Quella di oggi 12 dicembre 2023 sarà un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro destinata ad entrare negli annali visto che è l’ultimo appuntamento dell’anno. Ogni mese il Tesoro effettua due emissioni di BOT ma, come già comunicato nelle scorse settimane, la seconda asta di dicembre è stata già annullata per assenza di necessità di cassa (in pratica il piano di fabbisogno è stato soddisfatto).
Oggi 12 dicembre, quindi, si chiuderà un 2023 caratterizzato da rendimenti molto alti anche per titoli, come i BOT, che fino a un paio di anni fa non rendevano quasi nulla. Ed inevitabilmente l’attenzione degli investitori è tutta rivolta ai rendimenti che saranno esitati dall’asta. Ci sarà una conferma dei livelli emersi a novembre oppure è più plausibile un calo in scia alle indiscrezioni sulle prossime mosse di politica monetaria della BCE? Come sempre avvenuto durante tutto il 2023, le previsioni sui rendimenti BOT si vanno ad intersecare con le stime sull’andamento dei tassi di riferimento.
Prima di fare il punto sui rendimenti che potrebbero scaturire dall’ultima asta BOT del 2023, procediamo con la presentazione del titolo in emissione anche perchè sarà pur vero che il MEF ha cancellato la seconda emissione di dicembre, tuttavia l’asta di domani 12 non sarà una formalità visto che sul piatto ci sono ben 7,5 miliardi di euro. Il Tesoro concluderà l’anno così come lo aveva iniziato e in linea a quello che è stato il trend di tutti e 12 mesi ossia con emissioni molto consistenti.
Asta BOT 12 dicembre 2023: il titolo in offerta
Il BOT scadenza 13 dicembre 2024 sarà il protagonista dell’ultima asta di Buoni Ordinari del Tesoro del 2023. Trattandosi di una nuova emissione il codice ISIN non è stato ancora assegnato mentre è ovviamente nota la durata che è pari a 365 giorni. La data ufficiale di regolamento è il prossimo 14 dicembre 2023.
Proprio il 14 dicembre è anche fissato il rimborso da parte del MEF di BOT annuali per complessivi 10.423,750 milioni di euro. Tenendo conto che nell’asta del 12 dicembre ne verranno emessi 7,5 miliardi, l’aumento del volume dei BOT a 12 mesi in circolazione sarà pari a meno di 3 miliardi di euro (10,4 miliardi – 7,5 miliardi di ammontare massimo).
Per conoscere tutti gli altri dettagli dell’appuntamento si rimanda alla scheda specifica inserita nella pagina sulle prossime aste BOT. Con questa emissione, si chiude il calendario BOT 2023. Appuntamento a fine anno con le comunicazioni del MEF sul programma per il 2024.
Asta BOT oggi 12 dicembre 2023: i rendimenti previsti
Nell’asta BOT a 12 mesi di novembre 2023, i rendimenti si erano fermati al 3,86%. Le ipotesi sul piatto in relazione all’ultima emissione dell’anno sono essenzialmente due: una conferma sui livelli del mese precedente oppure una ulteriore riduzione. La terza opzione, quella di un rialzo, non esiste proprio. E’ francamente impensabile, visto l’orientamento di politica monetaria della BCE (e, più in generale, di tutte le banche centrali) che ci possa essere una salita del rendimento.
Lo scenario più plausibile è anzi quello di un ulteriore ribasso in area 3,5%/3,6%. Del resto i BOT a 12 mesi in asta a ottobre avevano esitato un rendimento più alto di quello di novembre e pari al 3,942%. E’ quindi in atto di composizione un preciso trend che, dopo mesi di rialzi, vede ora i rendimenti BOT in calo.
Precisiamo che il 3,5%/3,6% per un titolo di durata 12 mesi senza alcun rischio resta sempre un’occasione molto allettante per far fruttare i risparmi. Anzi, tenendo conto che ad inizio 2024 i tassi BCE non saliranno più ma si prepareranno invece ad una discesa che ci sarà nella seconda parte dell’anno, lo scenario più probabile è che l’ultima asta BOT di dicembre possa comunque essere una delle ultime possibilità per avere alti rendimenti. Non quelli di un paio di mesi fa ma pur sempre su livello decisamente remunerativi.