In programma il 27 marzo prossimo la consueta asta di BOT semestrali di fine mese. Questa volta niente riaperture da parte del MEF ma una emissione a 6 mesi nuova di zecca. In collocamento andrà il BOT scadenza 30 settembre 2025 per un ammontare pari a 7 miliardi di euro. Non una “formalità” quindi ma al contrario un’asta in grado di impattare (e non poco) sul fabbisogno di debito pubblico. La sfida è tutta sui rendimenti. Parliamo di una scadenza corta, anzi la più corta durata possibile, ed è proprio lungo questo tratto della curva che nei mesi scorsi si sono intensificale pressioni ribassiste.
Per la verità le ultime emissioni di BOT semestrali (e ancora più quelle annuali) hanno dato segnali incoraggianti con una leggera risalita dei rendimenti che ha stupito. La domanda che gli investitori si pongono in vista dell’asta di BOT semestrali del 27 marzo riguarda appunto i ritorni attesi: la ripresa dei rendimenti proseguirà oppure ci sarà un ribasso? Insomma cosa attendersi?
📈 INIZIA AD INVESTIRE CON XTB ⏬
Asta BOT a sei mesi del 27 marzo 2025: le specifiche tecniche
ISIN da assegnare, il BOT semestrale in asta il 27 marzo 2025 ha data di emissione 31 marzo (durata 183 giorni) e quindi sarà poi possibile ritrovarlo sul secondario da venerdì. Nell’asta, però, potrà essere solo acquistato dallo Stato al prezzo di collocamento. L’importo dell’asta è di 7 miliardi di euro, leggermente più alto di quello solito. Tuttavia va tenuto conto che proprio il 31 marzo sono in scadenza BOT a sei mesi per un totale di oltre 9,35 miliardi di euro. Anche senza considerare l’importo dell’asta supplementare (10% del totale), siamo leggermente sotto. Ciò significa che l’asta del 27 marzo porterà ad una contrattazione del montante totale di BOT in circolazione.
Queste le più importanti specifiche tecniche. Le altre informazioni sono le solite e quindi taglio minimo di sottoscrizione di 1.000€, meccanismo di collocamento attraverso asta competitiva riservata ad operatori qualificati (gli stessi che potranno poi prendere eventualmente parte alla successiva asta supplementare).
Guide utili sui temi trattati in questo paragrafo:
- Come si calcola il rendimento dei BOT
- Quanto costano i BOT e i BTP: commissioni per comprarli in asta e sul secondario
- Vendere BOT prima della scadenza: vantaggi e svantaggi
Rendimenti asta BOT 27 marzo 2025 ancora in rialzo?
I rendimenti dei BOT altro non sono che la differenza tra prezzo al momento della vendita (o della scadenza) e prezzo al momento dell’acquisto. Trattandosi di zero coupon non ci sono cedole.
Detto questo, il destino dei rendimenti dei BOT sembrava proprio essere già scritto ad inizio 2025. Giù i tassi BCE e ovviamente ribasso progressivo ma inesorabile dei ritorni dei titoli di stato a partire dalle scadenze più corte. In questo contesto il BOT semestrale divenne proprio l’esempio lampante di questa dinamica. Successivamente, però, il trend si è inceppato. I rendimenti dei titoli di stato sono risaliti a causa dell’annuncio sul piano di riarmo UE e della decisione tedesca di mettere il debito in secondo piano mentre quelli dei BOT semestrali hanno mostrato di riuscire a reggere.
Da qui si parte per capire che rendimenti potrebbe esitare l’asta di BOT a sei mesi del 27 marzo prossimo. Trattandosi di un nuovo BOT, ci sono riferimenti sul secondario, tuttavia il rendimento dei BOT annuali emessi a inizio marzo è risalita al 2,3% rispetto a quello di febbraio. Questo è un segnale incoraggiante.
Il giorno della vigilia dell’asta del 27 marzo, poi, il BOT ISIN IT0005611659 in scadenza il 12 settembre 2025, quello più prossimo come durata al BOT semestrale in asta, prezza a 98,96 con un rendimento effettivo a scadenza lordo del 2,27% che scende ad un netto dell’1,91%. Queste percentuali fanno riferimento all’anno e quindi trattandosi di un semestrale è necessario dividere per due. I rendimenti ipotizzabili per l’asta di BOT scadenza 30 settembre 2025 non si dovrebbero discostare da questo livello.
E con l’asta di BOT semestrali cala il sipario sul mese di marzo. L’attenzione (soprattutto per gli investitori che non amano questo titolo corto) passa ad aprile. La prossima asta BOT vedrà protagonista un titolo annuale.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa.
Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità sull’uso delle informazioni riportate.