Oggi 28 giugno 2023 si terrà il secondo e ultimo appuntamento mensile con i Buoni Ordinari dal Tesoro. Sarà un’asta inedita quella in programma perchè contrariamente a quello che avviene solitamente in collocamento non andrà un nuovo titolo semestrale. Ci saranno invece due riaperture a conferma della precisa politica perseguita dal MEF sul soddisfacimento, quanto più rapido possibile, del fabbisogno di debito pubblico. In quest’ottica non deve neppure stupire l’ammontare dell’asta: saranno ben 4 i miliardi di euro messi sul piatto dal Tesoro.
I due Buoni Ordinari del Tesoro protagonisti dell’asta di oggi 28 giugno saranno: il BOT a 12 mesi scadenza 12 gennaio 2024 (ISIN: IT0005529752) e il BOT a 6 mesi scadenza 31 novembre 2023 (ISIN: IT0005547887). Leggermente diversi gli specifici importi di emissione: 1,5 miliardi nel primo caso e 2,5 miliardi nel secondo.
E come sempre l’attenzione degli amici risparmiatori non può che essere rivolta ai possibili rendimenti esitati dal collocamento. Cosa attendersi sul questo fronte? Questa volta la stima è molto semplice da fare visto che, trattandosi di riaperture, entrambi i BOT sono già quotati sul secondario. Considerando che l’approccio della BCE ai tassi di riferimento non è mutato, c’è da attendersi una conferma dei prezzi e dei rendimenti presenti sul secondario.
Asta BOT oggi 28 giugno 2023: i titoli protagonisti
Visto che l’ultima asta BOT di giugno torna ad essere atipica (con riaperture invece di nuove emissioni) vale la pena spendere due parole sulla vita residua di questi titoli.
Il BOT a 12 mesi in scadenza il 12 gennaio 2024 è stato emesso lo scorso gennaio e, di conseguenza, ha una vita residua di 196 giorni vale a dire poco più di 6 mesi.
Il BOT a 6 mesi in scadenza il 31 novembre 2023 è stato emesso lo scorso 26 maggio (avvio quotazioni il successivo 29 maggio) e quindi ha una vita residua di 153 giorni vale a dire 5 mesi.
Quindi abbiamo un Buono Ordinario del Tesoro con vita residua di 6 mesi e uno con vita residua di 5 mesi. Si tratta di titoli fatti su misura per gli amici investitori che hanno la possibilità di impegnare una certa liquidità per un periodo di tempo molto breve in ottica rendimento.
Tutte le altre informazioni sulle caratteristiche dell’appuntamento di domani in >>> Prossima asta BOT
Asta BOT oggi 28 giugno 2023: le stime sui rendimenti
Le previsioni sui rendimenti BTP 2023 continuano ad essere positive sul medio termine e quindi anche in relazione all’asta di domani.
L’andamento delle quotazioni dei due titoli sul secondario è del resto molto chiaro. Sul MOT di Borsa Italiana il BOT scadenza 12 gennaio 2024 si compra a 98,04 centesimi nel giorno della vigilia del collocamento. Questo prezzo corrisponde ad un rendimento effettivo a scadenza lordo del 3,67. Come noto i Buoni Ordinari del Tesoro sono titoli zero coupon e quindi niente cedola.
Il BOT scadenza 31 novembre 2023, invece, ha una quotazione di 98,48 e un rendimento effettivo a scadenza lordo del 3,68%.
Vero è che si tratta di dati al lordo e quindi va derivato il netto. Tuttavia siamo sempre su remunerazioni molto interessanti.
Dall’asta di oggi dovrebbe emergere una conferma di questi prezzi e di questi rendimenti (i due parametri sono legati e ad un prezzo basso corrisponde un rendimento alto).
Del resto la BCE ha lasciato intendere che ci sarà una conferma dell’orientamento in essere sui tassi e quindi sono da scontare nuovi rialzi. Lo stop agli aumenti, però, non è lontano. Non appena il mercato né avrà percezione, sul secondario inizieranno i rialzi dei prezzi e quindi il calo dei rendimenti. Inserire BOT e BTP in portafoglio fino al giro di boa dell’EuroTower significa garantirsi guadagni per dopo.