BOT asta 10 aprile
I dettagli dell'asta BOT del 10 aprile 2025 (www.risparmioggi.it)

L’asta di BOT del 10 aprile sarà il primo banco di prova per testare l’impatto della crisi finanziaria sui titoli di stato in emissione. A voler essere precisi si tratterà di un doppio banco di prova visto che il collocamento sarà duplice: accanto al classico nuovo BOT a 12 mesi a cui è sempre riservata la prima finestra del mese, ci sarà anche la riapertura di un secondo BOT sempre originariamente annuale ma che oramai ha una vita residua di appena 2 mesi. Molto consistente l’ammontare che verrà offerto dal MEF: in tutto andranno in asta 8,5 miliardi di euro a cui poi si aggiungerà il 10% in più dell’asta supplementare.

L’asta di BOT del 10 aprile 2025 sarebbe passata quasi inosservata se non fosse stato per l’aggravamento del sentiment sui mercati globali provocato dall’introduzione dei dazi Usa e dalla risposta che vai paesi stanno adottando. In questo contesto, la doppia emissione di BOT andrà a tenersi tra il crollo delle borse e il tentativo di rimbalzo in atto. Inevitabile che gli investitori si interroghino su quelle che potrebbe essere le conseguenza. La domanda è semplicemente una: ci sarà un qualche impatto della tensione finanziari sui rendimenti dei BOT in asta il 10 aprile? A questa domanda daremo una risposta con questo nostro articolo della vigilia. Prima, però, le presentazione dei due BOT in emissione.

📈 INIZIA AD INVESTIRE CON XTB

Dettagli dell’asta BOT del 10 aprile 2025

La nuova emissione prevista nell’asta BOT del 10 aprile riguarda il titolo a 12 mesi in scadenza il 14 aprile 2026. ISIN ovviamene da assegnare, di questo titolo il Tesoro collocherà fino a 7 miliardi di euro attendendosi, ovviamente, il tutto esaurito.

Accanto al nuovo BOT in collocamento ci sarà poi la riapertura del BOT a 12 mesi scadenza 14 giugno 2025 ISIN IT0005599474. Il titolo ha oramai una vita residua di 60 giorni e verrà collocato per un ammontare massimo di 1,5 miliardi di euro. A differenza del nuovo BOT annuale, in questo caso per la definizione dei probabili rendimenti c’è a disposizione il raffonto diretto con la quotazione sul secondario.

Risorse utili sui temi trattati in questo paragrafo:

Rendimenti asta BOT 10 aprile 2025 alle prese con la tensione finanziaria?

Di solito nei nostri articoli di commento in vista delle aste di titoli di stato, facciamo il punto sui rendimenti previsti tendendo conto delle decisioni di politica monetaria della BCE e dei risultato delle aste stessa durata precedenti. In merito BOT del 10 aprile, però, c’è uva variabile nuova che potrebbe pesare quanto un macigno: la tensione finanziaria in atto. Azioni, indici globali, ETF e monte materie prime stanno andando a picco. In questo contesto, l’asta di BOT del 10 aprile può essere considerata un sicuro porto dove parcheggiare la liquidità in attesa di capire cosa fare.

Il punto è che se si prendendo come riferimento i risultati delle aste precedenti, sul fronte rendimenti c’è poco da attendersi. Già da tempo sulle scadenza più corte è in atto una compressione. Di conseguenza ben poco rilevanti potrebbero essere i rendimenti del BOT ISIN IT0005599474 anche perchè ha una durata residua di soli due mesi. Sul secondario questo titolo (terza tranche) prezza a 99,62 appena sotto la pari per un rendimento a scadenza effettivo lordo del 2,24% che poi scende ad un netto dell’1,8%. Remunerazione scarsissima, quindi, ma, tenendo conto del sentiment pessimista dei mercati, perlomeno non si va in perdita e poi si vedrà tra due mesi cosa fare.

Per quello che invece riguarda la nuova emissione, sul secondario c’è il BOT scadenza 13 marzo 2026 (un mese prima) che rende il 2% effettivo a scadenza. Per il nuovo annuale la prospettiva di rendimento potrebbe essere leggermente più alta.

E con queste due emissioni si chiuderà la prima asta BOT mese. Appuntamento a fine aprile con la prossima asta BOT