Si terrà domani la prima asta BOT di agosto 2023 e per l’occasione il Tesoro torna al più classico dei programmi: niente riaperture a macchia di leopardo ma un solo titolo e per giunta di nuova emissione (il codice ISIN è da assegnare). Come da calendario BOT 2023 la prima finestra mensile è riservata ad un bond a 12 mesi e così sarà anche domani. In asta, infatti, andrà il BOT a 1 anno scadenza 14 agosto 2024. Molto consistente l’ammontare dell’emissione che essendo pari a 8 miliardi di euro conferma il solito orientamento del Tesoro teso a soddisfare quanto prima il fabbisogno statale.
L’asta BOT a 12 mesi che si terrà domani 10 agosto 2023 è un appuntamento fondamentale non solo perchè oramai da mesi i Buoni Ordinari del Tesoro confermando di essere tra gli investimenti più redditizi a fronte di un rischio che è praticamente nullo ma perchè nel mese di agosto non ci saranno tante occasioni per comprare titoli di stato in asta quindi dallo Stato. Come si può vedere dal programma aste BOT/BTP di agosto 2023, alcuni appuntamenti sono stati cancellati.
Questa settimane (e anche la prossima) sono il momento delle ferie per molti italiani, tuttavia per gli amici risparmiatori alla ricerca di rendimenti facili, l’asta BOT del 10 agosto è un appuntamento da non perdere.
Prima, però, di analizzare il possibile risultato dell’emissione, spendiamo le solite due parole sulle caratteristiche del titolo.
Asta BOT domani 10 agosto 2023: il titolo protagonista
C’è tempo fino a domani alle ore 11,00 per presentare la domanda per comprare in asta il BOT scadenza 14 agosto 2024. Data di regolamento è il 14 agosto, taglio minimo di acquisto 1.000 euro e, al solito, vanno tenute in considerazione tasse e commissioni per l’intermediario.
Le caratteristiche sono le solite per questa tipologia di titoli che non prevede cedola e quindi il rendimento è dato dalla differenza tra prezzo di rimborso (o alla scadenza) e prezzo di acquisto.
C’è però un dettaglio che rende unico il BOT a 12 mesi che verrà collocato il 10 agosto. A prima vista sicuramente sarà sfuggito ma la durata dell’emissione è di 366 giorni, un giorno in più dell’anno regolare. Nessun mistero in realtà, ma tutto frutto del fatto che il 2024 sarà un anno bisestile. Come sempre per conoscere gli altri dettagli del titolo rimandiamo alla scheda contenuta alla pagina sulla prossima asta BOT.
Asta BOT domani 10 agosto 2023: rendimento previsto e analisi comparativa
Ed eccoci alla risposta alla domanda classica di ogni asta: che rendimento ipotizzate? Siamo dinanzi ad una nuova emissione e quindi non abbiamo un raffronto diretto sul secondario. C’è però la precedente asta, quella del 27 luglio 2023, che consente di avere un termine di paragone. Allora il BOT scadenza il BOT aprile 2024 esitò un rendimento lordo di poco superiore al 3,8%. Parlammo di rendimento confermato.
Anche nell’asta di domani 10 agosto 2023, il rendimento dovrebbe essere confermato più o meno a questo livello. Di conseguenza come prezzo di aggiudicazione si dovrebbe essere attorno a 97 o giù di lì.
Sorprese non ne sono previste a meno che il crollo avvenuto ieri su Borsa Italiana a causa della tassazione sugli extraprofitti delle banche non determini un raffreddamento dell’appeal dell’asta (ma potrebbe anche determinare maggiore euforia). In agosto non ci saranno meeting della BCE e quindi i tassi resteranno sullo stesso livello. Le previsioni sui rendimenti BOT 2023 restano quindi positive.
Per l’asta BOT del 10 agosto 2023, quindi, si profila una conferma dei rendimenti. L’aspetto interessante non tanto questo ma il fatto che il profitto offerto dai BOT, a differenza di quello che avveniva mesi fa, sia oramai direttamente insidiato dai rendimenti offerti dai migliori conti deposito a 12 mesi. Ad esempio c’è Banca AideXa con il suo X Risparmio che offre il 4,5% sulle somme vincolate per 12 mesi.
E qui già immaginiamo la solita obiezione sulla differente tassazione applica: 12,5% sui BOT (che a proposito non detto che resti tale) e 26% sui conti deposito. Il punto è che 3,8% al netto sarebbe 3,32% mentre il 4,5% di Banca AideXa al netto sarebbe 3,3% Siamo praticamente lì ed è questa la grande differenza rispetto ad alcuni mesi quando agli alti rendimenti BOT corrispondevano interessi da braccino corto da parte dei conti deposito.