condizionatamente protetto
  • barriera al 60% del fixing di partenza (monitoraggio solo a scadenza)
  • prezzo di emissione 1000€
  • autocall a partire da maggio 2025
  • valuta Euro
  • effetto memoria: presente

La barriera al 60% sta a significare che il certificati libera i premi mensili dell’1,25% solo se nessuno dei sottostanti ha perso più del 40% dal rispettivo prezzo di osservazione iniziale.

La barriera al 60%, tenendo conto dell’andamento delle tre azioni sottostanti in borsa, può apparire un pò altina. Al 50% sarebbe stata più invitante. Non essendoci neppure airbag, è normale avere qualche titubanza soprattutto se si pensa al rally che il Nasdaq 100 e questi tre titoli in particolare hanno messo a segno.

A compensazione, però, c’è l’autocall prevista per maggio 2025 quindi tra appena 6 mesi. A maggio 2025 Trump sarà già in carica da oltre 4 mesi, le direttrici della sua politica saranno piuttosto chiare e con esse anche le intenzioni della FED con il ribasso dei tassi. Il timing dell’autocall potrebbe quindi non essere un caso.

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Autocall e effetto memoria i punti cardine dell’ISIN CH1390866387 di Leonteq

A proposito di opzione richiamo anticipato, il trigger per far scattare in automatico la call parte dal 100% e poi cala dell’1% ogni mese. Cosa significa tutto questo:

  • il certificato sarà subito automaticamente richiamato se tutti i sottostanti sono sopra al prezzo iniziale
  • a giugno 2025 (mese successivo) il livello a cui scatta l’evento scende al 99%
  • a luglio 2025 passa al 98%
  • ad agosto 2025 al 97%

Le opzioni sono due:

  • scatta la call: il sottoscrittore riceverà i 1.000€ di valore nominale per prodotto oltre alla cedola di quel periodo e ad eventuali premi che la memoria si è portato a presso
  • la call non scatta mai: il certificato va alla sua scadenza naturale e viene rimborsato. In questo caso gli esiti possibili sono due: se le tre azioni sono sopra le rispettive barriere del 60% allora ci sarà il rimborso del valore nominale più l’ultima cedola con effetto memoria ma se anche solo uno dei titoli avesse perso anche solo il 40% allora il rimborso avverrebbe sulla base del performance del worst of il che significa rischio perdita visto che non abbiamo a che fare con un certificato a capitale garantito.

Due anni per la scadenza sono tantissimi. Figuriamoci per quello che è un pò il tallone d’Achille del prodotto ossia Tesla.

Per quello che riguarda l’effetto memoria, invece, il meccanismo è il solito ed è un punto a favore del prodotto. Se alla finestra di osservazione X uno o più titolo sono sotto alla barriera il premio non scatta ma non si perde neppure visto che viene portato a memoria. E’ sufficiente che in una finestra di osservazione successiva i tre sottostanti siano sopra la barriera per recuperare il premio perso (oltre a quello relativo a quella finestra).

Al solito, premi e cedole citati in questo articolo sono al lordo. C’è quindi la tassazione sui certificati da considerare.

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