In ribasso il rendimento del BOT semestrale
Stime confermate: prosegue il calo dei rendimenti del BOT a sei mesi (www.risparmioggi.it)

Le previsioni questa volta non hanno sbagliato e il rendimento del BOT scadenza 31 luglio 2025 collocato questa mattina dal MEF ha evidenziato un deciso regresso rispetto a quello emerso dall’ultima asta del titolo di pari durata.

Del resto con il nuovo taglio dei tassi BCE scontato (il board EuroTower si riunisce domani) lo scenario di riduzione del rendimento, anche tenendo conto della durata molto breve del titolo in asta, era inevitabile. Ma vediamo come è andata più nel dettaglio partendo dall’ISIN del BOT protagonista dell’asta che, trattandosi di una nuova emissione, non era stato reso noto nell’ambito della comunicazione MEF sulle caratteristiche del titolo in collocamento.

Risultati asta BOT scadenza luglio 2025 nel dettaglio

L’ISIN del nuovo BTP a sei mesi scadenza 31 luglio 2025 collocato in asta il 29 gennaio è IT0005633786. Questo sarà il riferimento per cercare il titolo su Borsa Italiana nel momento in cui verrà listato sul secondario (il regolamento è fissato per venerdì 31 gennaio 2025).

L’ammontare massimo dell’emissione era stato fissato dal Tesoro nei canonici 6,5 miliardi di euro. La domanda è stata buona con ordini per complessivi 9,95 miliardi di euro. Sulla base di questi dati, il rapporto di copertura ossia il rapporto tra domanda e ammontare messo sul piatto dal MEF, è stato pari a 1,53.

Il prezzo esitato dall’asta è stato pari a 98,741. A tale valore corrisponde un rendimento lordo pari al 2,536%. Tale percentuale fa riferimento all’anno e quindi va riconsiderata tenendo conto che il titolo è a sei mesi. I BOT non corrispondono cedola.

📈 INIZIA AD INVESTIRE CON XTB

Rendimento BOT ISIN IT0005633786 collocato il 29 gennaio 2025: ecco come è andata

Sul fronte rendimenti all’asta di BOT a sei mesi di fine gennaio 2025 è andata se non male, perlomeno non bene. Volendo fare un raffronto per farsi un’idea, il termine di paragone più recente è il BOT semestrale scadenza 30 maggio 2025 collocato a novembre dal Tesoro (a dicembre 2024 non vennero effettuate emissioni di BOT di questa lunghezza). In quella circostanza, il Buono emesso esitò un rendimento lordo del 2,724% strappando un prezzo di aggiudicazione di 98,642.

C’è quindi una bella differenza tra i rendimenti dei due titoli a conferma proprio dell’attivazione di un trend ribassista in merito che, tra l’altro, su questa parte molto bassa della curva appare più pronunciato. Il rendimento esitato dal BOT scadenza 31 luglio 2025 è in linea con le previsioni della vigilia e quindi, fondamentalmente, non c’è stata una vera sorpresa. Insomma il ribasso era dato per assodato.

Il punto, però, è che l’asta di BOT semestrali di fine gennaio si torna indietro nel tempo e ciò, psicologicamente, è più impattante del fatto in sé. In pratica il rendimento è sceso quasi ai livelli di novembre 2022. Intendiamoci: siamo lontani dai rendimenti nulli che caratterizzavano i BOT semestrali alcuni anni fa, ma l’impressione è che, progressivamente, questa lunghezza sarà sempre più strumento di parcheggio della liquidità e non di investimento vero e proprio (siamo ad appena poco più l’1,25% di remunerazione sui sei mesi).

E con questa emissione si chiude il programma di gennaio. Appuntamento con le prossime aste BTP. Chi vuole programmare la propria attività può fare riferimento al calendario aste BOT 2025 dove sono già indicate tutte le date calde mese per mese.